Conferenza di Organizzazione Anpi Sud

mercoledì 27 Marzo 2024

Conferenza Anpi Sud. “Oggi c’è ancora più bisogno di noi”. Parla Michela Cella

Per la presidente provinciale dell’Anpi Novara, l’appuntamento di Paestum del 6 e 7 aprile sarà un importante “momento di incontro e organizzazione di percorsi di riflessione e lavoro concreto che riguardano tutte e tutti noi, perché interessano l’intera nostra realtà, nella sua pluralità e declinazioni sul territorio, nell’essere Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. La Resistenza è una ed è nazionale”. “Sono cresciuta in famiglia ascoltando i racconti dei combattenti della lotta di Liberazione”. E per il 25 aprile l’Anpi Novara prepara un evento speciale

lunedì 18 Marzo 2024

Vallone: “Le Anpi del Mezzogiorno hanno una grande potenzialità di crescita”

“Qualcuno vorrebbe che l’associazione dei partigiani fosse una fondazione dedita ai necrologi. Noi invece siamo un’organizzazione viva e pensiamo debba avere un ruolo attivo, oggi più che mai”. Il presidente provinciale Anpi Catanzaro, coordinatore regionale e membro del comitato nazionale, sugli obiettivi della Conferenza di Organizzazione Anpi Sud: “Sarà utile a tutti, non solo al Meridione, in vista delle battaglie contro l’autonomia differenziata, il premierato e per la difesa della Costituzione”. Ma altri temi impongono di scegliere da che parte stare: guerre, clima, scuola, migrazioni, antifascismo, diritti umani. E preoccupa di questo governo la criminalizzazione del dissenso

lunedì 11 Marzo 2024

Betty Leone: “No al ddl Spacca-Italia, rilanciare il Mezzogiorno per rilanciare il Paese”

Conferenza di Organizzazione Anpi Sud, parla la vicepresidente nazionale Anpi e coordinatrice del gruppo di lavoro sulle riforme istituzionali: “I cittadini del Meridione non sono di serie B, hanno combattuto e sono sono morti per la Liberazione del Paese. Il primo obiettivo di premierato e autonomia differenziata è limitare la sovranità popolare. La battaglia per l’attuazione della Costituzione antifascista ci compete: è la nuova Resistenza. Difendiamo la Carta del ‘48 non solo perché è nata dalla lotta partigiana ma perché disegna una società solidale, giusta, pacifica e democratica. La società che desideriamo per noi e per i nostri figli”

giovedì 8 Febbraio 2024

“Ecco perché è importante per il Paese la Conferenza delle Anpi Sud”. Parla Carmela La Padula

La presidente provinciale di Matera: “Far emergere nel giusto valore le radici meridionali dell’antifascismo e della Resistenza è un modo anche per rileggere la storia del dopoguerra, perché i gruppi dirigenti conservatori hanno deliberatamente misconosciuto l’apporto del Mezzogiorno e come Associazione possiamo contribuire a chiudere definitivamente quella stagione mefitica. Non c’è bisogno di un ponte sullo Stretto, ma di legalità, lavoro pulito, tutela dell’ambiente, servizi efficienti”. Fondamentale la battaglia contro l’autonomia differenziata

sabato 3 Febbraio 2024

Anche al Sud cercarono libertà tra rupe e rupe

Nel percorso di avvicinamento alla Conferenza di Organizzazione partecipata dalle sezioni del Mezzogiorno, parla Michele Petraroia, membro della Commissione nazionale di garanzia dell’Anpi, molisano doc e profondo conoscitore delle realtà associative di Abruzzo, Basilicata, Calabria e Puglia. “Quanti sanno che il Corpo Italiano di Liberazione, cioè il nuovo Esercito italiano, nacque sulle Mainarde? L’incontro sarà una grande occasione per conoscere e valorizzare il contributo all’antifascismo, il ruolo del Meridione nella Resistenza, e rilanciare l’Anpi e le battaglie politiche che ci attendono”

giovedì 25 Gennaio 2024

Le tessere meridionali nel mosaico della Resistenza

Ciro Raia, presidente provinciale Anpi Napoli: “La Conferenza organizzativa del Mezzogiorno potrebbe essere l’occasione per inaugurare una fase aperta all’apporto e al contributo di nuove storie locali al grande affresco della lotta di Liberazione. Conoscenza e curiosità portano a costruire nuove idee, forme di aggregazione e condivisione. Il grande incremento di iscritti Anpi è dovuto anche al crollo di fiducia nei partiti, ma questo ha fatto sì che soprattutto in territori con meno esperienza associativa si ricreassero ostilità e incomprensioni, ed è per tutti un’opportunità sprecata di unità per rispondere anche a premierato e autonomia differenziata”

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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venerdì 7 Novembre 2025

Gli omicidi di Valarioti e Losardo. “Sostenete i nostri docufilm contro la ’ndrangheta”

Prodotti da Ugly Films, piccola ma battagliera società cinematografica indipendente, promossi in collaborazione con l’Anpi provinciale di Reggio Calabria, i due cinedocumentari raccontano due vicende umane inedite della lotta alle mafie, e hanno fatto riaprire le indagini su almeno uno dei due casi. Dopo le presentazioni in Calabria, le opere sono in tour per l’Italia. Per sostenere le spese di realizzazione, ingenti in una piccola realtà, l’associazione dei partigiani reggini ha lanciato un appello e una sottoscrizione. Storie come quelle di tante altre vittime innocenti della barbarie mafiosa e ‘ndranghetistica sono più attuali che mai e non possono restare nel dimenticatoio. Soprattutto tra le giovani generazioni. “Aiutateci a portarle ovunque sia possibile”. Le coordinate bancarie per contribuire

venerdì 31 Ottobre 2025

No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, co-organizzata dall’ANPI provinciale unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

martedì 11 Novembre 2025

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

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