Tema

Arte

giovedì 18 Dicembre 2025

Fragilità, la vera forza dell’umano

L’ultimo libro di Roberto Gramiccia, medico, critico d’arte e scrittore, “La teoria della fragilità, alla ricerca di un potere nascosto”, in collaborazione con Ginevra Amadio, esplora il significato e le implicazioni nella storia che proprio quella condizione è in grado di sprigionare. In pagine di particolare intensità, il volume ne propone l’enorme potenziale di cambiamento attraverso i ritratti di alcune personalità. Tra queste Spartaco e Ipazia, Leopardi, Gramsci, Rosa Luxemburg. Ma anche Kafka, il chitarrista jazz Django Reinhardt, il calciatore Garrincha, lo scrittore Gianni Rodari, l’epistemologo Paul Feyerabend, passando per Mario Schifano e Alda Merini, per finire col fisico Stephen Hawking. Ringraziando l’editore Diarkos, anticipiamo qui la prefazione

giovedì 11 Dicembre 2025

Cinquant’anni senza Pier Paolo Pasolini. Quanto ci mancano i suoi scritti “corsari”!

“Io so”, affermò. Abbiamo saputo tutto tutti, ma questo non ha mai prodotto la sconfessione dei riferimenti politici dei gruppi terroristici di estrema destra, che hanno operato in tragica sinergia con massoneria e servizi segreti, entrambi deviati, mafie e intelligence straniere, in un quadro generale di depistaggio. Anche la stagione del brigatismo, culminata con l’assassinio di Aldo Moro, e proprio in relazione a esso, rimane nell’area oscura dei crimini politici italiani. La vicenda stessa dell’omicidio del grande intellettuale e artista enuncia il dato dell’impunibilità di cui autori e mandanti hanno goduto. Non essere riusciti a comporre un giudizio politico unanime su quanto accaduto ci consegna, oggi, la classe politica che ci sta governando (e partecipa a convegni su PPP “conservatore”)

giovedì 27 Novembre 2025

Quindicimila piccolissimi sudari. La mostra-installazione di Francesca Borgia per i bimbi di Palestina

“Ho plasmato quei sudari per ricomporre i loro corpi martoriati”. L’artista messinese ha lavorato con la ceramica una a una le miniature, dedicando tutto il tempo e la maestria che ci vuole nel forgiare la materia all’unicità di ognuno di quei bambini uccisi. Il risultato è una sorta di rito artistico che ricompone i corpi e ne chiede drammaticamente il risarcimento dalla violenza subita. La mostra “Io vedo” – Chiesa di San Tommaso Antico, Messina, via Romagnosi, si potrà visitare fino al 28 novembre, tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20

venerdì 21 Novembre 2025

La madrepatria curda rinasce sulle pagine scritte attraverso il miracolo della lingua

La riscoperta di un idioma proibito come atto politico in “Frammenti di Kurdistan” (Polidoro editore, Napoli pp. 194, euro 16), curati da Francesco Marilungo. Dodici racconti di scrittori curdi contemporanei che utilizzano la lingua di una regione geografica che non è una nazione per raccontare il mondo perché “non esiste la letteratura curda declinata al singolare, ma letterature curde che implicano tre sistemi diversi alfabetici (latino, persiano, cirillico) e almeno quattro lingue differenti (kurmanji, zazaki, sorani e curdo meridionale)”. In Italia la prima a occuparsi di quel popolo che voleva salvare dalla rapina la terra in cui era nato fu Joyce Lussu

mercoledì 12 Novembre 2025

Francobolli partigiani. Le emissioni postali del CLN nelle zone liberate

Sarà visitabile fino a venerdì 14 novembre, a Rivalta Bormida (AL), la mostra filatelica “I Patrioti della Valbormida”, organizzata per ricordare, oltre all’80° della Liberazione, il partigiano Flavio Pistarino nel primo anniversario della morte. Nelle zone liberate dall’occupazione tedesca o dalla Rsi, alcuni Comitati di Liberazione Nazionale compresero la necessità di eliminare dalle affrancature bollate i simboli del regime fascista. Decisero quindi di emettere propri valori postali e/o soprastampare quelli esistenti. E fino al 7 dicembre sarà disponibile un annullo postale speciale. Presentiamo qui alcuni esempi esposti nella mostra

venerdì 7 Novembre 2025

Gli omicidi di Valarioti e Losardo. “Sostenete i nostri docufilm contro la ’ndrangheta”

