“La nostra è stata una lotta per la pace. I giovani e i meno giovani che sono qui, che protestano contro la guerra mi fanno sentire più tranquilla perché c’è chi continua la nostra lotta”. Così la partigiana Mirella Alloisio “Rossella”, durante la Resistenza appena ventenne e responsabile della segreteria operativa clandestina del Cln Liguria, Croce di Guerra al Valor Militare. “Nell’Assemblea Costituente sostenemmo che uno degli obiettivi doveva essere quello di costruire una società di pace e di libertà. Ricordo che l’articolo 11 della Costituzione stabilisce in modo inequivocabile che l’Italia ripudia la guerra e penso alla leggerezza con cui il governo ha provveduto ad aumentare alle spese militari andando contro proprio contro l’articolo 11. Nella Resistenza tante ragazze e tanti ragazzi morirono per stabilire un mondo di pace assoluta dove il primo obbiettivo sia costruire e non distruggere”.