Tema

Antifascismo

mercoledì 14 Febbraio 2024

Archivio Anpi, una miniera con le radici nella Storia che guarda al futuro

Atti e incartamenti del Nazionale riconosciuti dalla Soprintendenza dei Beni Culturali di “interesse storico particolarmente importante”. E ora si accelera il processo di digitalizzazione con il supporto fondamentale dei giovani del Servizio Civile Universale (il bando per il 2024 è stato prorogato al 22 febbraio). Il materiale è identificato in tre fondi: quello costituito da documenti, corrispondenza, pubblicazioni, opuscoli e volantini; la raccolta di Patria Indipendente dal 1952 a oggi; la parte iconografica che comprende manifesti, fotografie, stampe e una sezione multimediale

venerdì 9 Febbraio 2024

Madri e padri costituenti, antifascisti di ieri e di oggi. Una mostra a Senigallia per dire no all’indifferenza

Organizzata dall’Anpi cittadina in collaborazione con l’Istituto Gramsci e l’Associazione Augusto Bellanca, l’esposizione presenta fino a domenica 11 febbraio oltre 80 ritratti originali dei volti di chi ha combattuto e combatte ancora oggi contro ogni forma di fascismo. Disegni e biografie e tanti eventi che restituiscono al visitatore con immediatezza grandi storie che guardano al mondo

giovedì 8 Febbraio 2024

“Ecco perché è importante per il Paese la Conferenza delle Anpi Sud”. Parla Carmela La Padula

La presidente provinciale di Matera: “Far emergere nel giusto valore le radici meridionali dell’antifascismo e della Resistenza è un modo anche per rileggere la storia del dopoguerra, perché i gruppi dirigenti conservatori hanno deliberatamente misconosciuto l’apporto del Mezzogiorno e come Associazione possiamo contribuire a chiudere definitivamente quella stagione mefitica. Non c’è bisogno di un ponte sullo Stretto, ma di legalità, lavoro pulito, tutela dell’ambiente, servizi efficienti”. Fondamentale la battaglia contro l’autonomia differenziata

domenica 4 Febbraio 2024

Come difendere la Resistenza? Smascherando parole e concetti armati dal rovescio della Storia

Luca Casarotti, “L’antifascismo e il suo contrario”, edizioni Alegre, pp 144, € 14. L’attacco alla lotta di Liberazione ha accompagnato le vicende del Paese fin dal dopoguerra, ma trent’anni si è fatto strada con un uso propagandistico, e spesso spregiudicato, di fatti e corollari. Per confutare tesi pretestuose e non cadere, all’opposto, nella trappola del mito, ecco le risposte da salvare e utilizzare d’ora in poi in un libro scritto bene e che invoglia alla lettura. Firmato da un autore insieme giurista, dirigente Anpi, membro del gruppo di lavoro sul revisionismo in rete Nicoletta Bourbaki, raffinato pensatore e anche… pianista jazz

venerdì 2 Febbraio 2024

“Essi vivono”. Presentato a Bari il report dell’Osservatorio regionale sui neofascismi in Puglia

Dai danneggiamenti di monumenti dedicati ai partigiani e le svastiche sui muri delle scuole e della Cgil alle aggressioni omofobe e razziste. Dal proselitismo via social dei giovanissimi da parte di gruppi internazionali neonazisti e terroristi alle infiltrazioni nelle amministrazioni locali. In un mimetizzarsi studiato a tavolino. Il presidente della Regione, Michele Emiliano: “Un lavoro che mi rende orgoglioso. Ora spieghiamo alle nuove generazioni la bellezza dell’antifascismo”

mercoledì 31 Gennaio 2024

Canti partigiani e stragi nazifasciste. Racconto e musica nella Spoon River della Resistenza

