Reportage

lunedì 30 Giugno 2025

Quel fiero popolo del deserto segregato nel “giardino del diavolo”

Da ormai cinquant’anni 200mila Saharawi, cacciati dal Sahara Occidentale nel 1975, vivono esiliati in uno dei più grandi complessi di campi per rifugiati al mondo, un mare di sabbia, uno dei luoghi più ostili del pianeta, 50 gradi d’estate, 0 in inverno. Una tragedia umanitaria diventata, anno dopo anno, una delle più lunghe e controverse della storia moderna, silenziosa, accantonata, spesso dimenticata

giovedì 13 Marzo 2025

In Vietnam l’Agente Arancio americano uccide ancora

Un reportage dalla “Piccola Tigre” asiatica perché gli effetti delle guerre, gli strascichi più vigliacchi, non finiscono con il cessate il fuoco. Non bastava il napalm, per defogliare la giungla dove i Viet Cong si rifugiavano, l’esercito statunitense sganciò milioni di litri di diossina. Eppure i combattenti senza armamenti in grado di competere con quelli del Paese più potente del mondo riuscirono a sconfiggerlo. Ma oltre mezzo secolo dopo la popolazione porta ancora i segni sul corpo e nello spirito di un veleno dagli effetti devastanti anche a lungo termine, provocando cancro, malformazioni ossee e severe patologie fino alle generazioni di oggi

lunedì 9 Settembre 2024

Migranti, la salvezza è un gioco dell’oca con la morte

Come nel passatempo da tavolo, il destino di migliaia di persone in fuga da guerre e povertà è basato unicamente sulla fortuna, e dopo anni di viaggio e sacrifici in cerca di salvezza, se riescono a sopravvivere alle traversate in mare e a terribili marce, rischiano di tornare al punto di partenza. Un progetto itinerante per documentare attraverso volti, nomi e storie, le principali rotte che dall’Africa subsahariana, il Medio Oriente e l’Asia si snodano fino al cuore dell’Europa. Intanto nel Mediterraneo si ripetono gli allarmi delle Ong per barconi alla deriva

giovedì 18 Aprile 2024

Turchia. La lezione di Wan: la città resiste, Erdogan perde

Le ultime elezioni amministrative hanno visto vincere in città Abdullah Zeydan, cinquantadue anni, di cui sei passati in carcere. Il governo di Ankara ha tentato di invalidare il voto, ma la grande maggioranza delle persone si è mobilitata riempiendo strade e piazze, e il “Sultano” ha dovuto fare marcia indietro. Zeydan è tornato a essere sindaco con la co-sindaca Neslihan Şedal. L'”Associazione Verso il Kurdistan”, che si batte da anni per il rinoscimento dei diritti degli ezidi e lavora in Turchia da più di vent’anni con progetti di sostegno alle famiglie dei detenuti politici, ha avuto modo di incontrare i nuovi eletti

domenica 31 Marzo 2024

Ritorno in Spagna. Sulle tracce delle Brigate Internazionali

Da Albacete e Brunete a Madrid per l’edizione 2024 della Marcia del Jarama, quest’anno dedicata al battaglione Dimitrov, “il battaglione delle dodici lingue”, e ai più di 1.700 volontari accorsi dalla ex Jugoslavia, dei quali ben 800 persero la vita nella Guerra Civile contro il dittatore Franco. Organizzato dall’Asociación de Amigos de las Brigadas Internacionales (AABI) l’evento ha fatto registrare una grande partecipazione di antifascisti da tutta Europa. Perchè fu in terra spagnola che nacque sul campo la Resistenza a tutti i fascismi

venerdì 8 Dicembre 2023

L’Abruzzo e i trabocchi: ecco l’ambiente secondo Fratelli d’Italia

Le manovre politiche nella Regione governata dalla destra per cambiare la destinazione d’uso delle antiche “palafitte per la pesca”. L’obiettivo, contestano comitati cittadini, associazioni ambientaliste e per la tutela del patrimonio storico-culturale, Anpi locali, è permettere la trasformazione in ristoranti, aggirando le direttive europee. Le tipiche “le macchine di legno” nei ricordi dei vecchi pescatori

mercoledì 15 Novembre 2023

In Spagna. Alla scoperta dei luoghi della lunga Resistenza antifranchista

Da Brescia a Barcellona e Madrid con l’Anpi sezione “Guido Picelli” visitando le gallerie sotterranee e i rifugi costruiti dalla popolazione della Repubblica durante la guerra civile e i resti delle prigioni dove sono stati rinchiusi, torturati e uccisi gli antifascisti. Dai bombardamenti di Hitler e Mussolini agli anni 70 e il filo nero con il terrorismo eversivo italiano. La nuova battaglia per non dimenticare

domenica 14 Maggio 2023

Quando a Ventotene c’era il confino

“Una ciabatta in mezzo al mare” dove, insieme a operai, artigiani, contadini, venne relegato il gotha degli intellettuali dell’epoca, che la renderanno il luogo dei Padri: comunisti, socialisti, anarchici. Camminando sulle pietre dell’antifascismo, un viaggio della memoria nell’isola dove venne scritto il Manifesto dell’Europa unita, divenuto patrimonio UE

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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lunedì 4 Agosto 2025

Quando la Resistenza rispunta dal telaio e diventa opera d’arte

Il ricamo per celebrare libertà, democrazia, diritti umani, solidarietà, uguaglianza e memoria: un arazzo interamente lavorato a mano che riproduce la tessera 2025 dell’associazione dei partigiani. A realizzarlo tra le iniziative per l’80° della Liberazione, l’Anpi Rho e 25 studentesse e studenti dell’Istituto tecnico professionale “Puecher-Olivetti”. L’opera, frutto di 200 ore di lavoro, è stata donata al presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, nel corso di un incontro nel Comune lombardo alla presenza del sindaco, Andrea Orlandi. La curatrice del progetto, Elena Bega: “Una testimonianza di appartenenza ai valori fondativi della Repubblica”. Il presidente della sezione, Mario Anzani: “Importante coinvolgere i giovani, abbiamo un ottimo rapporto con le scuole del territorio, e gli iscritti crescono”. E una tela è stata dedicata alla Palestina

martedì 8 Luglio 2025

Con i popoli che resistono

Lungo il confine tra Myanmar e Thailandia in missione di solidarietà politica e umana al fianco delle donne e dei giovani che lottano per vivere in libertà. In sostegno della leader birmana Aung San Suu Kyi, in prigione isolata dal mondo; della giornalista filippina Maria Ressa; della siamese parlamentare e attivista dei diritti umani Chonthicha Lookkate Jangrew, più volte arrestate. Perché abbiamo molto da imparare dalle battaglie per la democrazia che con immensi sacrifici si combattono in luoghi dove milioni di persone subiscono l’oppressione di dittature e di colpi di stato militari. Il ruolo della cooperazione mondiale e della Ue. E a fine agosto, a Porto Alegre, un grande convegno internazionale del Brasile di Lula affronterà le grandi sfide globali, presente una delegazione del Myanmar democratico e dell’Italia

lunedì 14 Luglio 2025

Perché continuerò a piangere per te, Palestina

Siamo dinanzi a una deriva che sta facendo saltare ogni regola; che comporta la fine dell’illusione di poter ancorare l’ordine mondiale ai diritti umani, al multilateralismo e alle libertà fondamentali; che sta erodendo la residua credibilità delle democrazie rappresentative occidentali, complici a vario titolo della tragedia che si sta consumando. Alle radici del “buco nero” della politica internazionale

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