Tema
venerdì 6 Marzo 2020
1923: Mussolini è da poche settimane al governo, un Regio decreto legittima l’organizzazione armata del partito fascista (Milizia per la Sicurezza Nazionale), che non deve rispondere allo Stato ma solo al suo capo politico. Le spese sono a carico del ministero dell’Interno, quindi del Paese. Si moltiplicano arresti e uccisioni degli oppositori
venerdì 6 Marzo 2020
Lo spettacolo “Istruzioni per diventare fascisti” di Michela Murgia; lo spettatore posto davanti ad uno specchio, che lo ammutolisce amaramente e lo stimola a riflettere
venerdì 6 Marzo 2020
Le celebrazioni a Reggio Emilia. Fu il partigiano Didimo Ferrari “Eros”, dirigente dell’Anpi cittadina, ad ottenere che la data del 7 gennaio fosse inserita tra le solennità civili del Paese
venerdì 6 Marzo 2020
Lituania, occupazione nazifascista: un gruppo di bibliotecari ebrei riuscì a nascondere migliaia di libri, opere d’arte, manufatti, salvandoli dalla razzia e distruzione. Verranno scoperti e arrestati, deportati o uccisi. Nel Paese baltico il 90% degli ebrei non sopravvisse alla Shoah
venerdì 6 Marzo 2020
Una storia ignorata dagli italiani, largamente taciuta dalla stampa e dalla televisione, assolutamente disattesa dai testi scolastici. La fine per fame e malattie di donne, bambini e antifascisti, sloveni, croati, ebrei. Una vergogna dimenticata. Le responsabilità dei generali Roatta e Robotti: “In Jugoslavia si ammazza troppo poco”. Nessuno ha pagato il conto alla giustizia. La ribellione di molti soldati dell’esercito italiano
venerdì 6 Marzo 2020
L’epica della battaglia che distrusse definitivamente il mito dell’invincibilità tedesca. Quasi mezzo milione di morti fra civili e militari sovietici. Gli assedianti diventano assediati. La resa delle armate nemiche all’inizio di febbraio 1943
venerdì 6 Marzo 2020
Carlo, 17 anni, di Ancona: “Ho trovato nell’Associazione dei partigiani una famiglia capace di accogliere pensieri diversi, che però si catalizzano nell’antifascismo”; “Ci sono ragazzi che quando si parla di Olocausto ridono. Qualcosa non va”
venerdì 6 Marzo 2020
Parla il Presidente dell’Istituto Parri: “Si vuole imporre un pensiero unico, che corrisponde alla visione astorica e decontestualizzata della destra, e chi non ci sta viene accusato di negazionismo o di riduzionismo”
venerdì 6 Marzo 2020
Grande successo delle giornate di tesseramento all’Anpi. Tanti giovani per la democrazia e la memoria attiva