martedì 28 Gennaio 2020
Sassi come macigni
Pietre d’inciampo a Belgioioso (Pavia), ma anche a Brugherio e commemorazioni al Parco Nord Milano
Tema
martedì 28 Gennaio 2020
Pietre d’inciampo a Belgioioso (Pavia), ma anche a Brugherio e commemorazioni al Parco Nord Milano
martedì 28 Gennaio 2020
Il 17 novembre 1944 otto partigiani guidati dal “Tenente Giorgio”, dopo un’aspra battaglia, si arrendono a condizione di aver salva la vita. Invece due feriti sono assassinati a coltellate, gli altri sei saranno fucilati. Nello stesso giorno giustiziati presso Lovere altri due partigiani, i fratelli Pellegrini, Renato e Florindo, (“Falce” e “Martello”)
martedì 28 Gennaio 2020
Salvarsi accettando di collaborare con i criminali nazisti o rifiutarsi e consegnarsi a morte certa? Un interrogativo che riguarda la capacità di ogni uomo di agire secondo quel che ritiene il suo dovere e la sua coscienza. “È tempo di affrontare anche gli argomenti che scottano. Quello spazio è una zona grigia, non è un deserto”, diceva Primo Levi
martedì 28 Gennaio 2020
Massimo Gizzio, giovane intellettuale antifascista, viene colpito a Roma da quattro proiettili da una squadraccia. Nel dopoguerra tanti processi, nessuna condanna: la Corte appura le responsabilità degli imputati e li assolve in blocco
martedì 28 Gennaio 2020
Mussolini insulta e minaccia Turati in una missiva del 1915 fino a oggi trascurata, ritrovata nell’archivio dell’Istituto internazionale di Storia sociale di Amsterdam
martedì 28 Gennaio 2020
Il 4 febbraio un seminario in occasione del Giorno del ricordo sulle drammatiche vicende del confine italo sloveno dal primo dopoguerra e, in questo contesto, la tragedia delle vittime nelle foibe
martedì 28 Gennaio 2020
Ancona: la IV edizione del Treno della Memoria, inaugurata lunedì 20 gennaio, si è conclusa il 27, nel Giorno della Memoria
martedì 28 Gennaio 2020
Porrajoms, ovvero lo sterminio dei gitani. La testimonianza di un sopravvissuto: Mirco Bezzecchi, nato a Postumia, in Slovenia, nel 1939
lunedì 27 Gennaio 2020
Nei lager trentamila detenuti politici, donne e uomini italiani che della repressione e della violenza nazifascista hanno conosciuto il volto peggiore, più disumano, più umiliante