Quindicinale

N° 39

venerdì 8 Settembre 2017

“La sua lezione non dev’essere perduta”

Una marea di messaggi di commozione, affetto e stima per Luciano Guerzoni e di dolore e cordoglio per la sua scomparsa. Fra questi, Pietro Grasso, Stefano Bonaccini, Andrea Orlando, Anna Finocchiaro, Francesca Chiavacci, Nino Baseotto, Lanfranco Turci, Claudio Betti, Simonetta Salieri, Gian Carlo Muzzarelli, Albertina Soliani, Massimo Meliconi

venerdì 8 Settembre 2017

Una questione di giustizia

C’è qualcosa che non funziona. Ricordate tale Amedeo Mancini, frequentatore di CasaPound a Fermo, membro di un gruppo ultrà della squadra di calcio della Fermana dalla stessa connotazione politica (“Curva Duomo”) e già raggiunto da un provvedimento di Daspo? Per il Gip – dichiarazione immediatamente successiva al suo arresto –, Mancini aveva “una personalità violenta, […]

venerdì 8 Settembre 2017

Una montagna di antifascismo

Paolo Cognetti, Premio Strega 2017 con “Le otto montagne”, iscritto all’Anpi alla sezione Bovisa di Milano: “esiste un pericolo. Oggi si può essere, di nuovo, fascisti. E ho paura. Per fortuna l’attenzione ai temi civili è tornata urgente tra gli scrittori. La montagna è stata rifugio dei ribelli, isola di libertà, naturale sia stata la culla della Resistenza partigiana”

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 39 Anno II

del 20 Luglio 2017

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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giovedì 28 Marzo 2024

Lì a Terlizzi, che pagò con due Martiri alle Fosse Ardeatine il sogno di un’Italia libera e unita

Nel Comune della Città Metropolitana di Bari, che ogni anno commemora il professor Gesmundo MdOVM, e don Pappagallo MdOMC e Giusto fra le Nazioni, per l’80° un lungo ciclo di iniziative e un corteo. Il presidente provinciale Anpi, Pasquale Martino: “Le vittime dell’Eccidio nazifascista rappresentano, dolorosamente e magnificamente, un Paese unito. Pugliesi e Piemontesi, Siciliani e Veneti, Sardi e Lombardi: ogni Regione contribuì a quel Martirio, quasi a sancire col proprio corale sacrificio il costituirsi della futura Repubblica, una e indivisibile”

lunedì 25 Marzo 2024

Fosse Ardeatine. Noi, nipoti dei 335, nei quartieri dove il boato dell’ignominia risuona ancora

Molti tra Caduti dell’Eccidio abitavano in zone popolari nella Roma di allora, come era Garbatella, poco distante dalle cave teatro della strage. I cittadini per l’80° rinnovano con più forza il patto resistente tra generazioni: laboratori nelle scuole e in calendario nelle prossime settimane tanti eventi e appuntamenti promossi con le associazioni, tra cui l’Anpi provinciale, e sostenuti dal Municipio. Si comincia il 26 marzo con un corteo tra i Lotti fino al Mausoleo sull’Ardeatina per dare il via alla nuova primavera antifascista

Gli unici muri che non dividono!

giovedì 14 Marzo 2024

L’assalto al treno in Valmozzola, pietra miliare della Resistenza

L’azione si svolse il 12 marzo 1944 sull’Appennino parmense, ma le conseguenze ebbero sviluppi fino in Lunigiana, dove si consumò la feroce rappresaglia nazifascista. Protagonisti furono partigiani spezzini, diversi per vicende personali e appartenenze politiche. E dalla Spezia vennero i massacratori, i militi della Xª Mas di Junio Valerio Borghese. Però nell’Appennino parmense a fianco di quei combattenti per la libertà c’erano i contadini, mentre in Lunigiana erano isolati e fu più facile colpirli. Nell’80°, una ricostruzione storica anche sulla base di testimonianze finora inedite

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