Tema

Fascismo

domenica 26 Novembre 2023

Perché la nostra Costituzione è antifascista?

Il testo del 1948 è un antidoto contro ogni tentazione dittatoriale, autoritaria e patriarcale, garantendo bilanciamento dei poteri, pluralismo delle forme associative, libertà di espressione (anche di chi è critico nei confronti della democrazia), solidarietà sociale, parità e uguaglianza dei cittadini. Per essere governati da leggi eque e non da capi. Il progetto di premierato del governo Meloni sembra invece assomigliare a quello dell’ex saloino Giorgio Almirante, che più volte tuonò contro la “Repubblica bastarda” retta da una Carta da cambiare. Non sorprende che gli eredi di fiamme e fiammelle oggi scalpitino per realizzare l’obiettivo

venerdì 17 Novembre 2023

Con le leggi razziali del 1938 l’antisemitismo fascista si è fatto Stato

I provvedimenti di novembre erano stati preceduti il 5 settembre dello stesso anno dai decreti sull’espulsione di studenti e insegnanti ebraici dalle scuole e università pubbliche. La guerra agli ebrei diventava cardine dell’assetto statuale. La svolta razzista era stata preparata con precise campagne culturali. Anche molti intellettuali cedettero al fascino della caccia all’ebreo. Le responsabilità politiche della Chiesa cattolica e gli episodi di solidarietà di preti e suore

mercoledì 15 Novembre 2023

In Spagna. Alla scoperta dei luoghi della lunga Resistenza antifranchista

Da Brescia a Barcellona e Madrid con l’Anpi sezione “Guido Picelli” visitando le gallerie sotterranee e i rifugi costruiti dalla popolazione della Repubblica durante la guerra civile e i resti delle prigioni dove sono stati rinchiusi, torturati e uccisi gli antifascisti. Dai bombardamenti di Hitler e Mussolini agli anni 70 e il filo nero con il terrorismo eversivo italiano. La nuova battaglia per non dimenticare

lunedì 13 Novembre 2023

I militari italiani che dissero No alla Repubblica fascista di Salò

Un convegno a Civitavecchia, promosso dal CeSiVa dell’Esercito in collaborazione con l’Anpi locale e l’Anei per ricordare i 700.000 soldati e ufficiali italiani catturati dai nazisti sui fronti di guerra e inviati nei campi di lavoro. Eroi che non vollero aderire alla Rsi e in 50.000 morirono di fame e malattia. La loro è stata una “seconda Resistenza, una Resistenza senza armi”

lunedì 6 Novembre 2023

Il Comandante “Sandro”, storia inedita di un partigiano ventenne

Era il nome di battaglia di Luciano Formica (1924-1987), nato a Spello (PG). Durante la Resistenza, giovanissimo, guidò in Umbria gruppi armati numerosi, fino a 150 uomini, tra cui anche un disertore tedesco. I suoi ricordi annotati in un taccuino sono rimasti per decine di anni in fondo a un cassetto. Ora sono diventati un libro curato dal giornalista Tiziano Bertini, postfazione di Fabio Bettoni, “Il 20 settembre presi la via della montagna.­ Diario della guerra partigiana del comandante Sandro”, edizioni Il Formichiere

sabato 4 Novembre 2023

“Raccontiamo ai bambini le brutture del fascismo”. Una “favola vera”

Intervista a Daniele Susini e Fulvia Alidori, autori di “Crapa Pelata e la Banda dei mille colori” (disegni di Aurora Cacciapuoti, Mondadori 2023, pp 56, €10,90). Dai 7 anni in su “perché già a quell’età sono capacissimi di apprendere e hanno tutte le doti per rielaborare quel periodo storico“. “Per educare alla democrazia e alla Costituzione, a stare insieme pur avendo idee diverse, facendo prevalere il noi sull’io”. In famiglia o a scuola per far loro conoscere cosa è stato il regime e il contributo della Resistenza nella conquista di un Paese più libero e giusto. Con un omaggio a Gianni Rodari

domenica 15 Ottobre 2023

Corpo Volontari per la Libertà. Una pagina di storia della Resistenza

Il CVL era il braccio militare del Comitato di Liberazione Nazionale e la sfilata nella città di Milano dopo la vittoria dell’insurrezione volle rappresentare, con gli esponenti del Comando generale in prima fila, il partigianato italiano arrivato alla vittoria e alla pace grazie, caso unico in Europa, all’unità politica di tutte le forze protagoniste della lotta di Liberazione dal nazifascismo

mercoledì 27 Settembre 2023

Boves, una carovana antifascista per la pace. Ottanta anni dopo l’eccidio

Il 19 settembre 1943, le SS si resero responsabili del massacro di 45 civili e dell’incendio del paese (una strage a cui ne seguirono altre). Domenica 24 settembre, la cittadina ha voluto ricordare quegli accadimenti, in migliaia, con tanti giovani e rappresentanti dei Comuni del territorio hanno dato vita a una marcia che, partendo da Cuneo, Borgo San Dalmazzo, Peveragno e Chiusa Pesio, è arrivata nel luogo allora martoriato. La cronaca di una bella giornata di impegno e l’intervento del presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo

giovedì 7 Settembre 2023

La Resistenza partì da Napoli. Le Quattro Giornate che fecero la storia

Ciro Raia, “Le Quattro Giornate di Napoli (quasi un diario)”, Guida Editori, 2023, pp 187, €15. La ricostruzione della rivolta popolare contro gli occupanti nazisti dopo l’armistizio. Una pagina di eroismo di un’intera città che riuscì a liberarsi prima dell’arrivo delle truppe alleate. Conoscere quei giorni gloriosi per vivere il presente: perché ciò che è stato è un esempio di responsabilità, e senso di appartenenza a un luogo e alla sua storia. A corredo-documento una galleria fotografica di scatti rari della Napoli bombardata

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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lunedì 22 Luglio 2024

A Monopoli con il prof Canfora e il presidente nazionale Anpi anche una festa è Resistenza

La sezione locale dei partigiani ha riunito le associazioni del territorio e tantissimi giovani per una giornata di confronto e crescita, di conoscenza e condivisione dei valori di pace, antifascismo, memoria alla base della nostra società e riassunti nella Costituzione. Da difendere oggi più che mai

sabato 20 Luglio 2024

“Fu mio nonno a ordinare la strage di San Polo. L’ho scoperto per caso su Wikipedia”

Laura Ewert, giornalista tedesca, è scoppiata in pianto durante un convegno organizzato in Toscana per l’80° dell’eccidio. “Lacrime di tristezza, dolore e vergogna”. Fu il padre di suo padre, il colonnello Wolf Ewert, insieme al sottotenente Klaus Konrad, a decidere il 14 luglio 1944 l’eliminazione di 65 persone fra partigiani e civili, compresi bambini, donne e anziani. A coadiuvarla nella ricerca il collega, cacciatore di nazisti, Udo Gümpel

domenica 30 Giugno 2024

La Resistenza vive, anche in digitale

I volti e le voci delle partigiane e dei partigiani, i luoghi dove si è compiuta quella bellissima seppur sofferta storia per conquistare libertà e diritti, i monumenti in memoria. Da Noipartigiani.it a Memo passando per l’Atlante delle stragi nazifasciste e a decine di altri progetti sul web e sui social, Anpi costruisce conoscenza, democrazia e futuro. E fa il pieno di follower e like

Milano, Piazzale Donne Partigiane

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