Nel corso di questi anni la Commissione scuola Anpi “Dolores Abbiati” di Brescia ha realizzato, tra le tante attività, un appuntamento annuale dedicato nelle varie edizioni a temi diversi ma tutti accomunati dal coinvolgimento attivo degli studenti delle scuole di secondo grado sia della città sia della provincia. La proposta 2022, che si svolgerà venerdì 18 marzo, punta l’attenzione su un tema di grande attualità, recependo e condividendo sensibilità e attenzione ormai diffuse tra i cittadini e particolarmente tra i più giovani, con un incontro dal titolo “Obiettivo ambiente: la Terra in primo piano”.

Il nostro Romano Colombini apre l’edizione del 2015

Come per le problematiche affrontate in passato (l’uguaglianza, il revisionismo storico, la Resistenza, i migranti, il lavoro, l’età giovanile, la democrazia, la giustizia) anche questa volta il convegno è frutto di un lavoro studio, riflessione, ricerca e produzione di materiali in un processo svolto direttamente dagli studenti, guidati dai loro docenti e coordinati dalla Commissione scuola Anpi.

Un momento del convegno per le scuole superiori dell’edizione 2015

Una formula che si è rivelata particolarmente proficua perché i giovani diventano, in questo modo, protagonisti del percorso di conoscenza e non meri destinatari di proposte culturali. I convegni finora realizzati hanno fatto scaturire riflessioni e produzioni molto significative, allargando gli orizzonti culturali degli studenti e al contempo dando impulso allo sviluppo e al consolidamento di una coscienza civica e democratica. Tutto ciò è stato possibile anche grazie all’intelligente e competente azione svolta dal prof Romano Colombini, che ha presieduto la Commissione per tanti anni fino alla sua scomparsa, avvenuta due anni fa.

Durante l’edizione 2018

Il convegno di quest’anno intende puntare l’attenzione sulla dialettica Uomo/Natura, da sempre al centro della riflessione umana. La letteratura, la filosofia, la scienza nei secoli ci hanno proposto diverse letture e interpretazioni di questo complesso, e quanto mai essenziale, rapporto.

È solo in epoca contemporanea, però, che il tema si è imposto in termini critici, per non dire drammatici, al punto che la questione ambientale è diventata soggetto, più che oggetto, di dibattito e confronto ed è approdata nelle stanze della politica, anche per le forti e decise sollecitazioni dei giovani. Lo scorso 8 febbraio la Camera dei deputati ha definitivamente approvato a maggioranza qualificata il disegno di legge di riforma della Costituzione Costituzionale, già votato dal Senato con doppia deliberazione, che modifica gli articoli 9 e 41 della Carta come segue:

Articolo 9: La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni.

Articolo 41: L’iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali.

Un momento dell’edizione 2019. Ospite il prof. Luigi Ferrajoli

La natura, nella sua più attuale e complessa accezione di ambiente, è entrata quindi in Costituzione: la tutela della biodiversità e degli ecosistemi è diventata valore fondante della Repubblica italiana: beni comuni da salvaguardare e proteggere perché patrimonio dell’umanità, condizione stessa della sua sopravvivenza presente e futura. Questo anche per la sensibilità dimostrata dalle giovani generazioni. Sono stati soprattutto i giovani, infatti, che nel corso di questi anni, attraverso azioni dimostrative e di sollecitazione politica (valga per tutti il movimento Fridays for Future) si sono fatti interpreti dell’esigenza di un rapporto più equilibrato con l’ambiente e di uno sviluppo sostenibile.

Seguendo la formula già sperimentata negli scorsi anni, gli istituti scolastici che hanno aderito in forma attiva al convegno, individuando ciascuno un proprio taglio di indagine, anche in relazione allo specifico indirizzo curricolare, hanno elaborato delle proposte di conoscenza e di intervento.

Il prof. Enzo Ciconte ospite dell’edizione online del 2021 Ospite

A un incipit teatrale per dare il via ai lavori con il laboratorio del liceo “Arnaldo da Brescia”, seguirà l’intervento del gruppo “I giovani e la memoria” dello stesso liceo per illustrare il problema del degrado nel corso tempo nella città di Brescia. Poi alcuni studenti del liceo “Veronica Gambara” analizzeranno il tema ambientale nella dinamica globale/locale; gli studenti del Liceo “Annibale Calini” evidenzieranno il problema dei cambiamenti climatici nella storia e nella letteratura e una classe dell’Istituto Perlasca, sulla scia di Leopardi, presenterà un dialogo tra i ragazzi e la natura del loro territorio.

Non mancheranno esperienze centrate sul “che fare?”: con alcuni studenti che si sono occupati di riciclo, gruppi di acquisto solidale e app antispreco, per offrire proposte concrete da agire nell’ordinaria quotidianità anche dei giovani; altri studenti hanno ideato e realizzato dei cartelloni pubblicitari funzionali a riflettere sulla ecosostenibilità e su come rispettare l’ambiente.

Mario Maviglia, presidente della Commissione Scuola Anpi “Dolores Abbiati”

Tutti i lavori saranno presentati nel corso dell’evento di venerdì che si terrà in presenza all’Istituto “Andrea Mantegna”, e verranno discussi con la relatrice Rosy Battaglia, giornalista e documentarista, ideatrice e presidente di Cittadini reattivi, che interverrà sul tema “Il diritto all’ambiente in Costituzione e i diritti della cittadinanza scientifica”. Al convegno, organizzato con la collaborazione dell’Ufficio scolastico territoriale e il patrocinio di Comune di Brescia, Associazione Fiamme Verdi, Aned di Brescia e Fondazione “Luigi Micheletti, porteranno i saluti istituzionali Giuseppe Bonelli, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Brescia; Roberta Morelli, assessore con delega alle Politiche giovanili e alle Pari opportunità; Roberto Tagliani, della segreteria FFVV e vicepresidente nazionale FIVL; Lucio Pedroni, presidente provinciale Anpi. L’iniziativa potrà essere seguita in diretta streaming dalle ore 8,45 alle 12,45 sul canale YouTube della Commissione scuola “Dolores Abbiati”, qui il programma nel dettaglio.

Mario Maviglia, presidente Commissione scuola Anpi “Dolores Abbiati” – Brescia