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giovedì 28 Settembre 2023

La “democrazia difficile” e il compromesso storico di Enrico Berlinguer

Subito dopo il colpo di Stato in Cile, in un’Italia stretta nella morsa di un neofascismo strisciante, trame eversive, servizi segreti deviati e attentati terroristici, il segretario del Partito comunista ri-proponeva una strategia politica per evitare la saldatura tra forze «dal centro all’estrema destra». E il 28 settembre 1973 su “Rinascita” pubblicava “Riflessioni sull’Italia dopo i fatti del Cile”, inaugurando un faticoso dialogo a distanza tra i due maggiori partiti democratici in Parlamento, la Dc e il Pci. Ma dovrà fare i conti con una realtà internazionale che sia in Occidente sia all’Est scoraggerà il suo progetto

mercoledì 27 Settembre 2023

Boves, una carovana antifascista per la pace. Ottanta anni dopo l’eccidio

Il 19 settembre 1943, le SS si resero responsabili del massacro di 45 civili e dell’incendio del paese (una strage a cui ne seguirono altre). Domenica 24 settembre, la cittadina ha voluto ricordare quegli accadimenti, in migliaia, con tanti giovani e rappresentanti dei Comuni del territorio hanno dato vita a una marcia che, partendo da Cuneo, Borgo San Dalmazzo, Peveragno e Chiusa Pesio, è arrivata nel luogo allora martoriato. La cronaca di una bella giornata di impegno e l’intervento del presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo

martedì 26 Settembre 2023

Desaparecidos. L’Esma da caserma delle torture a patrimonio universale

Alla fine, in Argentina, i movimenti dei diritti umani, in prima fila le Madri e le Nonne di Plaza de Mayo, hanno vinto la battaglia. Il 19 settembre l’Unesco ha affermato che quel luogo oggi Museo della Memoria “è rappresentativo della repressione illegale portata avanti e coordinata dalle dittature dell’America Latina negli anni Settanta e Ottanta sulla base delle sparizioni forzate di persone”. È il simbolo più importante del terrorismo di Stato

lunedì 25 Settembre 2023

Scafismo di Stato

Al via il pagamento di 5.000 euro introdotto dal governo Meloni che un migrante dovrà sborsare per non essere trattenuto in un Cpr “per rimpatri veloci” durante la valutazione della richiesta di asilo. Un dazio per transitare nel territorio italiano, quasi quasi per essere “in vacanza”, come disse qualcuno anni fa sui confinati del fascismo, che andrà tra le voci in entrata del bilancio finanziario italiano

giovedì 21 Settembre 2023

Il partigiano Gino Cortese finalmente torna a casa

A Caltanissetta intitolata una strada a Luigi Cortese “Ilio”, comandante della brigata Garibaldi che liberò Parma (1920-1989), parlamentare del Pci all’Assemblea siciliana, professore universitario di storia della Resistenza e della mafia. La sua città rende onore a un uomo sempre vicino alle istanze degli ultimi e che ha dedicato tutta la vita alla lotta contro il fascismo e alla costruzione di una nuova società. Un’intensa vicenda biografica da scoprire anche con un Qr code

lunedì 18 Settembre 2023

Il fuoco della libertà a Borgo San Lorenzo va anche in bici

Gonfaloni, bandiere Anpi, striscioni Cgil e tanta gente, domenica 17 settembre, nella cittadina del Mugello per il 79° della Liberazione. Il presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo: “davanti ai pericoli di nuovi autoritarismi e nazionalismi, di nuovi fascismi che spirano ovunque, rilanciare un’idea condivisa di antifascismo, e avanzare la proposta della nuova società sognata dai partigiani e disegnata dalla Costituzione, figlia della Resistenza”. Poi dà il via al 78° della Coppa della Liberazione e consegna al vincitore il trofeo simbolo di sportività leale e di solidarietà

mercoledì 13 Settembre 2023

“El rebaltòn”. L’8 settembre del partigiano Mario

A colloquio con Mario Bonifacio, partigiano di 95 anni. Un ricordo lucidissimo dei momenti più drammatici seguiti all’armistizio e dei lunghi mesi della Resistenza affidato a un giovane che vuol capire. Un ragionamento che fa luce anche sul presente, sul ritorno della guerra e sulla necessità di costruire una pace vera attraverso il disarmo

martedì 12 Settembre 2023

Un unico sopravvissuto all’affondamento della corazzata “Roma”

La nave militare partita da La Spezia colò a picco al largo dell’Asinara nel pomeriggio del 9 settembre 1943 sotto il piombo dell’aviazione tedesca. I caduti furono 1.353. È rimasto in vita solo il marinaio Gustavo Bellazzini, che, all’età di 102 anni, ha partecipato alle commemorazioni dell’80° con il presidente Mattarella. Abbiamo parlato con lui la sera del 7 e ci ha raccomandato: “Non perdete la memoria”

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 127 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

martedì 3 Ottobre 2023

A perenne Memoria

Presentato anche per il 2024 il Progetto ANPI “Per la valorizzazione dei luoghi della Resistenza in Italia”, già approvato dal Ministero della Difesa per il contributo 2023. Grazie al quale è ancora possibile intervenire quest’anno su cippi, lapidi e monumenti che necessitano di urgente opera di restauro. C’è tempo fino a dicembre per riqualificare e le richieste vanno indirizzate all’ANPI Nazionale. E l’Associazione fa sapere che una parte dei fondi raccolti con la sottoscrizione per l’alluvione in Emilia-Romagna sarà destinata alle “pietre” partigiane danneggiate dal fango. Nell’articolo i riferimenti per chi è interessato

venerdì 29 Settembre 2023

Bosco Martese, una storia ancora nella leggenda. Dopo 80 anni

Parri la definì la “prima nostra battaglia in campo aperto”, combattuta e vinta da antifascisti, civili, militari, ex prigionieri di guerra alleati fuggiti dai campi di concentramento. Per l’anniversario, intere scolaresche sono salite su quei luogi, tra faggi e querce secolari. Interventi delle istituzioni locali e tante associazioni. A rappresentare l’Anpi nazionale, Tamara Ferretti della segreteria nazionale. E in classe per tutta la settimana, in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale, lezioni di storia della Resistenza

venerdì 29 Settembre 2023

Ucraina, una pace sempre più utopica?

La guerra sembra senza sbocchi. Mentre continua il conflitto sul campo, a livello internazionale quasi nessun Paese (fatta eccezione per la Cina e il Vaticano) sembra intenzionato a lavorare almeno per un cessate il fuoco. Intanto l’Europa si riserva di utilizzare parte dei fondi del Pnrr per finanziare la produzione di nuove armi. La posizione del Governo italiano e delle opposizioni. Come non va il mondo, secondo un ragazzo di 19 anni

giovedì 28 Settembre 2023

La “democrazia difficile” e il compromesso storico di Enrico Berlinguer

Subito dopo il colpo di Stato in Cile, in un’Italia stretta nella morsa di un neofascismo strisciante, trame eversive, servizi segreti deviati e attentati terroristici, il segretario del Partito comunista ri-proponeva una strategia politica per evitare la saldatura tra forze «dal centro all’estrema destra». E il 28 settembre 1973 su “Rinascita” pubblicava “Riflessioni sull’Italia dopo i fatti del Cile”, inaugurando un faticoso dialogo a distanza tra i due maggiori partiti democratici in Parlamento, la Dc e il Pci. Ma dovrà fare i conti con una realtà internazionale che sia in Occidente sia all’Est scoraggerà il suo progetto

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