#25aprile

venerdì 3 Maggio 2024

Uno straordinario 25 Aprile. Al di là delle polemiche

Accogliendo l’invito dell’ANPI “Viva la Repubblica antifascista”, la Festa della Liberazione ha mostrato un entusiasmo e una partecipazione meravigliosi, affermando pace, diritti, democrazia con migliaia e migliaia di cittadine e cittadini, famiglie, giovani, scesi nelle piazze, nelle vie, in ogni angolo del Paese e anche all’estero. Una galleria fotografica seppur parziale di un magnifico popolo della Resistenza e della Costituzione che ha fatto una promessa. Non perdersi di vista. Le voci di Gianfranco Pagliarulo, Carlo Ghezzi, Benedetta Tobagi

sabato 22 Aprile 2023

Verso un nuovo 25 aprile: sapere chi sono per capire cosa siamo chiamati a fare

Post fascisti, post verità, post Costituzione. È sempre più evidente che la cultura politica di riferimento dell’attuale maggioranza di governo rimane quella del Msi di Almirante: presidenzialismo autoritario, superamento progressivo delle garanzie contenute nella Carta nata dalla Resistenza, annichilimento e demonizzazione della lotta di Liberazione. L’anniversario quindi non costituisce più un punto di arrivo ma di partenza

venerdì 14 Aprile 2023

Le nostre rose fioriranno

Il 25 aprile l’Anpi in tutta Italia deporrà un fiore nei luoghi dove le donne che operarono nella Resistenza vennero torturate o uccise dai nazifascisti e sotto le targhe delle vie a loro intitolate (troppo poche ancora). Perché finalmente si conosca e ri-conosca il valore del loro martirio. È il dovere della memoria oggi

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 153 Anno

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sabato 18 Ottobre 2025

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

venerdì 17 Ottobre 2025

Blitz e spintoni di Gioventù Nazionale davanti a un liceo torinese, ma la scuola – prof, dirigenti, studenti – non ci sta

Ieri mattina davanti all’artistico Primo un volantinaggio dell’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia ha provocato paura. Secondo la testimonianza di alcune ragazze, sembrerebbe che almeno una studentessa si sia dovuta far medicare in ospedale. Oggi i prof hanno manifestato insieme ai loro allievi per difendere la scuola. Un docente: “Sto vivendo in prima persona cose che finora avevo letto solo sui libri di storia”. Gli studenti: “Hanno filmato minorenni e li hanno sbattuti sui social, hanno spintonato. Ci siamo spaventati però non rispondiamo, né lo faremo, alla violenza con altra violenza, quelli sono metodi fascisti e noi ci riconosciamo nella Costituzione”

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