Quindicinale

N° 146

venerdì 4 Aprile 2025

Il cammino infinito di un’umanità con la “casa sulle spalle”

Per non subire la vita. Potrebbe essere questa la chiave di lettura de “Il gioco dell’oca. Quaderni di frontiera” (Prospero editore, prefazione di Domenico Quirico), l’ultimo lavoro di Matthias Canapini, classe 1992, scrittore, fotografo e camminatore. Dal 2012 al 2020 l’autore ha viaggiato in Asia, Africa e Medio Oriente, raccogliendo i racconti dei “popoli in transito”. Ora queste storie sono confluite in un libro che affronta in presa diretta il fenomeno della migrazione verso l’Europa, e in una mostra fotografica in Germania con i suoi scatti dai tanti viaggi di questi ultimi anni. “Per quanto questa vita possa essere romantica, è doppiamente stereotipata: da una parte è svilente, perché ti descrivono sempre come il giramondo che chiacchiera con la gente e non fa un cazzo, dall’altra diventi una specie di eroe, e l’ovvia verità è non è né l’uno né l’altro”

giovedì 3 Aprile 2025

Il saluto romano è reato, condanne a Ragusa per violazione della legge Scelba. Gianni Battaglia, presidente provinciale Anpi: “Una sentenza che fa storia. Abbiamo smentito la vulgata della destra sul verdetto della Cassazione a Sezioni Penali Unite”

In uno dei primi processi dopo il pronunciamento dello scorso anno della Suprema Corte, è stato giudicato colpevole un esponente siciliano di CasaPound che aveva partecipato a una commemorazione pubblica in ricordo di Sergio Ramelli. Per il giudice, braccio teso e “chiamata del presente” sono manifestazioni usuali del disciolto partito fascista. Tutto è partito da una denuncia della locale associazione dei partigiani, che ora dovrà essere risarcita. Intanto prosegue il procedimento per accertare le responsabilità di altri partecipanti, tra cui il presidente di Ragusa in Movimento e componente del coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia

mercoledì 2 Aprile 2025

Quel libretto che fa ancora paura a chi non ama l’Europa e la Costituzione antifascista

La destra è all’assalto dei valori che sono alla base della Repubblica per ottenere risultati politici tangibili. È stata la presidente del Consiglio, in Parlamento, a dare il via alla campagna con il suo attacco al “Manifesto” con la visione europeista di Spinelli, Rossi e Colorni. Poi si sono aggiunte le seconde e terze file. Qual è l’obiettivo finale di questa strategia basata sulla gara a chi la spara più grossa?

sabato 29 Marzo 2025

“Sguardi Resistenti”, la lotta di Liberazione a Padova, e quei giovani eroi di ieri attraverso gli occhi dei ragazzi di oggi

La storia non si studia soltanto: si tocca, si elabora, si scrive e dipinge, si espone. La scuola non si frequenta soltanto: si vive e si fa, insieme. Studenti e professori. Studenti, professori e cittadini. Le ragazze e i ragazzi dell’IIS Valle di Padova ci hanno scommesso e ci sono riusciti con una mostra (e un catalogo) emozionante e intensa che offre alla città l’occasione di conoscere e riconoscersi nelle sue imponenti vicende di Resistenza. E dopo il successo alla Gran Guardia farà il bis in Municipio dal 16 al 28 aprile. A raccontarcelo sono proprio i creativi protagonisti

venerdì 28 Marzo 2025

Guglielmo Petroni, la scrittura, la pittura, la vita. Quando la memoria di un partigiano torna a casa

