In punta di penna

sabato 1 Novembre 2025

Il Ponte sospeso, Giorgia “la curiosa” e la Corte dei Conti

Nell’immediatezza del verdetto dei magistrati contabili che ha stoppato il progetto del ponte di Messina (coperture incerte, danni potenziali, previsioni di traffico inverosimili, impatti ambientali nebulosi), la presidente del Consiglio ha reagito duramente per poi adottare una linea più sfumata. Ma attenzione, è solo apparenza, l’obiettivo non cambia ed è lo svuotamento della democrazia. Perché l’idea è che chi ha il “popolo” dalla sua può fare il proprio comodo

sabato 8 Giugno 2024

Il Grasso, abbaia alla pace e si vergogna

Il mondo sembra sempre più sull’orlo di un conflitto mondiale, mentre tutte le previsioni sull’imminente crollo economico, sociale e militare della Federazione russa si sono dimostrate clamorosamente sbagliate e a dispetto di tutto e di tutti, Netanyahu continua a massacrare innocenti palestinesi a Gaza. In questo drammatico scenario, cosa scrive sul Corriere dell’8 giugno il giornalista già noto per aver compreso il presidente dell’Anpi tra i “putiniani” d’Italia?

Caro... Gna

mercoledì 13 Maggio 2020

Caro Gna… Lettera aperta all’odiatore di Silvia

Caro Gna… Ma chi è Gna? Accomuno in un idealtipo con questo simpatico nomignolo tanti egregi giornalisti dei quotidiani sovranisti, alcuni ospiti permanentemente appoltronati sugli scranni – opportunamente distanziati causa Covid 19 – dei talk show, i le(n)oni da tastiera, che hanno offeso, vilipeso, minacciato la liberata Silvia Romano dopo le sue prime dichiarazioni. Fra […]

giovedì 28 Marzo 2019

Le sconcertanti posizioni di un giudice

“Il tesoro di una Nazione è la sua onestà”, Ezra Pound. “Essere volontà diretta da un pensiero”, Julius Evola. Il primo, poeta e saggista statunitense, in odore di antisemitismo, visse a lungo in Italia, fu fervente ammiratore di Mussolini e sostenitore del fascismo, aderì alla Rsi come cittadino straniero residente. Il secondo, poeta, artista, più […]

mercoledì 1 Agosto 2018

Tranquilli, non è razzismo

L’Italia è malata, su questo non ci piove. Ma abbiamo finalmente capito qual è la malattia, come curarla, con quale medico. La malattia sono i rom e migranti (in particolare quelli con la pelle di colore molto scuro) che hanno – parliamoci chiaro – la responsabilità della crisi, della povertà dilagante, della devastante incertezza sul […]

giovedì 21 Giugno 2018

Quer pasticciaccio brutto de via Almirante

Chi mai avrebbe detto a Carlo Emilio Gadda che quel suo romanzo apparso per la prima volta a puntate sulla rivista Letteratura nel 1946 col titolo “Quer pasticciaccio brutto de via Merulana” avrebbe avuto una replica, seppur grottesca, nel 2018, con una significativa variazione proprio nel titolo, diventato all’uopo “Quer pasticciaccio brutto de via Almirante”? […]

martedì 23 Gennaio 2018

Nostradamus 2018

Tramite pratiche di magia nera, particolari culti esoterici ed esercitazioni paramediche (necromanzia, mesmerismo e catalessi), sono riuscita a mettermi in contatto con lo spirito di Nostradamus, al fine di conoscere qualche anticipazione sull’anno appena iniziato. Il contatto ha avuto successo, e l’esito è stato piuttosto sorprendente: lo spirito di Nostradamus mi ha portato a conoscenza […]

giovedì 21 Dicembre 2017

Duemiladiciotto

Care lettrici e cari lettori, auguri di buon anno da Zazie e da tutta la redazione di Patria Indipendente! Ma come farli? Io che non son certo una cima, dopo un lungo lavorar di lima, per farveli più forti ancor di prima ho pensato di tradurli in rima…   Stamattina mi sono alzato o bella […]

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 155 Anno

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Leggi anche

Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

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