Quindicinale

N° 148

giovedì 24 Aprile 2025

Sarà comunque un grande 25 Aprile

Nonostante la bizzarra richiesta del governo di dar vita a manifestazioni “sobrie”, onoreremo l’80° della vittoria di quell’ampio movimento che combatté il nazifascismo e abbiamo chiamato Resistenza. In memoria dei sacrifici della lotta e perché oggi tornano le parole chiave di quel tempo di ferro e di fuoco: pace, democrazia, lavoro (ma dove e come celebreranno loro?). Avremo nel cuore l’ultimo messaggio di Papa Francesco, la cui scomparsa è un lutto pesantissimo: “Nessuna pace è possibile senza un vero disarmo!”. E ribadiremo il “mai più” del giuramento di Mauthausen: “La pace e la libertà sono garanti della felicità dei popoli, e la ricostruzione del mondo su nuove basi di giustizia sociale e nazionale è la sola via per la collaborazione pacifica tra Stati e popoli”

mercoledì 23 Aprile 2025

“Viva l’80°! Viva la Libertà! Viva L’Italia!”. La partigiana “Mira” scrive all’Anpi

Marina Veronesi è stata combattente della 65a brigata Garibaldi «Walter Tabacchi» e, per l’importante anniversario, tramite suo figlio, ha voluto condividere con l’Associazione una memoria di lotta durissima. Era entrata quindicenne nella Resistenza a Castelfranco Emilia, nella formazione dove operavano anche due suoi fratelli. Fu lei, dopo la Liberazione, a doverne riconoscere i corpi tra i 53 uccisi il 10 febbraio 1945 a Bologna nella strage nazifascista della Stazione di San Ruffillo, occultati per mesi. Erano morti abbracciati

martedì 22 Aprile 2025

Caltagirone s’illumina di Liberazione

La Scala Santa Maria del Monte, il monumento che rappresenta la città siciliana in provincia di Catania, splenderà nell’80° grazie a un’opera realizzata su disegno di Antonio Navanzino, iscritto Anpi. L’accensione prevista per il 25 Aprile è stata però rimandata al 2 Giugno, Festa della Repubblica, in seguito al lutto nazionale per la scomparsa di Papa Francesco. Costituita da 1.800 coppi, la luminaria rappresenta nel corpo centrale il papavero della Resistenza, due foglie nello stelo del fiore compongono l’iscrizione della importante data, c’è inoltre un omaggio ai Fratelli Cervi e un invito alla pace. Sia l’iniziativa artistica sia le manifestazioni per la ricorrenza sono promosse dall’Associazione locale dei partigiani di concerto con il Comune, anche in memoria dei combattenti originari del luogo che operarono nelle formazioni al Nord

lunedì 21 Aprile 2025

ADDIO A PAPA FRANCESCO

Ieri la benedizione Urbi et Orbi, aveva 88 anni. Una scomparsa che sgomenta e addolora, in migliaia da tutto il mondo stanno accorrendo in Piazza San Pietro. Anpi con il presidente Gianfranco Pagliarulo: “Gigante di umanità, per una chiesa dei popoli e degli ultimi”

domenica 20 Aprile 2025

Per un’Europa libera e giusta? Perché è solo un altro modo per dire che non c’è più niente da perdere

La regressione dei diritti dei lavoratori nella UE attraverso le sentenze della Corte di Giustizia. Il filo conduttore è il costante spostamento dell’asse in favore del diritto di impresa, a spese di contrattazioni collettive e diritto di sciopero, che ha preso il via fin dagli anni Ottanta. A fronte del principio ritenuto fondamentale della libertà di concorrenza, le aziende possono di fatto competere per la riduzione dei costi fino ad arrivare a una sorta di dumping sociale. I sindacati e le sinistre non sono riusciti finora a riequilibrare la bilancia. Per fermare la valanga, sarebbero necessari progetti illuminati e pensieri lunghi capaci di contrastare le crescenti disuguaglianze e sappiano coinvolgere i ceti fragili per costruire una nuova egemonia

venerdì 18 Aprile 2025

La chica, migliore allieva del Colégio Nacional, vittima della guerra sporca. Desaparecida in Argentina

