Tema

Pace

mercoledì 30 Luglio 2025

“L’arte è un enzima sociale, non un semplice spettacolo”. Parla l’artista Francesco Oppi

Un’importante iniziativa nella sede di Guado Officine Creative (attive a Milano dal 1969) ha fatto dialogare l’arte con l’Associazione dei partigiani. Un incontro del presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, e del presidente provinciale, Primo Minelli, con Francesco Oppi, anima dello storico cenacolo culturale, per donare le opere d’arte del Maestro Stefano Pizzi

mercoledì 18 Giugno 2025

Dalla marcia per Gaza a StopRearmEU, l’ANPI c’era e ci sarà

Una lettera per ringraziare iscritte, iscritti e dirigenti che in migliaia, nonostante il caldo torrido, hanno camminato da Marzabotto a Monte Sole assicurando il buon risultato a un evento unico nel suo genere. L’intervento del presidente nazionale ANPI, Gianfranco Pagliarulo. E mentre i venti di guerra, forieri di una deflagrazione mondiale, si fanno sempre più forti dopo l’attacco israeliano all’Iran, ribadiamo l’impegno a partecipare alla mobilitazione contro il riarmo del 21 giugno a Roma: l’appuntamento è a Porta San Paolo, teatro nel 1943 della battaglia resistente per la difesa della capitale

sabato 7 Giugno 2025

Una “staffetta partigiana” per un’Europa dei popoli

Pace, lavoro, democrazia, diritti: ecco l’Unione Europea che vogliamo, contro qualsiasi deriva bellicista o sovranista. Dieci luoghi in cui sarà presentato l’appello Anpi “per più Europa, un’altra Europa”. Le tappe: Ventotene, Predappio, Acerra, Ragusa, Milano, Fondotoce, Fermo, Venezia Mestre, Pontremoli, Trieste. Con un’aggiunta: Marzabotto per “Save Gaza”

sabato 30 Marzo 2024

Non è un gioco, è SenzAtomica

Una mostra itinerante con immersioni in 3D, elaborate scientificamente, nelle conseguenze di un attacco nucleare oggi, e un viaggio nella memoria di Hiroshima e Nagasaki, per capire che senza il disarmo e un impegno concreto per la Pace il destino dell’umanità è già scritto. Dopo l’inaugurazione a Milano, l’esposizione fa tappa a Roma fino al 26 maggio, prorogata dal 18 per le numerose prenotazioni delle scuole, ingresso gratuito. Testimonial noti attori, cantanti italiani e hibakusha giapponesi, è dedicata alle nuove generazioni — le scuole dalla IV classe elementare in su possono prenotare visite guidate — ma immaginata per tutte e tutti. Perché dipende anche da noi. I video immersivi nell’articolo, scaricabili

venerdì 16 Febbraio 2024

“Impariamo la pace”. Un appello contro la militarizzazione nelle scuole

Un progetto e una raccolta di firme promossi dall’associazione NonUnodiMeno, tra i primi sottoscrittori il presidente nazionale Anpi Gianfranco Pagliarulo, per fare ognuno la propria parte e nel segno della Costituzione dire no a una sorta di preparazione bellicista in corso. L’invito alla mobilitazione rivolto alle sezioni dei partigiani e ai collettivi studenteschi per dar vita a delle vere e proprie Accademie della Pace attraverso gemellaggi, interscambi, iniziative di cooperazione con istituti scolastici e atenei anche in zone di guerra. Intanto firma anche tu

martedì 13 Febbraio 2024

Il partito di Sanremo

Amadeus, direttore artistico, non ha esitato a definirsi antifascista e ha pure intonato Bella Ciao alla conferenza stampa di apertura dell’importante manifestazione canora. Dal festival della Canzone italiana 2024, quest’anno un record assoluto di ascolti, sono arrivati messaggi di umanità, di no alla guerra e di sì alla pace, di difesa dei diritti, immigrazione, morti sul lavoro, di valori e sentimento. Qualche malpensante ha detto quindi che la kermesse musicale si è trasformata in formazione politica. Ovviamente non è così perché in scena è andata semplicemente la Costituzione. Che è di tutti

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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Leggi anche

domenica 7 Dicembre 2025

Passaggio al Bosco a Più Libri Più Liberi, i fatti e l’affondo alla democrazia

Definire “neofascista” la casa editrice creata internamente a Casaggì (a sua volta legata a FdI) è corretto, ma al contempo è troppo poco. Le istituzioni, culturali e politiche, hanno la responsabilità di riconoscere quando la tutela della libertà si trasforma in alibi per chi mira a minarla. Verificare la reale adesione ai principi democratici non è censura ma mettere in pratica la Costituzione

Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

venerdì 19 Dicembre 2025

I cugini Meyer, una storia che non passa

Vittorio Giardino, maestro del fumetto italiano, è tornato indietro nel tempo con le avventure di Max Fridman, ex agente segreto francese, assente da quasi vent’anni dai suoi grafic novel. La vicenda, ambientata nella Vienna del 1938 e ripercorsa con estrema cura e una cronologia implacabile, parte da una domanda che l’autore pone nell’introduzione del libro: «Se aveste 24 ore di tempo per lasciare il Paese e poteste portare con voi solo una valigia, cosa ci mettereste?». È l’interrogativo che affrontarono gli ebrei tedeschi e austriaci negli anni 30. Lo stesso di chi oggi attraversa il Mediterraneo o altre frontiere per sfuggire a guerre, persecuzioni, povertà, dittature. E se, come allora, si alzano muri, si discute di quote, espulsioni, “remigrazione”, è evidente il perché l’autore abbia scelto di parlare di fascismo e nazismo nel 2025

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