“Partigiani sempre!”. La lotta di Liberazione narrata in un booklet + cd edito da Nota e che è anche uno spettacolo teatrale. Musiche e testi di Yo Yo Mundi insieme a Maurizio Camardi e alla scrittura drammaturgica di Massimo Carlotto, che propone inoltre un suo racconto inedito, fotografie d’epoca e illustrazioni di Tinin Mantegazza e Ivano A. Antonazzo. Un grande omaggio a “Cantacronache” e ai valori dell’antifascismo. La memoria delle stragi più feroci e del coraggio di chi combatté la Resistenza. Parla il leader degli Yo Yo Mundi, Paolo Enrico Archetti Maestri

martedì 30 Gennaio 2024

LA BUONA MEMORIA

Dal Nord al Sud del Paese in migliaia, spesso insieme alle istituzioni, hanno raccolto l’appello dell’associazione dei partigiani e il 27 gennaio si sono ritrovati intorno alle Pietre d’Inciampo. Perché l’Italia migliore non dimentica

venerdì 26 Gennaio 2024

Bari, gennaio 1944. La parola ai Comitati di liberazione nazionale e al sindacato libero

Il Congresso nazionale dei Cln dei territori liberati si svolse al Teatro Piccinni il 28 e 29 gennaio. Fu la prima manifestazione pubblica delle forze antifasciste. Ci si arrivò dopo una dura lotta contro il governo Badoglio e il re Vittorio Emanuele III, “fuggiaschi a Brindisi”. In occasione dell’80°, la ricorrenza celebrata nel capoluogo pugliese alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la partecipazione anche dell’Anpi con il presidente nazionale, Gianfranco Pagliarulo. Sempre in città, negli stessi giorni di allora si tenne la prima assise della Cgl, la Confederazione generale del lavoro, dopo venti anni di regime corporativo e dittatoriale

giovedì 25 Gennaio 2024

Le tessere meridionali nel mosaico della Resistenza

Ciro Raia, presidente provinciale Anpi Napoli: “La Conferenza organizzativa del Mezzogiorno potrebbe essere l’occasione per inaugurare una fase aperta all’apporto e al contributo di nuove storie locali al grande affresco della lotta di Liberazione. Conoscenza e curiosità portano a costruire nuove idee, forme di aggregazione e condivisione. Il grande incremento di iscritti Anpi è dovuto anche al crollo di fiducia nei partiti, ma questo ha fatto sì che soprattutto in territori con meno esperienza associativa si ricreassero ostilità e incomprensioni, ed è per tutti un’opportunità sprecata di unità per rispondere anche a premierato e autonomia differenziata”

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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Pace, coesistenza, neutralità. Un’altra strada è possibile

Mettere in campo un’alternativa alla guerra si può, riattivando i processi di coesistenza pacifica e di neutralità. Tanti però i nodi da sciogliere, a partire dal ruolo della Nato, che dal 1999 si è trasformata in un agente offensivo che spinge tutti gli “esclusi” a riarmarsi. Il secondo ostacolo è proprio la disastrosa corsa al riarmo dell’Europa, da bloccare al più presto. È difficile parlare oggi di pace, ma è necessario. Non bastano però gli appelli morali: serve una mobilitazione mondiale che esprima una critica politica alla guerra; un movimento che, ricalcando quello dei Partigiani della Pace degli Anni 50, si ponga come obiettivo quello di “non implorare la pace ai fautori di guerra, ma costringerli ad accettarla”. E noi, accanto alla parola pace ne mettiamo un’altra: antifascismo, vera premessa per la realizzazione di una società nuova

Non solo cittadino onorario d’Italia, il capo del fascismo pure laureato honoris causa. In Svizzera

Nasce così, per fare i conti con il passato, “Docteur Mussolini. Un passé sensible”, una mostra all’Università di Losanna (fino al 21 settembre) realizzata grazie ad Anpi Ginevra, Colonie Libere Italiane, Comitato XXV Aprile di Zurigo e le associazioni antifasciste presenti nella Confederazione elvetica, dopo aver chiesto ma non ottenuto dall’ateneo la revoca del diploma conferito al dittatore nel 1937. E si è lanciata una petizione online affinché si ricordi Jean Wintsch, l’unico professore che disse No

KLER.CSK “Non sprecate il mio sacrificio”

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

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