Originario di Lucca, nato in una umile famiglia di artigiani, autodidatta, prende le distanze dal fascismo grazie all’arte e agli intellettuali delle “Giubbe Rosse”, poi l’impegno nella Resistenza romana, il carcere a via Tasso e a Regina Coeli. Nel dopoguerra è amico di Mario Alicata e Renato Guttuso, con i quali però rompe perché il suo libro “Il mondo è una prigione”, dove emerge l’importanza di non dimenticare che animerà quasi ogni opera letteraria futura, viene inizialmente criticato dal Pci. Anni dopo la riscoperta, la vittoria del Premio Strega con “La morte del fiume” e altri importanti riconoscimenti, la Presidenza onoraria dell’Anpi, i pezzi per Patria Indipendente. Ora, a oltre trent’anni dalla scomparsa, gli ha reso omaggio la sua città natale con una mostra e a breve uscirà un volume con una raccolta di saggi

giovedì 27 Marzo 2025

Donne, è tornato il tempo di riprendere la lotta

Diritti conquistati con battaglie e sacrifici che vengono da lontano vengono oggi rimessi in discussione. In un incontro a Genova, il punto su questioni importanti e urgenti nel segno della Costituzione, finora purtroppo in gran parte disattesa. L’impegno e l’approfondimento sui temi centrali che riguardano l’infinita rincorsa alla parità di genere

mercoledì 26 Marzo 2025

Turchia, l’affondo di Erdogan e la piazza che risponde e non ci sta

Il quadro politico, sociale e economico del Paese assomiglia a una corda tesa pronta a rompersi dopo l’arresto, con accuse pretestuose, di Ekrem Imamoglu, sindaco di Istanbul e sempre più temibile avversario del Sultano alle elezioni presidenziali del 2028. In migliaia stanno reagendo con manifestazioni oceaniche, ovviamente nella metropoli che si affaccia sul Bosforo, ma la protesta sta dilagando anche in altre località, nonostante la nuova ondata repressiva della polizia contro giornalisti, fotografi, studenti, attivisti e cittadini senza appartenenze politiche

lunedì 24 Marzo 2025

La nuova Liberazione riparte dalla Memoria dei Martiri della Resistenza

Il ricordo della strage delle Fosse Ardeatine e di tutte le atrocità del nazifascismo rinnova oggi il nostro impegno antifascista. Vogliamo ricordare i 335 martiri di Roma e tutte le vittime degli eccidi commessi da camicie nere e occupanti tedeschi, e anche le staffette e i partigiani che hanno combattuto per la libertà. Per l’anniversario del massacro di 81 anni fa né dal Presidente del Senato nè dalla Presidente del Consiglio è arrivata una sola parola sulla attiva collaborazione e responsabilità dei fascisti. Essere antifascisti oggi significa ricominciare a costruire una nuova società e un nuovo Paese. Il nostro passato per ricominciare a sognare un mondo senza guerre e violenza

venerdì 21 Marzo 2025

La pace è l’unica fabbrica che produce pace

“Se vuoi la pace prepara la pace” è il titolo del libro di Moreno Biagioni (Multimage edizioni) in cui l’autore s’interroga sul dramma della guerra sempre più presente nel mondo, ma anche sulla crisi del pacifismo. “Il problema della difficoltà dei movimenti e delle esperienze solidali a misurarsi con la politica e le istituzioni viene da lontano”, si legge nel saggio fuori dal coro, che diventa indicazione politica ed esortazione etica rivolta ai singoli e alla collettività. Ripercorrendo la storia del no ai conflitti bellici attraverso i secoli, da Siddhartha al movimento operaio e socialista, passando per Gandhi, Rosa Luxemburg, Vittorio Arrigoni, la Resistenza, la lotta al nucleare, le canzoni, il volumetto (pp 125) diventa un prontuario necessario, urgente, essenziale per orientarsi e agire

giovedì 20 Marzo 2025

Gli archivi e la storia. ANPI vigilata speciale. Dalla polizia

Fin dalla sua nascita prefetti, organi di pubblica sicurezza e carabinieri riservarono una particolare attenzione all’associazione dei partigiani che, pur “ente morale” già dal 1945, restò al centro di timori e sospetti dei vari governi del dopoguerra e degli anni successivi (si avanzò persino un’ipotesi di reato nei confronti di Sandro Pertini per il discorso tenuto al 2° Congresso nazionale). Ma le carte relative al periodo 1944-1959 del Gabinetto del Ministero dell’Interno, conservate all’Archivio Centrale dello Stato, documentano anche l’impegno costante del sodalizio nel salvaguardare l’unità della Resistenza, risultato di un multiforme e variegato universo di movimenti e orientamenti che proprio grazie a quell’esperienza condivisero visioni di grande rilievo politico e strategico

martedì 18 Marzo 2025

“Berrettina Spekerin”, un docufilm sulla vita straordinaria della combattente in Spagna, voce italiana di Radio Barcellona

