Tema

Memoria

lunedì 2 Giugno 2025

Renzo Balbo: la lunga vita di una giovanissima staffetta

Se ne è andato alla vigilia della Festa della Repubblica 2025, all’età di 94 anni. Partigiano-ragazzino della Liberazione, “Pulce” era cugino di Piero Balbo, “Poli”, comandante della II Divisione Autonoma Langhe, ed ebbe lo zio Giovanni ucciso dai nazifascisti. Amico e compagno di escursioni dello scrittore e pittore Carlo Levi, di lui raccontò anche lo scrittore e regista Mario Soldati, altro grande amico. Ha sempre custodito e raccontato la Resistenza come fosse il più prezioso degli averi di una famiglia grande come tutta l’Italia. Rileggeremo le sue storie vissute, ma ci mancherà il suo modo di raccontarle: i suoi occhi azzurri, le sue risate e canzoni, il lampo vivo della sua generosa intelligenza

giovedì 22 Maggio 2025

In Irpinia, nei luoghi del confino fascista dove nacque la classe dirigente dell’Italia libera

La misura restrittiva venne varata nel novembre 1926 con il pretesto degli attentati a Mussolini. Furono decine i posti destinati a “ospitare” gli oppositori del regime e molti sono stati quasi dimenticati, come quelli dell’area campana, dove i “politici” furono uno stimolo culturale importante per la popolazione locale, tanto che si parlò di “università antifascista”. Dopo lo sbarco, risalendo la Penisola, gli Alleati reintegrarono il vecchio personale liberale o addirittura gli stessi amministratori locali del ventennio, ma in molte località avellinesi furono i confinati, ribellandosi, a riuscire a guidare le istituzioni dei paesi liberati. Nei campi di internamento di quel territorio anche Ada Rossi, che aveva contribuito alla stesura e alla diffusione del Manifesto di Ventotene

martedì 20 Maggio 2025

Come è importante far scoprire ai più giovani la lotta per la libertà

Le interviste ai partigiani diventano libro. “Dimmi cos’è il fascismo”, Feltrinelli editore 2025, è il terzo volume nato da un progetto di Laura Gnocchi e Gad Lerner patrocinato dall’Anpi. L’obiettivo del lavoro è quello di raccogliere, mettendole a disposizione delle nuove generazioni, “il massimo numero di testimonianze dei protagonisti della Resistenza” poiché chiunque abbia dato il suo contributo alla lotta di Liberazione dal nazifascismo “merita di essere ricordato con riconoscenza”. Il volume è arricchito e valorizzato dalle belle illustrazioni di Piero Macola

mercoledì 7 Maggio 2025

Medaglia d’Oro dal Comune di Ostuni al partigiano Antonio Ayroldi, fucilato alle Fosse Ardeatine

Decisione presa all’unanimità dal Consiglio di palazzo San Francesco. È la prima volta che la città attribuisce la massima onorificenza civica. Maggiore dell’esercito regio operò nel Fronte Militare Clandestino di Montezemolo. Aveva ricevuto nel dopoguerra la Medaglia d’Argento al Valor Militare alla Memoria. Nella sua terra, già in passato l’intitolazione di una strada e una pietra di inciampo, una delle poche al Sud, dedicate alle vittime del nazifascismo: alla cerimonia nel 2016 partecipò la partigiana Lidia Menapace

martedì 6 Maggio 2025

“La nostra Resistenza”. Il comandante Andrea e la staffetta Didala rivivono in un film documentario. Al via il crowdfunding

Nell’80° della Liberazione, una cordata antifascista, capofila Hop Frog Tv Viareggio e Anpi nazionale, insieme ad Aamod, Arci, Cgil, Anpi provinciale Lucca, Comuni di Carrara e di Stazzema, Parco nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema, per raccontare quella gloriosa e sofferta stagione in Versilia e Lunigiana attraverso l’inedita testimonianza diretta di due protagonisti e di nuove originali voci. Una storia della guerra partigiana che va oltre le vicende locali per immergersi nella lotta di tutto il Paese, ripercorrere i momenti drammatici della strage nazifascista dove in poco più di tre ore furono massacrate 560 persone, tra cui molti bambini, e di altri meno conosciuti ma altrettanto efferati eccidi. Chi sottoscriverà sul c/c IT55L0872624800000000108875 riceverà una copia dvd o il file del film

martedì 6 Maggio 2025

Andria (BAT), nell’80° le “Radici di Libertà” rivivono camminando tra gli “Echi di Pietra”

