Editoriali

giovedì 31 Ottobre 2019

Sì alla fantasy, no all’horror

Un pianeta che va all’indietro, dall’Amazzonia al confine turco-curdo al Cile, fino alla stessa Europa e al nostro Paese, mentre si sciolgono ghiacciai millenari. Ma ci sono segnali di riscossa, dal movimento giovanile mondiale contro i cambiamenti climatici all’associazionismo democratico italiano. Intanto un’Anpi in buona salute si riunisce a novembre per il suo Consiglio nazionale

venerdì 12 Luglio 2019

Il vero “contratto”? Si chiama Costituzione

La confusa e pericolosa prospettiva del regionalismo differenziato. L’abbandono finale del Mezzogiorno. Lo slogan “Prima di tutto gli italiani” che svanisce nelle antiche nebbie padane. I pericoli delle riforme costituzionali in corso sulla eccessiva riduzione del numero di parlamentari e sul referendum propositivo

martedì 23 Aprile 2019

25 Aprile: la speranza combattente

Ecco la festa popolare: una porta aperta per godere di tutti i colori del mondo e non rassegnarsi al grigio o, peggio, al nero. L’unità bussola della moderna lotta antifascista e antirazzista. Come lo è stata per l’antica lotta: i Cln ne erano l’incarnazione. È irrazionale ogni fatalismo, perché la storia non si ferma mai. Questo è l’antifascismo qui ed ora

mercoledì 20 Febbraio 2019

Prove di estrema destra

Elezioni in Abruzzo e sondaggi confermano la continua crescita della Lega. Neofascisti fuori controllo. L’Anpi attaccata dalle forze “nere” del Paese. Stato d’emergenza (inventata) su immigrazione e sicurezza. Farneticanti dichiarazioni il Giorno della Memoria. La reazione dei partigiani sloveni. In Italia una crescente mobilitazione di popolo contro l’indifferenza

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 149 Anno

Leggi il numero 149

Tutti i numeri

Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

Pace, coesistenza, neutralità. Un’altra strada è possibile

Mettere in campo un’alternativa alla guerra si può, riattivando i processi di coesistenza pacifica e di neutralità. Tanti però i nodi da sciogliere, a partire dal ruolo della Nato, che dal 1999 si è trasformata in un agente offensivo che spinge tutti gli “esclusi” a riarmarsi. Il secondo ostacolo è proprio la disastrosa corsa al riarmo dell’Europa, da bloccare al più presto. È difficile parlare oggi di pace, ma è necessario. Non bastano però gli appelli morali: serve una mobilitazione mondiale che esprima una critica politica alla guerra; un movimento che, ricalcando quello dei Partigiani della Pace degli Anni 50, si ponga come obiettivo quello di “non implorare la pace ai fautori di guerra, ma costringerli ad accettarla”. E noi, accanto alla parola pace ne mettiamo un’altra: antifascismo, vera premessa per la realizzazione di una società nuova

Non solo cittadino onorario d’Italia, il capo del fascismo pure laureato honoris causa. In Svizzera

Nasce così, per fare i conti con il passato, “Docteur Mussolini. Un passé sensible”, una mostra all’Università di Losanna (fino al 21 settembre) realizzata grazie ad Anpi Ginevra, Colonie Libere Italiane, Comitato XXV Aprile di Zurigo e le associazioni antifasciste presenti nella Confederazione elvetica, dopo aver chiesto ma non ottenuto dall’ateneo la revoca del diploma conferito al dittatore nel 1937. E si è lanciata una petizione online affinché si ricordi Jean Wintsch, l’unico professore che disse No

KLER.CSK “Non sprecate il mio sacrificio”

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

Newsletter

Iscriviti alla newsletter e resta informato: ricevi ogni due settimane gli articoli di Patria Indipendente direttamente nella tua casella di posta.

Iscriviti ora