Tema

Memoria

domenica 4 Agosto 2024

Storia di Otello, caporale proletario mandato da Mussolini a morire in Urss

“Da Montesacro al fronte del Don, 1940-1943”, è la ricostruzione di una delle tante vicende tragiche dei soldati italiani mandati allo sbaraglio nell’invasione all’Unione sovietica, al seguito delle truppe naziste. La maggior parte di quei giovani (almeno 120mila soldati) non fece mai ritorno a casa. Il libro si basa sulle lettere scritte dal militare alla mamma Sestilia, riferimento affettivo della famiglia di ferrovieri antifascisti Taborri. Autori della pubblicazione i tre nipoti, che hanno cercato di scoprire il luogo della sepoltura di una salma mai ritrovata

mercoledì 26 Giugno 2024

Don Minzoni, martire antifascista

Il racconto della vicenda umana di un prete scomodo, che con una omelia aveva osato reagire pubblicamente all’assassinio squadrista del sindacalista socialista Natale Gaiba. Finirà ucciso a bastonate, e i suoi carnefici, come avverrà per Matteotti, potranno contare su un intreccio di imperizia e approssimazione, fino alla certezza dell’impunità. Girolamo De Michele, “Un delitto di regime. Vita e morte di don Minzoni, prete del popolo”, Neri Pozza 2023

sabato 15 Giugno 2024

L’Anpi torna in montagna con i giovani, sulle tracce dei partigiani

Camminate partigiane nell’80° anniversario dell’eccidio nazifascista di Rassa sugli alpeggi dove vennero uccisi i combattenti della libertà ed escursioni sui luoghi della lotta di Liberazione che con cadenza mensile proseguiranno tutta l‘estate fino a novembre (per partecipare i riferimenti nell’articolo). E tanti progetti con le scuole primarie e secondarie, laboratori e passeggiate urbane guidate, insieme a Istorbive, per far conoscere la storia di una Resistenza formidabile

giovedì 13 Giugno 2024

Vittoria (RG) revoca la cittadinanza a Mussolini in onore di Matteotti

Il Comune siciliano su sollecitazione dell’Anpi locale, in omaggio a Matteotti, nel centenario dell’assassinio, ha abrogato la delibera assunta nel 1924. Una scelta politica che commemora l’uomo simbolo di una tenace opposizione al regime, fino a pagarne con la vita. E che restituisce dignità e memoria anche al movimento di braccianti e operai che nel territorio ibleo subirono la violenza delle squadracce fasciste, in combutta con il padronato agrario

domenica 9 Giugno 2024

Anche al Sud fischiò il vento

Nell’80° dell’Anpi diventa un imperativo ricostruire il contributo dei partigiani meridionali nella Resistenza. Molto si sta facendo, ma è fondamentale che i territori si mobilitino. I primi risultati del lavoro di un gruppo di studiosi e dell’Anpi di Petilia Policastro (Crotone) dopo la scoperta di 12 nuovi nomi di combattenti della guerra di Liberazione, tra cui molti Caduti

lunedì 3 Giugno 2024

Fu quel viaggio clandestino a Londra a condannare Matteotti a morte?

Nell’aprile 1924, nemmeno due mesi prima di essere assassinato, il deputato socialista si recò in Gran Bretagna per incontrare esponenti laburisti e rappresentanti sindacali e chiedere sostegno “materiale” contro la violenza fascista. Un verbale e un necrologio “salato” indicano che proprio quella missione potrebbe essergli stata fatale. Una mostra nella capitale inglese ricorda il Martire del regime

lunedì 27 Maggio 2024

Strage di Piazza della Loggia, perché 50 anni dopo è urgente ricordare

Aveva un obiettivo preciso, un “nemico” politico da punire in maniera “esemplare”, la bomba di Ordine Nero che il 28 maggio 1974 uccise 8 persone e ne ferì 102: l’antifascismo, la vocazione democratica della città e del Paese. La stessa però che, nonostante i depistaggi, i processi risoltisi in un nulla di fatto, le difficoltà ancora attuali di accedere agli archivi dei servizi di “sicurezza” dello Stato, con determinazione e fermezza non ha mai smesso di cercare la verità e di pretenderla anche nelle aule di giustizia, dove si sono riaperti due nuovi procedimenti

venerdì 17 Maggio 2024

Le “scarpe rotte” di uno zio speciale: ritratto e frammenti di un discorso partigiano

Giovanni Laurito, classe 1922 (102 anni) è uno dei tre partigiani calabresi viventi, l’ultimo della provincia di Cosenza. Ospite di una casa di riposo, è “Il nostro partigiano” per operatori, medici e altri ospiti della struttura, che con affetto lo considerano alla stregua di un “vip”. Contadino, analfabeta, militare di leva nell’occupazione fascista dell’Albania e poi, combattente nell’Enla, tra quanti liberarono Tirana, partigiano cattolico, poi comunista. La sua straordinaria storia e il monito per la pace, perché “la guerra è sempre guerra”, riassunti in una immagine e resi in versi, musica e canto popolare per consegnarli al futuro

mercoledì 15 Maggio 2024

Un sacrario parlante della Resistenza. L’Anpi Modena lancia il Memoriale digitale

Intervista al presidente provinciale dei partigiani, Vanni Bulgarelli: “Utilizziamo i mezzi più moderni per ricordare i valori della lotta di Liberazionei e l’importanza della conservazione della memoria storica”. Un nuovo modo di esplorare e comprendere il passato, coinvolgendo le persone in un viaggio attraverso testimonianze e le vicende di chi ha lottato per conquistare la democrazia

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 153 Anno

Leggi il numero 153

Tutti i numeri

Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

sabato 18 Ottobre 2025

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

venerdì 17 Ottobre 2025

Blitz e spintoni di Gioventù Nazionale davanti a un liceo torinese, ma la scuola – prof, dirigenti, studenti – non ci sta

Ieri mattina davanti all’artistico Primo un volantinaggio dell’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia ha provocato paura. Secondo la testimonianza di alcune ragazze, sembrerebbe che almeno una studentessa si sia dovuta far medicare in ospedale. Oggi i prof hanno manifestato insieme ai loro allievi per difendere la scuola. Un docente: “Sto vivendo in prima persona cose che finora avevo letto solo sui libri di storia”. Gli studenti: “Hanno filmato minorenni e li hanno sbattuti sui social, hanno spintonato. Ci siamo spaventati però non rispondiamo, né lo faremo, alla violenza con altra violenza, quelli sono metodi fascisti e noi ci riconosciamo nella Costituzione”

Newsletter

Iscriviti alla newsletter e resta informato: ricevi ogni due settimane gli articoli di Patria Indipendente direttamente nella tua casella di posta.

Iscriviti ora