lunedì 24 Aprile 2017
Milano, cronaca di un gappista
Febbraio, marzo, aprile, e poi la Liberazione nelle memorie di Giovanni Pesce, “Visone”, comandante della 3ª brigata GAP “Rubini”, Medaglia d’Oro al Valor militare
Tema
lunedì 24 Aprile 2017
Febbraio, marzo, aprile, e poi la Liberazione nelle memorie di Giovanni Pesce, “Visone”, comandante della 3ª brigata GAP “Rubini”, Medaglia d’Oro al Valor militare
lunedì 24 Aprile 2017
Uno scritto del 1955: “Matteotti, Don Minzoni, Amendola, Gobetti, Gramsci, i fratelli Rosselli, appartengono a tutte le correnti della democrazia nazionale: socialista, comunista, democratiche, cattoliche, liberali”
lunedì 24 Aprile 2017
Un articolo del 1975: “È un dannoso errore ridurre la Resistenza e la lotta di Liberazione a un isolato episodio della recente storia italiana. È una continuità politica di senso e valore nazionale che deve esser rivendicata”
lunedì 24 Aprile 2017
Uno scritto del 1975 che individua con impressionante lucidità i pericoli che corre la democrazia: “È molto fragile e si può salvare solo con la più rigida osservanza del costume. Occorre esaltare nuovamente l’onestà pubblica e privata”
lunedì 24 Aprile 2017
“Il 25 aprile rappresenti un impegno quotidiano a sentirci una comunità in marcia verso una democrazia realizzata fino in fondo”. Il link col programma di tutte le iniziative
lunedì 24 Aprile 2017
1952: il ricordo del 25 aprile nelle parole del famoso Costituente. “No a tutte le tirannie e a tutte le guerre”
lunedì 24 Aprile 2017
In occasione del 25 aprile, ecco un famoso film documentario prodotto dall’ANPI nel 1945. Fra i registi, il nome di Luchino Visconti
mercoledì 5 Aprile 2017
“Mai più lontani. Antifascismo e Resistenza visti con gli occhi di una bambina. Ricordo di Vincenzo Gigante”, di Miuccia Gigante e Patrizia Pozzi, Mimesis Edizioni (Sesto San Giovanni – Milano, 2016) pag. 166, € 16,00
mercoledì 5 Aprile 2017
“Avanti! Un giornale un’epoca”, di Ugo Intini, editore Ponte Sisto, 2016 (seconda edizione), pagine 754
mercoledì 5 Aprile 2017
Staffetta partigiana, dirigente dell’UDI e poi dell’ANPI, intellettuale rigorosa, si è dimessa dalla Segreteria nazionale per motivi di stanchezza legata all’età; ma rimane in Vicepresidenza e nel Comitato nazionale