La partigiana e antifascista ligure Emilia Belviso è stata annunciatrice dell’emittente del Psuc, il Partito socialista unificato della Catalogna, durante la Guerra civile. Tutti i suoi ricordi erano racchiusi in una piccola valigia. Il racconto per la regia di Ugo Roffi, testi di Alessandro Lombardo e interviste di Ludovica Schiaroli, voce di Milena Lanzetta (Fondazione Diesse di Genova), dalle prime scelte ai momenti più bui nel 1928 dopo l’arresto del marito, la clandestinità in Francia, e poi con la Liberazione il rientro in patria e l’impegno nel Pci

martedì 18 Marzo 2025

Vercelli dice addio al suo “Franco”, partigiano per sempre

Si è spento il 26 febbraio scorso all’età di 98 anni, Luigino Malinverni. Uomo colto, gentile e riservato, per tutta la vita ha continuato la sua testimonianza di ‘resistente’ militante con Anpi, di cui a lungo è stato presidente provinciale. Era entrato diciottenne nella Resistenza con la Brigata Sap comandata dal fratello. È stato tra coloro che liberarono Milano, e venne incaricato di presidiare Piazzale Loreto dove erano esposti i corpi di Mussolini, Petacci e dei gerarchi che avevano cercato di fuggire in Svizzera con il capo del fascismo. In quei giorni, in un momento di pausa per mangiare, incontrò Sandro Pertini: “Mi disse ‘vieni qui, sei il più giovane, siediti vicino a me’. Un grande onore”

martedì 18 Marzo 2025

Magistrati, quella separazione che indebolisce la Giustizia

Il vero obiettivo della riforma approvata in prima lettura a Montecitorio è un riequilibrio dei poteri in favore dell’esecutivo. L’efficienza del sistema non c’entra nulla, servono invece risorse pubbliche per l’assunzione di personale amministrativo nelle cancellerie, negli uffici giudiziari, e per dare soluzione alla carenza di organico sia giudicante sia requirente. Se, come è molto probabile, il ddl Nordio, che è di revisione costituzionale, verrà approvato dai due rami del Parlamento, si terrà il referendum oppositivo/confermativo previsto dall’articolo 138 della Costituzione, dunque senza quorum. Perciò bisognerà far capire, nonostante la complessità della materia, qual è la posta in gioco. Perché le modifiche costituzionali riguardano sempre i diritti soggettivi di tutti i cittadini e di tutte le cittadine. Quindi, la vita delle persone

venerdì 14 Marzo 2025

La forza di una donna contro la dittatura: il film premio Oscar di Walter Salles

Vincitore del riconoscimento come Miglior Film Internazionale, “Io sono ancora qui” per la regia di Walter Salles (Brasile-Francia 2024), titolo originale “Ainda estou aqui”, tratto dal libro omonimo di Marcelo Rubens Paiva, è la storia di una famiglia, ma soprattutto di Eunice Paiva, madre di cinque figli costretta a reinventarsi quando la vita le viene sconvolta da un atto di violenza arbitraria in un Brasile nelle mani dei militari. Sceneggiatura di Murillo Hauser e Heitor Lorega, con Fernanda Torres, Selton Mello, Fernanda Montenegro, Guilherme Silveira, Antonia Saboia, Valentina Herszage. Si tratta della prima opera del cinema brasiliano a ricevere la prestigiosa statuetta. Grande successo di pubblico, nonostante un tentativo di boicottaggio da parte della destra

