Nella composizione grafica, Didala Ghilarducci e Giuseppe Antonini, il comandante “Andrea”

Nel 2025 ricorre l’ottantesimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo e la nascita della nostra Repubblica edificata sugli ideali e valori della lotta resistenziale.
L’ANPI Nazionale e la casa di produzione e realizzazione documentaristica indipendente Hop Frog Tv Viareggio hanno elaborato, con l’adesione di ARCI Nazionale, CGIL Nazionale, Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD), Parco nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema, Comune di Carrara, Anpi provinciale Lucca, Comune di Stazzema, un progetto documentaristico dal titolo: “La nostra Resistenza – Storia del Comandante Andrea e della Staffetta Didala”.

Il monumento in memoria dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema

Il lavoro è un documentario storico, inedito, riguardante la Resistenza in Versilia (Medaglia d’Oro al Valor Militare, attraverso il conferimento al Comune martire di Stazzema) e in Lunigiana, inserite nel contesto del terribile ventennio della dittatura fascista con le sue violenze, sopraffazioni e negazione della libertà e dell’umanità, che portò fino alla vittoriosa lotta di Resistenza e di Liberazione dal nazifascismo nel 1945, narrate attraverso l’inedita e appassionata testimonianza diretta di due fra i protagonisti di quelle gloriose vicende in Versilia e Lunigiana.

Alcuni partigiani della Ugo Muccini

La nostra Resistenza” ripercorre, dunque, la storia di due giovani che si ribellarono e scelsero la via della lotta partigiana: il Comandante Andrea (Giuseppe Antonini) che guidò la Brigata Garibaldi “Ugo Muccini” nella zona della Lunigiana in provincia di Massa-Carrara, e della giovanissima staffetta Didala Ghilarducci (conosciuta anche attraverso il titolo di un suo libro autobiografico come la “Partigiana per amore”), che durante la Resistenza operò in Versilia nella Brigata “Marcello Garosi” e con il marito Ciro “Kittò” Bertini (Medaglia d’Argento Valor Militare) è stata fra gli ultimi partigiani che l’8 agosto 1944 poterono parlare con don Innocenzo Lazzari (Medaglia d’Oro al Valor Civile), prete a Sant’Anna di Stazzema, prima della efferata strage del 12 agosto. Nel documentario viene proposta una intervista nella quale la Ghilarducci racconta quell’ultimo emozionante e struggente colloquio con don Lazzeri, che morirà pochi giorni dopo insieme alle donne, agli anziani e ai bambini di S. Anna di Stazzema.

Didala Ghilarducci e Kittò Bertini (MdO VM) nel giorno del matrimonio

Didala scelse la strada della lotta partigiana portandosi con sé il figlio Riccardo, nato solo da pochi mesi. Ed è struggente il racconto di come fu l’intera brigata ad aiutarla con il piccolo, specie dopo la morte in combattimento del marito Kittò.

È una storia “locale” ma una Storia con la esse maiuscola questa di Antonini e Didala, che rappresenta uno dei tanti fondamentali mattoni che in quei lontani anni, in larga parte del centro e nord Italia, migliaia e migliaia di giovani, uomini e donne hanno realizzato per costruire le fondamenta sulle quali erigere poi la loro, e oggi nostra Repubblica democratica e antifascista.

Giuseppe Antonini (1920-2009)

Due interviste che, insieme ad altre preziose testimonianze, spesso inedite, erano nell’archivio di Hop Frog Tv e dell’AAMOD e che ci è sembrato di straordinaria importanza proporre per questo anniversario. La narrazione della memoria storica rappresenta senza dubbio uno dei nuovi orizzonti che la storiografia oggi affronta e valorizza.

Il monumento ossario di Sant’Anna di Stazzema

Parlare della Resistenza in Versilia e nella Lunigiana zona prevalente di azione di Antonini, laddove, lungo la Linea Gotica, si era attestato il 16° Panzergranadier Division delle SS guidate da Walter Reder per i lunghi e terribili mesi dell’estate del 1944 – vuol dire imbattersi sia in una delle più efferate stragi nazifasciste in Italia, qual è Sant’Anna di Stazzema (sempre a opera del maggiore delle SS Reder), sia in quelle ugualmente terribili compiute in Lunigiana, e per questo nel racconto si innestano e si intrecciano anche altre interviste e contributi come, per esempio, quello del Parco della Pace di Sant’Anna di Stazzema e testimonianze di storici, partigiani, uomini e donne di cultura di respiro nazionale. Il tutto corredato da materiale fotografico e video –  spesso inedito – che completano la preziosa e inedita narrazione di Antonini e della Ghilarducci.