Prodotti da Ugly Films, piccola ma battagliera società cinematografica indipendente, promossi in collaborazione con l’Anpi provinciale di Reggio Calabria, i due cinedocumentari raccontano due vicende umane inedite della lotta alle mafie, e hanno fatto riaprire le indagini su almeno uno dei due casi. Dopo le presentazioni in Calabria, le opere sono in tour per l’Italia. Per sostenere le spese di realizzazione, ingenti in una piccola realtà, l’associazione dei partigiani reggini ha lanciato un appello e una sottoscrizione. Storie come quelle di tante altre vittime innocenti della barbarie mafiosa e ‘ndranghetistica sono più attuali che mai e non possono restare nel dimenticatoio. Soprattutto tra le giovani generazioni. “Aiutateci a portarle ovunque sia possibile”. Le coordinate bancarie per contribuire

martedì 9 Settembre 2025

Il bambino aquilone vince il premio dei cortometraggi a Milano

Il titolo è “God Will Not Be There” (Il Dio che non ci sarà), premiato come miglior corto della sezione Next Gen al Milan Shorts Film Festival. L’opera, diretta da Feliciana Rosa e Stefano Spolti, nasce all’interno delle attività dello IULMovie Lab, la factory creativa collegata all’Università IULM di Milano. I premiati ora sono laureati, ma all’epoca delle proiezioni (novembre 2024) erano ancora studenti in corso. Hanno potuto vivere un’esperienza rara per un percorso universitario: un viaggio di produzione internazionale in un villaggio del Maharashtra (India), dove hanno realizzato un’opera che intreccia sguardo documentario e sensibilità narrativa

lunedì 4 Agosto 2025

Quando la Resistenza rispunta dal telaio e diventa opera d’arte

Il ricamo per celebrare libertà, democrazia, diritti umani, solidarietà, uguaglianza e memoria: un arazzo interamente lavorato a mano che riproduce la tessera 2025 dell’associazione dei partigiani. A realizzarlo tra le iniziative per l’80° della Liberazione, l’Anpi Rho e 25 studentesse e studenti dell’Istituto tecnico professionale “Puecher-Olivetti”. L’opera, frutto di 200 ore di lavoro, è stata donata al presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, nel corso di un incontro nel Comune lombardo alla presenza del sindaco, Andrea Orlandi. La curatrice del progetto, Elena Bega: “Una testimonianza di appartenenza ai valori fondativi della Repubblica”. Il presidente della sezione, Mario Anzani: “Importante coinvolgere i giovani, abbiamo un ottimo rapporto con le scuole del territorio, e gli iscritti crescono”. E una tela è stata dedicata alla Palestina

sabato 2 Agosto 2025

Le belle canzoni di una rivolta che si chiamava Resistenza

Il doppio CD “Con il cuore nella rivolta. Canzoni sulla Resistenza”, edito da Squilibri, è un progetto che contiene in sé la testimonianza di un processo di sedimentazione nel presente di uno degli eventi drammatici e allo stesso tempo titanici del nostro Paese. Il suo valore artistico è dato dalla qualità dei contributi, mentre quello educativo rappresenta un’opportunità formativa che si dovrebbe proporre anche nelle scuole. Ce ne parla Alessio Giannanti, tra i fondatori dell’Associazione Archivi della Resistenza – Circolo Edoardo Bassignani, che ha curato l’album e che da oltre vent’anni si occupa dell’organizzazione di “Fino al cuore della rivolta. Festival della Resistenza” a Fosdinovo (MS). L’edizione 2025, la ventunesima, dal 2 al 20 agosto. Buona lettura e buon ascolto!

mercoledì 30 Luglio 2025

“L’arte è un enzima sociale, non un semplice spettacolo”. Parla l’artista Francesco Oppi

Un’importante iniziativa nella sede di Guado Officine Creative (attive a Milano dal 1969) ha fatto dialogare l’arte con l’Associazione dei partigiani. Un incontro del presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, e del presidente provinciale, Primo Minelli, con Francesco Oppi, anima dello storico cenacolo culturale, per donare le opere d’arte del Maestro Stefano Pizzi

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 157 Anno

Leggi il numero 157

Tutti i numeri

Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

domenica 7 Dicembre 2025

Passaggio al Bosco a Più Libri Più Liberi, i fatti e l’affondo alla democrazia

Definire “neofascista” la casa editrice creata internamente a Casaggì (a sua volta legata a FdI) è corretto, ma al contempo è troppo poco. Le istituzioni, culturali e politiche, hanno la responsabilità di riconoscere quando la tutela della libertà si trasforma in alibi per chi mira a minarla. Verificare la reale adesione ai principi democratici non è censura ma mettere in pratica la Costituzione

Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

venerdì 19 Dicembre 2025

I cugini Meyer, una storia che non passa

Vittorio Giardino, maestro del fumetto italiano, è tornato indietro nel tempo con le avventure di Max Fridman, ex agente segreto francese, assente da quasi vent’anni dai suoi grafic novel. La vicenda, ambientata nella Vienna del 1938 e ripercorsa con estrema cura e una cronologia implacabile, parte da una domanda che l’autore pone nell’introduzione del libro: «Se aveste 24 ore di tempo per lasciare il Paese e poteste portare con voi solo una valigia, cosa ci mettereste?». È l’interrogativo che affrontarono gli ebrei tedeschi e austriaci negli anni 30. Lo stesso di chi oggi attraversa il Mediterraneo o altre frontiere per sfuggire a guerre, persecuzioni, povertà, dittature. E se, come allora, si alzano muri, si discute di quote, espulsioni, “remigrazione”, è evidente il perché l’autore abbia scelto di parlare di fascismo e nazismo nel 2025

Newsletter

Iscriviti alla newsletter e resta informato: ricevi ogni due settimane gli articoli di Patria Indipendente direttamente nella tua casella di posta.

Iscriviti ora