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venerdì 9 Agosto 2024

Elogio del conflitto, termometro della democrazia

Le reazioni del governo contro le critiche e la libera manifestazione del pensiero appaiono molto pericolose. Dall’esecutivo viene sistematicamente addebitata a chi si oppone la patente di diffamatore, disfattista, propalatore di menzogne e demolitore della concordia nazionale. Ma il dissenso, la pluralità e la contrapposizione sono da sempre gli ingredienti principali della vita politica, e se repressi c’è dittatura

sabato 3 Agosto 2024

74° “Ferman”. Lo sterminio degli Ezidi dieci anni dopo

Non si rimarginano le ferite lasciate dal feroce attacco degli integralisti islamici dell’Isis nel distretto di Shengal, in Iraq. Le donne e i bambini ancora nelle mani dei miliziani sono oltre 2.600, le persone nei campi profughi superano le 180.000 e le fosse comuni scoperte fino a oggi sono più di 80. Il Parlamento italiano deve ancora esprimersi sulla mozione del Comitato permanente diritti umani nel mondo per il riconoscimento del genocidio

sabato 3 Agosto 2024

Naufragio di Cutro. Processo per le responsabilità dello Stato

Nel febbraio 2023 morirono 94 migranti, tra cui 35 bambini. Ricostruiti i passaggi che determinarono il mancato intervento di salvataggio. Rinviati a giudizio quattro militari della Guardia di Finanza e due della Guardia Costiera, primo passo per chiarire la catena di comando. Ma sulla politica dell’accoglienza e dell’immigrazione il governo non intende cambiare rotta mentre migliaia di persone continuano a fuggire da guerre, carestie e povertà e il Mediterraneo resta un grande cimitero: solo da gennaio a maggio 2024 sono affogate 1.056 persone

mercoledì 31 Luglio 2024

Lo strano caso delle vie intitolate ad Almirante

Perlopiù ubicate in piccoli Comuni del Meridione, sono decine le strade dedicate al segretario di redazione della rivista antisemita La difesa della razza, poi capo di gabinetto del ministero della cultura popolare durante il regime fantoccio di Salò che ordinava la fucilazione alla schiena dei partigiani, in seguito numero uno del Msi, e che ancora alla fine degli anni 80 definiva l’Italia “Repubblica bastarda”. Ma non è possibile averne la mappatura completa, invitiamo lettrici e lettori a segnalare la presenza nei loro territori scrivendo a redazione@patriaindipendente.it

mercoledì 31 Luglio 2024

“Tra le case bruciate di Cevo l’amore per la libertà non morì”

Ottant’anni fa, durante un funerale, 2.000 nazifascisti irrompono nel paese del territorio bresciano, uccidono inermi civili, saccheggiano e incendiano le povere abitazioni. Il racconto della staffetta Enrichetta Gozzi (ormai scomparsa), figlia di un deportato a Mauthausen e ultima testimone di una rappresaglia contro donne, anziani, ragazzini. Rei di essersi ribellati alle angherie di un reparto saloino di ex detenuti comuni assoldati in funzione repressiva antipartigiana

lunedì 29 Luglio 2024

W la pastasciutta dell’unità italiana! Boom di appuntamenti e firme online per il referendum

Quattro giorni straordinari di antifascismo, convivialità e impegno democratico. File ai banchetti dedicati alla raccolta firme per il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata e si prosegue in presenza anche nei prossimi giorni. Intanto le adesioni sulla piattaforma digitale superano quota 250mila. Una galleria di foto dall’album della grande famiglia Anpi nel segno dei Fratelli Cervi

lunedì 22 Luglio 2024

A Monopoli con il prof Canfora e il presidente nazionale Anpi anche una festa è Resistenza

La sezione locale dei partigiani ha riunito le associazioni del territorio e tantissimi giovani per una giornata di confronto e crescita, di conoscenza e condivisione dei valori di pace, antifascismo, memoria alla base della nostra società e riassunti nella Costituzione. Da difendere oggi più che mai

domenica 21 Luglio 2024

Quanto è bella la musica dal monumento alla Resistenza. Ricordando la Brigata Maiella

Il festival “Paesaggi sonori” rende omaggio alla lotta contro l’occupante nell’antico borgo di Petralucente e Gessopalena, proprio di fronte alla montagna dove i partigiani combatterono i nazifascisti. Le note del violoncello della compositrice polacca Dobrawa Czocher in memoria della formazione MdOVM guidata da Domenico Troilo. La kermesse proseguirà fino ai primi di agosto con concerti in location d’eccezione

sabato 20 Luglio 2024

“Fu mio nonno a ordinare la strage di San Polo. L’ho scoperto per caso su Wikipedia”

Laura Ewert, giornalista tedesca, è scoppiata in pianto durante un convegno organizzato in Toscana per l’80° dell’eccidio. “Lacrime di tristezza, dolore e vergogna”. Fu il padre di suo padre, il colonnello Wolf Ewert, insieme al sottotenente Klaus Konrad, a decidere il 14 luglio 1944 l’eliminazione di 65 persone fra partigiani e civili, compresi bambini, donne e anziani. A coadiuvarla nella ricerca il collega, cacciatore di nazisti, Udo Gümpel

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 148 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

Evviva la Resistenza! Evviva i partigiani! Cantiamo l’80° con Fausto Amodei

Con le corde della sua chitarra ha scritto pietre miliari nella storia della canzone popolare e di protesta, generando una schiera di illustri allievi, appassionati cantautori, ispirati da un’idea di canzone politica per niente docile e accomodante, ma foriera di tesi invise alla cultura dominante. Oggi novantenne, ecco cosa ci ha detto l’autore di “Per i morti di Reggio Emilia”, il brano musicale scritto nel 1960, dopo i moti contro il governo Tambroni, divenuto talmente famoso da far pensare a un testo anonimo nato dal popolo. Buon 25 Aprile! E buon ascolto

sabato 26 Aprile 2025

Un Papa venuto da (molto) lontano

Jorge Bergoglio dai confini della terra ha portato al cuore di questo nuovo Impero di cui conosciamo il giogo di guerra e discriminazione le ragioni della speranza. Era inviso a molti, che ora ostentano cordoglio, per i pronunciamenti a contrasto di razzismo, le prese di posizione sulle tragedie dell’immigrazione, lo scempio delle guerre ormai massacro di civili, soprattutto bambini (quanto ha detto su Gaza e Ucraina ha visto reazioni bestiali). Ha così mostrato chiaramente una logica fondamentale del Vangelo: se quanto vivi e testimoni della tua fede non produce conflitto vuol dire che non la stai vivendo sul piano concreto

giovedì 10 Aprile 2025

Quelle strade intitolate al collaborazionista Almirante

Ecco una mappa interattiva realizzata anche grazie al contributo dei lettori di Patria, parte di un’inchiesta che con il loro aiuto punta a smascherare un’operazione politica e culturale mirata a fare entrare dalla finestra un’ideologia che la Storia ha fatto uscire dalla porta principale. Vi continueremo a raccontare il personaggio e gli scheletri di cui poco o niente si sa, ma sono ben stipati nel suo personale armadio della vergogna. Intervisteremo sindaci per chiedere conto della scelta toponomastica, e lanciamo fin da subito a tutte le cittadine e a tutti i cittadini una proposta: attiviamoci insieme per dedicare ogni strada non intitolata al repubblichino fucilatore di partigiani, oppure soppressa, a un uomo o una donna delle istituzioni democratiche e antifasciste

KLER.CSK “Non sprecate il mio sacrificio”

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

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