Forme

martedì 30 Gennaio 2024

Chi ha rubato la tela del Caravaggio?

La storia lunga 55 anni di un furto “eccellente”: la “Natività con i santi Lorenzo e Francesco d’Assisi” di Caravaggio, trafugata in una chiesa di Palermo nel 1969 e mai ritrovata. Un altro mistero italiano, nonostante le indagini dei carabinieri del Comando tutela patrimonio culturale, Fbi, polizie straniere e perfino dei servizi segreti del Vaticano. Della vicenda si sono occupati importanti scrittori, tra cui Leonardo Sciascia, e giornalisti come Rosaria Capacchione, che da anni vive sotto scorta a causa delle minacce ricevute per le sue inchieste sulla malavita organizzata. E inquietanti piste emerse conducono a boss mafiosi di primo piano. Oggi è il quadro più ricercato nel mondo

martedì 28 Novembre 2023

Omaggio a Julia Diament Pirotte, partigiana della fotografia

Il Mémorial de la Shoah di Parigi ospita fino al 31 dicembre prossimo la mostra “Julia Pirotte, fotografa e resistente”, gli scatti di una donna che ha ripreso e documentato con l’obiettivo della sua Leica le atrocità naziste. Dopo l’esperienza nella Resistenza, nel dopoguerra fonderà un’agenzia fotografica, ma il successo internazionale arriverà solo negli anni 80

giovedì 2 Novembre 2023

Elio Rumma, l’arte per capire (e cambiare)

Parla l’artista versatile che bruciava i suoi quadri per combattere l’ego. Amico di Bernardo e Giuseppe Bertolucci, Age e Scarpelli, Ettore Scola, Gillo Pontecorvo, frequentatore della famosa scuola del Pci alle Frattocchie. Nonostante l’età, è ancora un sognatore che conserva passione, ingenuità e speranza di chi vorrebbe un mondo migliore, basato su fratellanza, comprensione e rispetto. Iscriversi all’Anpi? Oggi ha più senso che mai

sabato 23 Settembre 2023

Dorothea Lange, una macchina fotografica per cambiare la realtà

A Torino, una mostra di Camera, curata da Monica Poggi e Walter Guadagnini, rilancia la fotografa statunitense. “Racconti di vita e di lavoro” è il tema centrale degli scatti in bianco e nero di una delle più grandi ritrattiste del reportage fotografico. I volti della Depressione anni Trenta, dei lavoratori, dei disoccupati, delle donne contadine e dell’immigrazione a stelle e strisce. Con “una rassegna di percorsi emotivi, quindi politici”

sabato 23 Settembre 2023

La Venere degli Stracci di Pistoletto risorge a Napoli dalle sue ceneri

A due mesi di distanza dal rogo che ha distrutto la scultura istallata in piazza del Municipio, diventano più chiari i contorni del fattaccio. Una storia che riguarda sicuramente la cultura, ma anche la società. E mentre un gruppo di ragazze di Scampia avvia un progetto per la ricostruire l’opera, Roma dedica al suo autore una mostra che rimarrà aperta fino a metà ottobre

venerdì 14 Luglio 2023

La cultura è politica, il Museo della Solidarietà a Santiago del Cile

Durante il governo di Unidad popular guidato da Salvador Allende, un gruppo di artisti e intellettuali, tra cui gli italiani Carlo Levi e Giulio Carlo Argan, lanciò l’idea di una mobilitazione internazionale per donare al popolo del Paese latinoamericano un insieme di opere contemporanee. L’esperienza straordinaria di fare della cultura uno strumento di lotta nel processo di “liberazione” da imperialismo ed emarginazione durò però appena una manciata di mesi, fino al colpo di stato dell’11 settembre 1973

giovedì 25 Maggio 2023

Più di Malcom X e trent’anni prima

Roberto Farina, “Giandante X”, nuova ristampa arricchita, Milieu edizioni, € 24,90. L’avvincente biografia del pittore e scultore, combattente in Spagna e partigiano, compagno di lotta di Giovanni Pesce. Artista affermato, amico di Alfonso Gatto, nel dopoguerra impedirà l’esposizione dei suoi lavori nel giro delle gallerie perché le opere non potevano essere degradate a prodotto di consumo per clientele di lusso. Una personalità fino a oggi assurdamente dimenticata

sabato 22 Aprile 2023

La Resistenza nell’arte

Dai volti del potere alla pittura e alla scultura della Resistenza. Dal Picasso di Guernica a Sassu, dal Guttuso di Gott mit Uns a Purificato, Levi e Treccani, e Birolli, Mirko e Vespignani. Dalle immagini dei campi di sterminio e quelle degli IMI fino alle biciclette di Zigaina

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 157 Anno

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Leggi anche

domenica 7 Dicembre 2025

Passaggio al Bosco a Più Libri Più Liberi, i fatti e l’affondo alla democrazia

Definire “neofascista” la casa editrice creata internamente a Casaggì (a sua volta legata a FdI) è corretto, ma al contempo è troppo poco. Le istituzioni, culturali e politiche, hanno la responsabilità di riconoscere quando la tutela della libertà si trasforma in alibi per chi mira a minarla. Verificare la reale adesione ai principi democratici non è censura ma mettere in pratica la Costituzione

Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

venerdì 19 Dicembre 2025

I cugini Meyer, una storia che non passa

Vittorio Giardino, maestro del fumetto italiano, è tornato indietro nel tempo con le avventure di Max Fridman, ex agente segreto francese, assente da quasi vent’anni dai suoi grafic novel. La vicenda, ambientata nella Vienna del 1938 e ripercorsa con estrema cura e una cronologia implacabile, parte da una domanda che l’autore pone nell’introduzione del libro: «Se aveste 24 ore di tempo per lasciare il Paese e poteste portare con voi solo una valigia, cosa ci mettereste?». È l’interrogativo che affrontarono gli ebrei tedeschi e austriaci negli anni 30. Lo stesso di chi oggi attraversa il Mediterraneo o altre frontiere per sfuggire a guerre, persecuzioni, povertà, dittature. E se, come allora, si alzano muri, si discute di quote, espulsioni, “remigrazione”, è evidente il perché l’autore abbia scelto di parlare di fascismo e nazismo nel 2025

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