Pentagramma

venerdì 26 Ottobre 2018

La Voce del Veneto

Luisa Ronchini: a lei si deve il fondamentale lavoro di ricerca e riscoperta del repertorio musicale popolare del Veneto. Girando per le calli e i campielli di Venezia, per le strade di Chioggia o Treporti, armata di registratore, di grande curiosità e tenacia

venerdì 28 Settembre 2018

La voce roca e la canzone partigiana

Tom Waits canta Bella Ciao: quella voce, che si è riempita della sofferenza degli ultimi, dei disperati e degli emarginati del mondo, quella voce che quei disperati li ha innalzati a eroi del vivere quotidiano, ecco quella voce diventa ora uno squarcio, un grido di speranza affinché mai si smetta di combattere le ingiustizie, i soprusi, le prevaricazioni

mercoledì 1 Agosto 2018

“Caterina raccattacanzoni”

Di San Domenico di Fiesole, nei pressi di Firenze, Caterina Bueno racconta la Toscana e il suo popolo con le canzoni raccolte in anni e anni di registrazioni. Un’innovatrice che aveva l’obiettivo di salvare i canti, le loro storie e renderle immortali, preservandole dalla minaccia della commercializzazione e della perdita di identità

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 148 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

Evviva la Resistenza! Evviva i partigiani! Cantiamo l’80° con Fausto Amodei

Con le corde della sua chitarra ha scritto pietre miliari nella storia della canzone popolare e di protesta, generando una schiera di illustri allievi, appassionati cantautori, ispirati da un’idea di canzone politica per niente docile e accomodante, ma foriera di tesi invise alla cultura dominante. Oggi novantenne, ecco cosa ci ha detto l’autore di “Per i morti di Reggio Emilia”, il brano musicale scritto nel 1960, dopo i moti contro il governo Tambroni, divenuto talmente famoso da far pensare a un testo anonimo nato dal popolo. Buon 25 Aprile! E buon ascolto

sabato 26 Aprile 2025

Un Papa venuto da (molto) lontano

Jorge Bergoglio dai confini della terra ha portato al cuore di questo nuovo Impero di cui conosciamo il giogo di guerra e discriminazione le ragioni della speranza. Era inviso a molti, che ora ostentano cordoglio, per i pronunciamenti a contrasto di razzismo, le prese di posizione sulle tragedie dell’immigrazione, lo scempio delle guerre ormai massacro di civili, soprattutto bambini (quanto ha detto su Gaza e Ucraina ha visto reazioni bestiali). Ha così mostrato chiaramente una logica fondamentale del Vangelo: se quanto vivi e testimoni della tua fede non produce conflitto vuol dire che non la stai vivendo sul piano concreto

giovedì 10 Aprile 2025

Quelle strade intitolate al collaborazionista Almirante

Ecco una mappa interattiva realizzata anche grazie al contributo dei lettori di Patria, parte di un’inchiesta che con il loro aiuto punta a smascherare un’operazione politica e culturale mirata a fare entrare dalla finestra un’ideologia che la Storia ha fatto uscire dalla porta principale. Vi continueremo a raccontare il personaggio e gli scheletri di cui poco o niente si sa, ma sono ben stipati nel suo personale armadio della vergogna. Intervisteremo sindaci per chiedere conto della scelta toponomastica, e lanciamo fin da subito a tutte le cittadine e a tutti i cittadini una proposta: attiviamoci insieme per dedicare ogni strada non intitolata al repubblichino fucilatore di partigiani, oppure soppressa, a un uomo o una donna delle istituzioni democratiche e antifasciste

KLER.CSK “Non sprecate il mio sacrificio”

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

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