In punta di penna

giovedì 16 Novembre 2017

Zazie allo stadio

Qui comincia l’avventura del signor Bonaventura, ebbe a scrivere Sergio Tofano in un distico diventato poi popolarissimo tanti e tanti anni fa. Dopo una lunga eclisse, eccolo risorgere oggi con qualche variante legata ai tempi: qui finisce l’avventura del c.t. Gian Pier Ventura. Non sono competente in materia di calcio, essendo soltanto una ragazzina ribelle, […]

venerdì 8 Settembre 2017

Una questione di giustizia

C’è qualcosa che non funziona. Ricordate tale Amedeo Mancini, frequentatore di CasaPound a Fermo, membro di un gruppo ultrà della squadra di calcio della Fermana dalla stessa connotazione politica (“Curva Duomo”) e già raggiunto da un provvedimento di Daspo? Per il Gip – dichiarazione immediatamente successiva al suo arresto –, Mancini aveva “una personalità violenta, […]

giovedì 20 Luglio 2017

Carthago delenda est

È certo: Laura Boldrini vuole cancellare i monumenti fascisti. Sennò, come mai Il Giornale.it avrebbe titolato il 12 luglio: “L’ultima della Boldrini: via i monumenti fascisti”? Ne deriva una domanda di natura tecnica: in che modo la Boldrini intende cancellare tali monumenti? Risponde con precisione Libero.it dell’11 luglio (sempre nel titolo): “Laura Boldrini furia distruttrice: […]

giovedì 6 Luglio 2017

Il malincomico

Fantozzi e Villaggio. Come molti grandi comici, Paolo era in realtà un personaggio tragico. E forse lo era anche Fantozzi nel perverso rapporto fra la maschera e il volto. Di suo, rideva ben poco. Parlarne ancora, dopo tanti discorsi e articoli e coccodrilli e revival dei suoi film può sembrare stucchevole. Eppure c’è una parola […]

giovedì 25 Maggio 2017

Mercato nero

Or dunque, viviamo in tempi di mercato nero. Intendesi comunemente con tali parole il commercio clandestino di beni di prima necessità. Sempre mercato è. D’altra parte l’etimologia della parola “mercato” rinvia al latino mercatus (commercio, traffico, fiera) e non si può negare che in siffatta società, cioè nella società di mercato, permanentemente deambuliamo oggi, da […]

lunedì 16 Gennaio 2017

2017 – L’oroscopartigiano

Ariete 21 marzo-19 aprile 3 aprile 1906                  Gisella Floreanini Certo v’aspetta, signori dell’Ariete un anno nuovo di cose molto liete, e saranno finalmente realizzate aspettative da tempo coltivate. L’estate sarà la sorpresa più bella, come il sorriso e lo sguardo di Gisella. Il colore dell’Ariete 2017: Cinque Petali di Rosa La musica dell’Ariete 2017: Sogno […]

venerdì 2 Dicembre 2016

Sobria, misurata e castigata

  Lo confesso: ciò che mi ha colpito di questa campagna referendaria è l’equilibrio, direi il pudore, dei più autorevoli promotori del Sì. Il malizioso avrebbe potuto paventare, da parte del governo, un intervento a piedi uniti, una qualche esagerazione, addirittura il sotterfugio della bugia (sia pure a fin di bene, s’intende). Invece, niente. Ha […]

venerdì 18 Novembre 2016

Tre senatori in cerca d’autore

Immaginiamo, in un mondo parallelo, che passi la riforma costituzionale. Elezioni, insediamento del nuovo Senato. Qualche mese dopo… Pièce teatrale in una scena (ed è fin troppo). Personaggi: Senatore Sindaco Pinco – Senatore Consigliere regionale Pallino – Senatore Consigliere regionale Caio – Addetta alla bouvette Scena: Bouvette di Palazzo Madama. I tre senatori stanno bevendo […]

lunedì 31 Ottobre 2016

Il brevissimo viaggio di Horan

Questo racconto di ridotte dimensioni e di autore ignoto è stato di recente trovato nella forma di manoscritto dentro una copia di Repubblica appena acquistata da un redattore del periodico online. Si ignora l’origine del manoscritto, né si conosce la ragione per cui sia finito dentro le pagine di una copia del titolato quotidiano. A prima vista […]

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 157 Anno

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domenica 7 Dicembre 2025

Passaggio al Bosco a Più Libri Più Liberi, i fatti e l’affondo alla democrazia

Definire “neofascista” la casa editrice creata internamente a Casaggì (a sua volta legata a FdI) è corretto, ma al contempo è troppo poco. Le istituzioni, culturali e politiche, hanno la responsabilità di riconoscere quando la tutela della libertà si trasforma in alibi per chi mira a minarla. Verificare la reale adesione ai principi democratici non è censura ma mettere in pratica la Costituzione

Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

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