Quindicinale

N° 119

giovedì 23 Febbraio 2023

Pace, sapessi amore mio quanto mi piace

Un anno dopo l’inizio della guerra in Ucraina, il 24, 25 e 26 febbraio Anpi con Europe for Peace scenderà in oltre 200 piazze, in tutta Italia e in Europa. All’insegna di un impegno mai interrotto, un’ulteriore risposta a quanti dicevano che mandando armi il conflitto sarebbe “finito presto”. Una rassegna (parziale) delle iniziative nei territori con le locandine dell’associazione dei partigiani

giovedì 23 Febbraio 2023

Anpi, dove la Formazione è bene comune

Una tre giorni di intenso studio per la prima riunione del gruppo di lavoro dedicato. Lezioni di antifascismo e Costituzione con insigni giuristi e docenti, storici, esperti di diritti sul lavoro e di ambiente, da Azzariti, Malo, Villone e Zagrebelsky, da Bonardi e Conti a Mantegazza. Per riportare nel cuore di tutti noi quella magnifica Carta, immaginata sulle montagne prima ancora di essere scritta tra i banchi della Costituente

mercoledì 22 Febbraio 2023

Ecco perché ci resta solo una carta da giocare, la Pace

La lettera che a inizio febbraio il presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, ha inviato a tutti gli iscritti con l’invito ad attivarsi, facendo rete, ha trovato terreno fertile. Saranno oltre 200 le mobilitazioni che dal 24 al 26 febbraio per l’anniversario dell’invasione dell’Ucraina faranno sentire la voce dei cittadini No War, la maggioranza. Una testimonianza dal Piemonte

martedì 21 Febbraio 2023

Uno sguardo diverso sull’aggressione fascista di Firenze

Quanto accaduto rivela la scalata egemonica di un gruppo di estrema destra, Casaggì, capace di imporsi in Fratelli d’Italia con esponenti che, divenuti quadri del partito di Meloni, sono stati eletti nelle istituzioni locali. E a dover preoccupare l’intero Paese non sono i singoli, gravissimi episodi ma il sistema ideologico rivendicato: l’uso strutturale della violenza, finalizzata “solo” a garantirsi “agibilità politica”

lunedì 20 Febbraio 2023

Nel Regno Unito è l’Anno del malcontento

Grandi scioperi contro il governo sono in corso da mesi. Ma se i sindacati sono stati in grado di recepire e dar voce ai bisogni sentiti da tempo da lavoratori e cittadini, i principali partiti del Paese ancora no. E quando la politica è assente a rischiare è la democrazia. All’Anpi e alle altre associazioni della società civile il compito di vigilare. Anche a Londra

sabato 18 Febbraio 2023

Pasolini, perché c’è anche “qualcosa da cantare”. E ballare

Poeta, scrittore, sceneggiatore, drammaturgo, regista, attore, pittore, saggista, polemista, e anche autore di molti brani musicali. Tra valzer, tango e folk, alcuni famosissimi, altri da riscoprire. Li scrisse per il cinema o per gioco oppure ideò componimenti proprio per farli mettere in note. Tutti realizzati e interpretati da grandissimi artisti (cambiandone a volte l’orizzonte). Buon viaggio nell’atlante sonoro di PPP

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 119 Anno

del 10 Luglio 2025

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

mercoledì 9 Luglio 2025

Noi, la Ue fortezza, il mondo multipolare e lo Stato d’eccezione

“Staffetta partigiana per un’altra Europa”, le conclusioni al Narodni Dom di una grande campagna. Sui nostri manifesti abbiamo scritto una parola chiave: “Muoviamoci!”. È quello che stiamo facendo, perché siamo in una drammatica fase di passaggio in cui il domani può essere molto migliore o infinitamente peggiore. Non possiamo stare alla finestra, dobbiamo coniugare una grande idea, una visione di trasformazione, Ventotene, col principio di realtà, cioè l’Unione Europea di oggi. Che vuol dire semplicemente fare politica nel senso più nobile del termine. È questo oggi un dovere civile, è antifascismo del nuovo secolo, è Resistenza

venerdì 4 Luglio 2025

Anpi Messina con Gaza. Un successo la mostra di 85 artisti per l’ospedale di Emergency

Non è vero che non possiamo fare niente, a volte bastano anche piccole iniziative. Dopo la raccolta fondi promossa mesi fa dall’associazione dei partigiani a livello nazionale, l’esposizione siciliana ha voluto essere sia un gesto umanitario sia un atto di denuncia verso l’inerzia delle istituzioni europee e la diplomazia occidentale, dando voce a un sentimento di indignazione e dolore condiviso da molti. L’ottimo risultato grazie alla generosità e all’impegno di numerosi protagonisti: i pittori, scultori e fotografi che hanno donato le loro opere, i soci della Galleria Spazioquattro che hanno messo a disposizione locali, esperienza e professionalità, e chi ha versato il proprio contributo solidale

mercoledì 2 Luglio 2025

30 giugno 1960-30 giugno 2025. Genova antifascista sempre

In tantissimi, nonostante il caldo, in memoria della rivolta che sessantacinque anni fa impedì il congresso Msi e fece cadere il governo Tambroni. In corteo con Anpi e Cgil anche la sindaca Salis: “le destre-destre avanzano nel mondo portando avanti un’ideologia che pensavamo fosse sepolta, invece no”. Bisca, presidente provinciale dei partigiani: “in quel partito c’erano persone che tramavano un colpo di stato come in Grecia, e non dimentichiamo i deportati dai nazifascisti, tra loro anche mio nonno”. Landini: “oggi come allora rimettere al centro le persone, il lavoro, la Costituzione, ripartendo dai giovani”

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