Partigiani della Versilia, Carrara e Lunigiana

Il documentario “La nostra Resistenza, Storia del Comandante Andrea e della Staffetta Didala” rende dunque omaggio a queste due figure – scomparse da tempo ormai – che sono a pieno titolo parte della grande storia ed epopea della Resistenza italiana e, al contempo, esaudisce e rende viva quella che era la loro intenzione di essere, attraverso le loro storie, strumenti di verità e conoscenza per le giovani generazioni di oggi e di domani. Soprattutto, in un tempo come quello che viviamo in cui il revisionismo storico sta cercando di riabilitare quel male assoluto che furono, e rimangono, il nazifascismo.

SCHEDA DEL DOCUMENTARIO

Titolo: La nostra Resistenza – Storia del Comandante Andrea e della Staffetta Didala
Anno: 2025
Soggetti proponenti: Hop Frog Tv Viareggio, ANPI Nazionale
Partner: Arci nazionale, Cgil nazionale, Archivio Audiovisivo Movimento Operaio e Democratico (AAMOD), Parco nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema, Arci Toscana, Cgil Toscana, Anpi Provinciale. Lucca, Comune di Carrara, Comune di Stazzema.
Data di presentazione: 2025
Produttore esecutivo: Hop Frog Tv
Paese: Italia
Regia: Gualtiero Lami
Sceneggiatura: Andrea Genovali, Gualtiero Lami

Partigiani della zona

Come soggetti promotori la nostra idea è di rendere ancor più viva, incisiva e partecipata la realizzazione di questo documentario attraverso un’azione di sostentamento dei costi di realizzazione che parta dal basso. Anche da piccoli contributi che sezioni, circoli, associazioni, singole persone si sentono di offrire per la realizzazione di questo documentario. Un crowdfunding che porti a porre in essere questa opera documentaria, affinché che venga “sentita” come propria da parte del maggior numero di soggetti organizzati e persone. Per questo ci impegniamo a omaggiare chi vorrà contribuire alla copertura dei costi con una copia DVD o file del documentario.

DATI TECNICI

Didala Ghilarducci (1921-2012)

Il documentario, che ha nelle due interviste, inedite ed esclusive, realizzate con Antonini e Ghilarducci il leitmotiv dell’opera, si avvarrà della consulenza storica di personalità del mondo resistenziale, universitario, storico e culturale nazionale e di materiale fotografico e video inerente la Resistenza in Versilia e Lunigiana, spesso inedito. Il lavoro si articola in un film documentario della durata di 75′ e potrà essere circuitato, oltre che nei festival e mercati televisivi specializzati (reti tematiche e reti generaliste) nelle sale cinematografiche d’essai del circuito nazionale Arci Ucca. Il film documentario è concepito per una platea nazionale e internazionale e per la partecipazione ai più importanti festival e mercati internazionali dedicati. In questo caso provvederemo alla realizzazione di una sottotitolazione in inglese. Il film documentario sarà presentato in anteprima nazionale nel 2025 a Viareggio, Firenze, Roma, Milano… e laddove verrà fatta richiesta.

Il costo complessivo di realizzazione – tenendo presenti le importanti finalità divulgative dell’opera – è di 35.000 euro.

PER CONTRIBUIRE:

Chi vorrà  aiutarci in questa produzione potrà versare il proprio contributo sul c/c postale IT55L0872624800000000108875 Hop Frog Tv, specificando la causale “Documentario 80° anniversario Liberazione” e inviando con la mail indirizzata a hopfrogtv@gmail.com l’evidenza del contributo versato e specificando l’indirizzo postale o la mail per ricevere la copia del documentario che viene garantita a tutti coloro che ci aiuteranno a realizzare questo lavoro.

Andrea Genovali, vicepresidente Hop Frog Tv Coop