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lunedì 23 Settembre 2024

L’eccidio del Convento, piccole storie in una grande Resistenza

Torna in libreria il volume di Luigi Accattoli “La strage di Farneta. Storia sconosciuta dei dodici Certosini fucilati dai tedeschi nel 1944”, prefazione di Ferruccio de Bortoli, Rubbettino, 2024. Il convento dava rifugio a partigiani, antifascisti e ad alcuni ebrei insieme alle loro famiglie. Con i monaci vennero assassinati anche trenta di quegli ospiti. Responsabile la stessa divisione della Whermacht che si macchierà dei massacri di Sant’Anna di Stazzema e Marzabotto. Sicuramente alla segnalazione collaborarono i fascisti locali

venerdì 20 Settembre 2024

Come eravamo (e forse siamo ancora)

“Effimero Novecento. Il costume degli italiani”. A cura di Lorenzo Benadusi, Claudio Giunta e Elena Papadia, Bologna, Il Mulino, 2024, € 28. Le trasformazioni dell’Italia osservate attraverso la lente di usi e comportamenti quotidiani. Dai dandy dannunziani, alla rivoluzione sessuale degli anni Sessanta e Settanta, passando per la degradazione della donna di certa stampa e tv di destra. Senza trascurare l’atteggiamento quasi sempre aristocratico degli intellettuali. Un viaggio per cercare di capire meglio il nostro Paese e, chissà, anche le sue tendenze politiche

sabato 14 Settembre 2024

Crescere con le donne della Resistenza

È dedicata alle bambine e ai bambini dai sei anni questa edizione di People del libro “Partigiane” di Stefano Catone, Serena D’Angelo e Amalia Perfetti con le illustrazioni di Manuela Mapelli. Il racconto di undici protagoniste della lotta di Liberazione dal nazifascismo diviene uno straordinario modo per conoscere la Resistenza femminile, le sue ragioni e la sua importanza, non solo come fatto storico, ma soprattutto come “memoria educante”. Postfazione di Teresa Vergalli

sabato 7 Settembre 2024

Nell’Olimpo della Resistenza. Per una nuova storia della Calabria antifascista

Nel libro del giornalista Antonino Princi, “Gli Dei di domani” (Città del Sole Edizioni, 2023, 15 euro), dodici racconti storici, frutto di ricerche, con al centro uomini e donne, partigiani, militari della regione, o originari, che hanno combattuto per liberare l’Italia. La scelta dell’8 settembre, le tante Resistenze ed episodi inediti. Un importante contributo alla battaglia culturale contro lo stereotipo di un Sud passivo, incapace di generare figure con una coscienza critica del loro tempo

giovedì 22 Agosto 2024

Dalla Resistenza alla rivoluzione “folle”. Omaggio a Franco Basaglia

Franco e Franca Basaglia “Morire di classe” (a cura di). La condizione manicomiale fotografata da Carla Cerati e Gianni Berengo Gardin, Edizioni il Saggiatore, Milano 2024. Nel centenario della nascita dello psichiatra ispiratore della legge che porta il suo nome (e che oggi la destra al governo vorrebbe smantellare), gli scatti a documento di un sistema dove la reclusione dei malati di mente era utilizzata anche come mezzo di controllo politico e sociale. In memoria del grande medico e pensatore che da antifascista era stato imprigionato durante la Rsi

martedì 20 Agosto 2024

Menzogna e terrore, il cielo sopra Algeri

Frédéric Paulin, “La guerra è un inganno”, Edizioni E/O, Roma, 2024, pp 384, € 19,50, traduzione dal francese di Giovanni Zucca. Il primo romanzo uscito in Italia di una trilogia (vincitrice del Gran prix de Littérature policière) che, tra noir e spy story, geopolitica e avventura, racconta il potere della menzogna e del terrore nell’ascesa del terrorismo di matrice islamista nel Paese magrebino dagli anni 90 fino all’attentato del Bataclan a Parigi

sabato 17 Agosto 2024

Ritratto di un regime camaleonte che uccise la Patria

Lo storico Carlo Ruta con “Il fascismo totalitario e trasformista”, Sapere Libri, 2024 (240 pagine, 18 euro), propone una analisi del potere mussoliniano esaminando il Ventennio a partire da una dicotomia e dalla sua particolare capacità di sopravvivere adattandosi continuamente in rapporto agli avvenimenti. A corredo è proposta un’importante appendice documentaria

sabato 10 Agosto 2024

Ribelli e militanti della pace. Per amore degli adulti di domani

“Educare alla pace in tempo di guerra” (edizioni Messaggero di Padova) è un libro profondo che si interroga sui destini dell’umanità. Nel dialogo tra gli autori, Andrea Bigalli, sacerdote, educatore e giornalista, ed Elisa Lelli, giovane insegnante, si intrecciano temi come identità, relazione, conflitto, ruolo della Chiesa, memoria e linguaggio. Alla ricerca di una luce di speranza per uscire dall’incubo in cui ci siamo cacciati

giovedì 8 Agosto 2024

Quel lager che in Alto Adige apriva le porte allo sterminio

Stefano Catone, “La bestia di Bolzano”, postfazione di Eric Gobetti, pp 140, People editore. Storia della rimozione collettiva di un campo di internamento nazifascista, nel postconflitto quasi raso al suolo, e di un carnefice la cui tomba in Italia è meta di pellegrinaggio. Per tenere bene a mente perché non è possibile “lasciarsi tutto alle spalle”

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

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