Tema

8marzo

venerdì 8 Marzo 2024

La protesta è donna. E canta

Un viaggio musicale attraverso le voci di donne che raccontano altre donne e lotte per i diritti, per la libertà e per la pace che arrivano da lontano. Con la forza del repertorio popolare, patrimonio comune di tutte e tutti, tramandato per generazioni e costantemente rinnovato, solida base per costruire insieme il futuro che vogliamo

giovedì 7 Marzo 2024

Quando Scelba sanzionò la Giornata internazionale della donna. In nome della Guerra Fredda

75 anni fa, era il 1949, l’8 marzo cessò di essere una festa pubblica retribuita, come stabilito durante il primo governo De Gasperi sostenuto dai partiti dell’unità antifascista. Le prefetture vennero allertate contro le organizzazioni femminili, perché “paracomuniste”, invitate a prendere adeguate misure riguardo alle manifestanti, “potenziali attentatrici delle libertà”, le mimose sequestrate

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 154 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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venerdì 31 Ottobre 2025

No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, co-organizzata dall’ANPI provinciale unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

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