venerdì 8 Maggio 2020
Almeda James Riddle, una vita di folk
La musa americana che cantava di fatti sanguinari e orribili, di morte, amore, guerra; più di cinquecento ballate, con una tecnica unica
Tema
venerdì 8 Maggio 2020
La musa americana che cantava di fatti sanguinari e orribili, di morte, amore, guerra; più di cinquecento ballate, con una tecnica unica
venerdì 24 Aprile 2020
Cultura e Liberazione in questo drammatico momento con Fenoglio, Primo Levi, Calvino, “il Pioniere”, “il Giornalino”, Ugo Pratt e tanti altri
giovedì 23 Aprile 2020
25 aprile nella Bassa Romagna, nel nome del fiume che segnò il fronte. Poesie, musica, letture. Con passeggiata e pranzo, ma non chiamateli “virtuali”
venerdì 3 Aprile 2020
La critica radicale dell’artista americana al consumismo tra fotografia e tipografia. Segni di Bauhaus, Dada, Costruttivismo
mercoledì 1 Aprile 2020
La Voce di Capo Verde. Una storia di povertà, lotta contro il colonialismo, emancipazione, geniale talento artistico, indissolubile legame col suo popolo e le sue tradizioni
lunedì 30 Marzo 2020
“Oltre la bufera”, regia di Marco Cassini, con Stefano Muroni, Enrica Pintore, Piero Cardano, Michela Ronci. Italia, 2019. Proiezione a Roma, “Cinema delle Provincie”, alla presenza di rappresentanti dell’Agesci e dell’Anpi nazionale
venerdì 27 Marzo 2020
Qualche libro per sciogliere la tensione dell’isolamento e accrescere la voglia di ricominciare
venerdì 6 Marzo 2020
Lo spettacolo “Istruzioni per diventare fascisti” di Michela Murgia; lo spettatore posto davanti ad uno specchio, che lo ammutolisce amaramente e lo stimola a riflettere
venerdì 6 Marzo 2020
Oum Kaltoum, la voce dell’Egitto. “Ha cantato per celebrare la fusione tra Siria ed Egitto, per il crollo della monarchia irachena, per la sottratta Palestina e per le donne libiche. Ha cantato per gli uomini che lavoravano negli sperduti cantieri del deserto, per i contadini divenuti operai, costruttori e soldati”
venerdì 6 Marzo 2020
L’artista tedesco: “L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è”. Collaborò con la Bauhaus e fu perseguitato dai nazisti perché, di natali svizzeri, venne accusato di essere “ebreo e straniero”, esponente di “un’arte degenerata”. Moriva esule 80 anni fa