Nella cittadina pugliese, dove quest’anno si è tenuta la manifestazione provinciale del 25 Aprile alla presenza di tutti e dieci i sindaci del territorio, è stato inaugurato il progetto comunale per trasformare il cimitero monumentale in un museo a cielo aperto. Il primo percorso, realizzato in collaborazione anche con Anpi, racconta sei storie di coraggio e sacrificio. Da conoscere grazie a epigrafi e a una voce narrante attivata tramite un Qrcode da inquadrare con il proprio telefonino. Sono oltre cento i combattenti della Resistenza andrianesi sepolti nel camposanto

mercoledì 30 Aprile 2025

San Nicola da Crissa (VV), cittadinanza onoraria per due partigiane del Sud che combatterono in Piemonte

Una scelta del sindaco Giuseppe Condello per celebrare l’80° della Liberazione, approvata con delibera del Consiglio comunale. Erano due sorelle, Bice e Maria Di Tocco, di origine tropeana, che parteciparono alla Resistenza nella IX Divisione Garibaldi “Alarico Imerito”. Nel pantheon degli illustri anche il fratello Antonio, che operò nella stessa formazione. Erano figli di un ufficiale degli Alpini che dopo l’8 settembre, essendosi rifiutato di combattere per la Rsi, era stato arrestato. La madre Aurora ospitò più volte in casa gli incontri dei Gruppi di Difesa della Donna. Alla cerimonia erano presenti i parenti, i rappresentanti dell’Anpi e tanti cittadini

mercoledì 30 Aprile 2025

Un Po di Resistenza – storia, cittadinanza e impegno lungo le rive del grande fiume

A Castelnuovo Bocca d’Adda (LO) una mostra immersiva per calarsi nella storia e nella geografia della Resistenza combattuta sulle rive del grande corso d’acqua. Fotografie e documenti hanno restituito ai visitatori, anche grazie alle audioguide realizzate dagli studenti delle scuole medie locali, frammenti di “vite minute” e profili partigiani che, usciti dagli archivi del Comune, hanno coinvolto l’immaginazione degli spettatori, riuscendo a emozionarli, trasformandosi così da storie individuali in memoria collettiva

venerdì 25 Aprile 2025

Evviva la Resistenza! Evviva i partigiani! Cantiamo l’80° con Fausto Amodei

Con le corde della sua chitarra ha scritto pietre miliari nella storia della canzone popolare e di protesta, generando una schiera di illustri allievi, appassionati cantautori, ispirati da un’idea di canzone politica per niente docile e accomodante, ma foriera di tesi invise alla cultura dominante. Oggi novantenne, ecco cosa ci ha detto l’autore di “Per i morti di Reggio Emilia”, il brano musicale scritto nel 1960, dopo i moti contro il governo Tambroni, divenuto talmente famoso da far pensare a un testo anonimo nato dal popolo. Buon 25 Aprile! E buon ascolto

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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Il profumo del pane antifascista di Lorenza è arrivato anche in Inghilterra

Iniziativa a Middlesborough, cittadina nella contea dello Yorkshire, promossa dallo scrittore Tony Fox, con la partecipazione dell’Anpi Londra. Emozione e grande interesse delle persone presenti che hanno avuto modo di avere informazioni sull’episodio di Ascoli Piceno, sulle battaglie degli antifascisti di oggi e sulla storia della Resistenza italiana. Tra il pubblico c’era anche il noto poeta inglese Harry Gallagher, che ha dedicato una lirica alla fornaia di Ascoli: “The Baker’s Prayer”

Non solo cittadino onorario d’Italia, il capo del fascismo pure laureato honoris causa. In Svizzera

Nasce così, per fare i conti con il passato, “Docteur Mussolini. Un passé sensible”, una mostra all’Università di Losanna (fino al 21 settembre) realizzata grazie ad Anpi Ginevra, Colonie Libere Italiane, Comitato XXV Aprile di Zurigo e le associazioni antifasciste presenti nella Confederazione elvetica, dopo aver chiesto ma non ottenuto dall’ateneo la revoca del diploma conferito al dittatore nel 1937. E si è lanciata una petizione online affinché si ricordi Jean Wintsch, l’unico professore che disse No

KLER.CSK “Non sprecate il mio sacrificio”

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

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