Tema

Cultura

domenica 2 Marzo 2025

Quando sono le donne a salire sul palco con la bacchetta in mano

Direttrici d’orchestra, compositrici, musiciste. Sono tantissime in tutto il mondo, ma pur dotate di eccezionale talento faticano a farsi strada. Nell’800 i conservatori le ammettevano ai corsi ma potevano frequentarli in giorni e orari diversi da quelli degli uomini ed erano interdette allo studio di trombe e sassofoni, come pure del violoncello per la posizione fisica “disdicevole”. La patrona della musica, Santa Cecilia, non fu mai musicista, ma una giovane patrizia che volle consacrarsi alla verginità. E ancora oggi si scopre che spesso, ai provini al buio per strumentisti sinfonici, suonare dietro una tenda, nascoste dalla commissione selezionatrice, aumenta la possibilità di essere assunte. Se anche nell’arte delle note sono solo le donne a raccontare altre donne e a rompere le regole patriarcali. Una carrellata di grandi personalità al femminile e i loro concerti. Buona lettura e buon ascolto

domenica 23 Febbraio 2025

Il filosofo liberale sorvegliato speciale, Mussolini e la macchina del fango. La nuova ricerca di Mimmo Franzinelli

L’apparato poliziesco di controllo e repressione si concentrò per vent’anni sull’autore del Manifesto degli intellettuali antifascisti e su chiunque lo frequentasse o gli scrivesse. Documenti e appunti inediti del capo del regime nell’orchestrare le campagne stampa, le leggi razziali e la polemica sui giornali – finora ignorata dalla storiografia – che getta luce sinistra sulla figura di Gentile, la corrispondenza intercettata e trascritta del dissidente ne “Croce e il fascismo” di Mimmo Franzinelli, edito da Laterza, pp 416. Intervista allo storico: “Il duce si vantava di non avere mai letto una pagina di Benedetto Croce, il che non era assolutamente vero”

giovedì 20 Febbraio 2025

A Venezia l’edicola storica abbattuta in calle Sechera vuole tornare a vivere

La sua storia era cominciata nel 1962 e per la sua “sopravvivenza” nei mesi scorsi si era mosso non solo il quartiere ma tutta la città. E seppure il chiosco di giornali è stato smantellato, dopo un “funerale” di commiato i cittadini si sono organizzati per ricostruirlo. Ora c’è un progetto che va avanti, insieme alla petizione per attivare il “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni urbani della città”. Alla testa del movimento civico il gruppetto di “Edicola Radio Rivetta”, ispirato ad analoghe esperienze internazionali. Il 18 febbraio era fissato un incontro con il Comune, slittato all’11 marzo

domenica 16 Febbraio 2025

Canzoniere del proletariato. Il racconto di un’Italia diversa

Con Interno4 Edizioni un cofanetto (2 CD+libro) che raccoglie testi e musiche sull’esperienza politica e culturale degli anni della contestazione e della protesta. A colloquio con l’editore e curatore Massimo Roccaforte: “Si sono incrociati due argomenti che stanno nelle corde di tutta la nostra produzione: la musica, intesa come musica popolare, e la politica intesa come la storia dei movimenti politici. Tra questi e tra i più cari nel nostro catalogo c’è proprio Lotta Continua”

venerdì 14 Febbraio 2025

Quel piccolo borgo d’Abruzzo specchio di un popolo

Un percorso per fotografie e parole quello di Cesare Alimonti, con il libro “La Storia siamo Noi” (Editrice Carabba, 2024). Ambientata a Rocca di Botte (provincia de L’Aquila) la pubblicazione si inserisce nel filone della “letteratura per immagini”, che ha come grande classico “Un Paese” (1955) dello scrittore Cesare Zavattini e del fotografo statunitense Paul Strand. Raccontare e ricordare la vita delle persone con cui abbiamo vissuto per ricostruire il senso della comunità: dai ricordi dei bombardamenti dei centri abitati al racconto degli episodi di coraggio antifascista della popolazione dopo l’8 settembre e degli eccidi compiuti dai nazifascisti

domenica 2 Febbraio 2025

Clara, non sei sola! Dalla parte della libertà e della Resistenza

“Testimoniare è la prima forma di ribellione alle ingiustizie, è la cosa più importante che ho imparato dai partigiani. Per cambiare il mondo bisogna esserci, diceva Tina Anselmi”. Le conseguenze di aver concesso cittadinanza a prassi e ideologie violente e discriminanti, il potere d’acquisto come pacifico strumento di lotta, la necessità di denunciare affinché intimidazione e prepotenza non si normalizzino. Tutto questo vive e ci racconta la libraia di Castelfranco Veneto nuovamente minacciata perché si rifiuta di vendere il libro di Vannacci

domenica 26 Gennaio 2025

La madre, la memoria e le seconde generazioni. Il lessico famigliare di Liliana Segre nel docufilm di Ruggero Gabbai

In occasione del Giorno della Memoria, il 27 gennaio, la Lucky Red porta nelle sale cinematografiche italiane il film documentario del regista già autore di numerose opere sulla persecuzione degli ebrei e le atrocità del nazifascismo. Dopo la presentazione alla Festa del Cinema di Roma, “Liliana” è ora a disposizione del grande pubblico. Intervista al regista

sabato 25 Gennaio 2025

Antifascismo e mirabilia sul palco di Vinicio Capossela

L’edizione 2025 dello “Sponz Fest”, il festival ideato e diretto dal poliedrico cantautore e poeta, si è tenuta per la prima volta in versione invernale a Calitri (Avellino). In un grande tendone da circo, tra balli, musica e lotterie, il grido dell’abbandono del Sud, le storie di un’emigrazione meridionale che non si è mai arrestata, l’immigrazione, ma anche lo scandalo del decreto sicurezza e delle condizioni dei detenuti nelle carceri. Con lui tanti altri artisti ospiti di uno “sponzarsi” collettivo (in dialetto: “inzupparsi”, ricreare, fare cultura). E in una kermesse così non poteva mancare “Bella ciao”

mercoledì 15 Gennaio 2025

1985, quando la neve coprì un Paese che cambiava pelle

Intervista a Pasquale Palmieri e Arnaldo Greco, autori del volume “La nevicata del secolo” (Il Mulino, pp 248, 2024), colto e divertente saggio di storia contemporanea e nello stesso tempo studio sociologico attorno a uno dei più grandi cambiamenti (non climatici) della cultura e della società. Partendo dal ricordo di quell’evento straordinario le pagine del libro ci portano in una dimensione più ampia e disegnano il ritratto di una Italia in trasformazione. Dalle lotte politiche si scivolava velocemente verso nuovi moduli edonisti e individualistici

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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Il ruolo del giornalismo nella formazione di una coscienza democratica tra guerre e narrazione pilotata dal potere. Se ne è parlato durante un seminario promosso dall’Anpi di Cagliari insieme all’Università con giornalisti e studiosi che si sono confrontati sul tema strategico del racconto della realtà. Titolo dell’iniziativa: “Informazione e libertà di stampa. Patria Indipendente, l’esperienza di un periodico nell’associazionismo democratico”. Per essere antifascisti in questo nostro tempo. E intanto sono già 247 i cronisti uccisi a Gaza

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