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martedì 2 Aprile 2024

In memoria di Giuseppe Pace. L’Anpi Crotone rilancia il ricordo della Resistenza dei suoi giovani

In vista della Conferenza di Paestum, il provinciale locale dei partigiani ripropone le gesta dei combattenti meridionali che hanno fatto grande la lotta di Liberazione. Nel segno dell’80° di un ragazzo ucciso dai nazifascisti, e dell’impegno di don Pietro Capocasa, partigiano che nel dopoguerra prese i voti e visse a lungo in Calabria, le battaglie per rimuovere il monumento al Gladio sulla collina Pignera e quella nazionale contro l’autonomia differenziata

sabato 30 Marzo 2024

Non è un gioco, è SenzAtomica

Una mostra itinerante con immersioni in 3D, elaborate scientificamente, nelle conseguenze di un attacco nucleare oggi, e un viaggio nella memoria di Hiroshima e Nagasaki, per capire che senza il disarmo e un impegno concreto per la Pace il destino dell’umanità è già scritto. Dopo l’inaugurazione a Milano, l’esposizione fa tappa a Roma fino al 26 maggio, prorogata dal 18 per le numerose prenotazioni delle scuole, ingresso gratuito. Testimonial noti attori, cantanti italiani e hibakusha giapponesi, è dedicata alle nuove generazioni — le scuole dalla IV classe elementare in su possono prenotare visite guidate — ma immaginata per tutte e tutti. Perché dipende anche da noi. I video immersivi nell’articolo, scaricabili

martedì 26 Marzo 2024

La mafia è un gravissimo pericolo per la democrazia

Doppio appuntamento a Roma organizzato dall’associazione Avviso Pubblico per denunciare il ricatto delle organizzazioni criminali sull’economia e la società. Lanciato un appello in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Molto applaudito l’intervento del sindaco di Bari, Antonio Decaro, in questi giorni al centro di un vero e proprio attacco politico-mediatico. Il ricordo di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, uccisi per le loro inchieste sui traffici illeciti. Le parole appassionate di Don Ciotti su una battaglia che ci coinvolge tutti

domenica 24 Marzo 2024

Fosse Ardeatine. Quei Martiri di Puglia, vittime del fascismo oltreché del nazismo

I 335 Caduti rappresentavano l’insieme della società italiana per credo religioso, condizione sociale e professionale e per scelte politiche. In gran parte meridionali provenienti da Abruzzo, Campania, Molise, entroterra del Lazio. Per esempio, dei diciannove di origini pugliesi ben diciotto o erano attivi nella Resistenza o avevano manifestato esplicito dissenso alle politiche guerrafondaie e discriminatorie del regime

giovedì 21 Marzo 2024

Premierato e Autonomia differenziata, il doppio assopigliatutto della destra al potere

Nel disegno del governo non c’è una contraddizione tra il ddl (praticamente blindato) per l’elezione diretta del Presidente del Consiglio, con competenze sottratte al Parlamento e al Quirinale, e quello che frantumerebbe il Paese in venti repubblichette. Non si tratta semplicemente di un patto di scambio, un do ut des, tra i due partiti più forti della maggioranza. Se dovesse essere approvato il secondo e l’altro confermato dal probabile referendum, sui cittadini si abbatterebbe una falce nella sfera reale della decisione politica e una limitazione di diritti e di tutele. Perché l’obiettivo è lo stesso inseguito da decenni: demolire la Costituzione nata dalla Resistenza

martedì 19 Marzo 2024

Alla riscoperta delle lotte e delle conquiste delle donne

Iniziativa dell’Anpi a Francavilla Fontana (Brindisi) per festeggiare in modo speciale l’8 marzo e parlare di eguaglianza e diritti. Un momento collettivo di riflessione sul ruolo dell’universo femminile nella storia: l’opposizione al regime, il no alla guerra, la Resistenza, la stagione più recente dei movimenti per la parità tra i generi. E prendere atto insieme del lungo cammino che c’è ancora da fare