Lo storico Carlo Greppi dedica la sua ultima ricerca alla ricostruzione della vicenda tragica ed eroica di Franca Jarach, assassinata dai militari di Videla. “Figlia mia”, per le Edizioni Laterza, racconta fatti famigliari e gli anni più bui del Paese latinoamericano con l’“ultima dittatura” (1976-1983), che ha strappato futuro e sogni di più generazioni. Appena diciannovenne, la ragazza venne lanciata da 2.000 metri di altezza durante uno dei “voli della morte”, il corpo inghiottito per sempre dalle acque del Río de la Plata. Era stata una studentessa modello e una militante politicamente attiva fino all’adesione a un’organizzazione semiclandestina. La sua fu una “scelta partigiana”

venerdì 18 Aprile 2025

Desaparecidos argentini, 1985. Storia del processo ai militari che violarono tutti i diritti umani

Il verdetto finale confermò l’idea di un piano sistematico di sterminio messo in atto dalla giunta militare tra il marzo 1976 e il dicembre 1983. I magistrati giustificarono la forza probatoria dei testimoni, squalificando tutte le argomentazioni della difesa. Tuttavia le pene furono inferiori a quelle richieste dal pubblico ministero. Nella sua argomentazione finale il procuratore Julio César Strassera concluse: «Sulla base di questo processo è nostra responsabilità stabilire una pace basata non sull’oblio, ma sulla memoria, non sulla violenza, ma sulla giustizia. Voglio usare una frase che non appartiene solo a me, perché appartiene già a tutto il popolo argentino: Señores jueces: Nunca más». Durante le udienze vennero ascoltate le tragiche testimonianze di 839 persone che sono state registrate ogni giorno da più di 500 giornalisti e trasmesse in tv

giovedì 17 Aprile 2025

La prima banda partigiana d’Italia

A organizzarla furono i comunisti Pompeo Colajanni e Giancarlo Pajetta. Nacque qualche giorno avanti la formazione giellina di Galimberti, sempre nel territorio di Cuneo, a Barge. La preziosa testimonianza del comandante partigiano originario di Caltanissetta, la diatriba con il compagno di lotta se chiamarla “Garibaldi”, seguendo le direttive del Partito, oppure “Carlo Pisacane”. La scelta dei nome di battaglia “Barbato” e “Nullo”. La Resistenza come cemento dell’unità di Nord e Sud, la memoria dei martiri della seconda Resistenza, quali Pio La Torre e Rosario Di Salvo, uccisi dalla mafia

mercoledì 16 Aprile 2025

A Grosseto il 25 Aprile i nostalgici li vogliamo: NO!

Il Comitato provinciale Anpi parteciperà alle cerimonie ufficiali della Festa della Liberazione con le Autorità civili, religiose e militari, tuttavia di concerto con l’Alleanza Antifascista locale, sodalizio di 16 associazioni, ha invitato alle celebrazioni promosse in piazza i rappresentanti della Provincia, della Regione e dei Comuni del territorio ma non l’Amministrazione di Grosseto, che ha caparbiamente deciso di intitolare una strada a Giorgio Almirante e si appresta a dedicarne un’altra a Sergio Ramelli, e neppure quella di Orbetello che ha intenzione di intestare l’ex idroscalo a Italo Balbo

lunedì 14 Aprile 2025

La Memoria salvata a scuola. Noi della Generazione Zeta, come gli storici, sulle tracce della Resistenza

Tutto è partito due anni fa, in occasione dell’anniversario del rastrellamento del Ghetto di Roma. Guidati dalla prof di storia Anna Valente, abbiamo avviato un percorso di approfondimento extracurricolare con il prof Roberto Tarantino, presidente onorario Anpi Bat. Il racconto dell’originale esperienza formativa che ha permesso, tra l’altro, di dar voce e nuova vita, tirandole fuori dagli archivi, alle vicende di ben 300 partigiani del territorio. E di realizzare un database

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 148 Anno

del 25 Aprile 2025

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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giovedì 17 Aprile 2025

“Good Night, Far Right”. Quattro giorni a Berlino per una nuova strategia antifascista

Un fitto programma di workshop con attivisti provenienti da America Latina, Europa, Medio Oriente e Stati Uniti. Per l’Italia c’era Patria, con Giovanni Baldini che ha illustrato un’esperienza ormai quasi decennale, cominciata con la Galassia Nera, nel tracciare modelli rappresentativi delle attività e dei disegni organizzativi dell’estrema destra sui social network. La necessità di una nuova narrazione politica per rispondere agli attacchi sempre più violenti ai diritti democratici e sociali, e contrastare dal basso l’ondata reazionaria che sta dilagando in tutto il mondo

Sarà un 25 aprile grande e fortemente unitario

KLER.CSK “Non sprecate il mio sacrificio”

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

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