giovedì 13 Marzo 2025

Genoeffa Cocconi, la madre dei fratelli Cervi, rivive in una mostra a Roma

Morta di dolore a 68 anni per la perdita dei figli uccisi dalla ferocia fascista il 28 dicembre 1943 al Poligono di Tiro di Reggio Emilia, ora la mamma dei sette fratelli rivive con “Genoeffa Cocconi Cervi: l’Ottava vittima. Una Maria laica” dell’artista Clelia Mori. L’esposizione è allestita nella sede della Casa della Memoria e della Storia di Roma, in collaborazione con l’Anpi provinciale di Roma e l’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale. Sarà visitabile gratuitamente fino al 4 aprile 2025 dal lunedì al venerdì (h9,30-20). Alla presentazione Mori ha compiuto un gesto tanto forte quanto simbolico, strappando a metà uno dei ritratti, che riportava più volte scritta la parola “invisibile”, per denunciare l’ingiustizia che he relegato Genoeffa ai margini della memoria antifascista

giovedì 13 Marzo 2025

In Vietnam l’Agente Arancio americano uccide ancora

Un reportage dalla “Piccola Tigre” asiatica perché gli effetti delle guerre, gli strascichi più vigliacchi, non finiscono con il cessate il fuoco. Non bastava il napalm, per defogliare la giungla dove i Viet Cong si rifugiavano, l’esercito statunitense sganciò milioni di litri di diossina. Eppure i combattenti senza armamenti in grado di competere con quelli del Paese più potente del mondo riuscirono a sconfiggerlo. Ma oltre mezzo secolo dopo la popolazione porta ancora i segni sul corpo e nello spirito di un veleno dagli effetti devastanti anche a lungo termine, provocando cancro, malformazioni ossee e severe patologie fino alle generazioni di oggi

mercoledì 12 Marzo 2025

Alla ricerca delle responsabilità di una strage. Riparte il processo di Cutro

Sono sei i rappresentati della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera accusati di non aver fatto il possibile per salvare i migranti naufragati sulla spiaggia di Steccato di Cutro il 26 febbraio 2023. Il procedimento è stato riavviato il 5 marzo, ma subito rinviato al 12 maggio prossimo per assenza dei legali degli imputati. Intanto la riva luogo dell’affondamento ha ospitato una partecipata iniziativa per ricordare il tragico evento a due anni di distanza, ma non c’era alcuna rappresentanza del governo

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 146 Anno

del 15 Giugno 2025

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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Pace, coesistenza, neutralità. Un’altra strada è possibile

Mettere in campo un’alternativa alla guerra si può, riattivando i processi di coesistenza pacifica e di neutralità. Tanti però i nodi da sciogliere, a partire dal ruolo della Nato, che dal 1999 si è trasformata in un agente offensivo che spinge tutti gli “esclusi” a riarmarsi. Il secondo ostacolo è proprio la disastrosa corsa al riarmo dell’Europa, da bloccare al più presto. È difficile parlare oggi di pace, ma è necessario. Non bastano però gli appelli morali: serve una mobilitazione mondiale che esprima una critica politica alla guerra; un movimento che, ricalcando quello dei Partigiani della Pace degli Anni 50, si ponga come obiettivo quello di “non implorare la pace ai fautori di guerra, ma costringerli ad accettarla”. E noi, accanto alla parola pace ne mettiamo un’altra: antifascismo, vera premessa per la realizzazione di una società nuova

Non solo cittadino onorario d’Italia, il capo del fascismo pure laureato honoris causa. In Svizzera

Nasce così, per fare i conti con il passato, “Docteur Mussolini. Un passé sensible”, una mostra all’Università di Losanna (fino al 21 settembre) realizzata grazie ad Anpi Ginevra, Colonie Libere Italiane, Comitato XXV Aprile di Zurigo e le associazioni antifasciste presenti nella Confederazione elvetica, dopo aver chiesto ma non ottenuto dall’ateneo la revoca del diploma conferito al dittatore nel 1937. E si è lanciata una petizione online affinché si ricordi Jean Wintsch, l’unico professore che disse No

KLER.CSK “Non sprecate il mio sacrificio”

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

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