giovedì 14 Marzo 2024

L’assalto al treno in Valmozzola, pietra miliare della Resistenza

L’azione si svolse il 12 marzo 1944 sull’Appennino parmense, ma le conseguenze ebbero sviluppi fino in Lunigiana, dove si consumò la feroce rappresaglia nazifascista. Protagonisti furono partigiani spezzini, diversi per vicende personali e appartenenze politiche. E dalla Spezia vennero i massacratori, i militi della Xª Mas di Junio Valerio Borghese. Però nell’Appennino parmense a fianco di quei combattenti per la libertà c’erano i contadini, mentre in Lunigiana erano isolati e fu più facile colpirli. Nell’80°, una ricostruzione storica anche sulla base di testimonianze finora inedite

venerdì 8 Marzo 2024

Il deputato-patriota dell’Ottocento che difendeva i diritti delle donne

“La donna si deve far libera con la scienza, rinsignorire delle facoltà, che le vennero usurpate”. Salvatore Morelli, pugliese, deputato per quattro legislature, giornalista mazziniano, lottò per il voto alle donne, presentò proposte di legge sul diritto di famiglia, con la parità tra marito e moglie, il riconoscimento dei figli illegittimi, l’abolizione delle case di tolleranza, il divorzio, persino il doppio cognome per i figli. Era avanti di un secolo, eppure definito “visionario” e “pazzo”, sbeffeggiato da vignette satiriche che lo ritraevano in abiti femminili. Non si arrese né alle offese né al carcere. Il primo maggio il bicentenario della nascita. Onorato però solo nel suo paese d’origine, Carovigno, nel Brindisino

giovedì 7 Marzo 2024

Quando Scelba sanzionò la Giornata internazionale della donna. In nome della Guerra Fredda

75 anni fa, era il 1949, l’8 marzo cessò di essere una festa pubblica retribuita, come stabilito durante il primo governo De Gasperi sostenuto dai partiti dell’unità antifascista. Le prefetture vennero allertate contro le organizzazioni femminili, perché “paracomuniste”, invitate a prendere adeguate misure riguardo alle manifestanti, “potenziali attentatrici delle libertà”, le mimose sequestrate

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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Leggi anche

Evviva la Resistenza! Evviva i partigiani! Cantiamo l’80° con Fausto Amodei

Con le corde della sua chitarra ha scritto pietre miliari nella storia della canzone popolare e di protesta, generando una schiera di illustri allievi, appassionati cantautori, ispirati da un’idea di canzone politica per niente docile e accomodante, ma foriera di tesi invise alla cultura dominante. Oggi novantenne, ecco cosa ci ha detto l’autore di “Per i morti di Reggio Emilia”, il brano musicale scritto nel 1960, dopo i moti contro il governo Tambroni, divenuto talmente famoso da far pensare a un testo anonimo nato dal popolo. Buon 25 Aprile! E buon ascolto

sabato 26 Aprile 2025

Un Papa venuto da (molto) lontano

Jorge Bergoglio dai confini della terra ha portato al cuore di questo nuovo Impero di cui conosciamo il giogo di guerra e discriminazione le ragioni della speranza. Era inviso a molti, che ora ostentano cordoglio, per i pronunciamenti a contrasto di razzismo, le prese di posizione sulle tragedie dell’immigrazione, lo scempio delle guerre ormai massacro di civili, soprattutto bambini (quanto ha detto su Gaza e Ucraina ha visto reazioni bestiali). Ha così mostrato chiaramente una logica fondamentale del Vangelo: se quanto vivi e testimoni della tua fede non produce conflitto vuol dire che non la stai vivendo sul piano concreto

giovedì 10 Aprile 2025

Quelle strade intitolate al collaborazionista Almirante

Ecco una mappa interattiva realizzata anche grazie al contributo dei lettori di Patria, parte di un’inchiesta che con il loro aiuto punta a smascherare un’operazione politica e culturale mirata a fare entrare dalla finestra un’ideologia che la Storia ha fatto uscire dalla porta principale. Vi continueremo a raccontare il personaggio e gli scheletri di cui poco o niente si sa, ma sono ben stipati nel suo personale armadio della vergogna. Intervisteremo sindaci per chiedere conto della scelta toponomastica, e lanciamo fin da subito a tutte le cittadine e a tutti i cittadini una proposta: attiviamoci insieme per dedicare ogni strada non intitolata al repubblichino fucilatore di partigiani, oppure soppressa, a un uomo o una donna delle istituzioni democratiche e antifasciste

KLER.CSK “Non sprecate il mio sacrificio”

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

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