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Partigiani

giovedì 18 Maggio 2023

In memoria di un giovane partigiano

Giuseppe Felici, a venti anni combattente prima nella Battaglia di Porta San Paolo, poi nei Gap centrali guidati da Carlo Salinari e in seguito in Sabina, morirà fucilato dai nazisti. È stato ricordato nel suo quartiere, la Garbatella, con Anpi, le istituzioni del Municipio VIII di Roma e di Leonessa e tanti cittadini. Annunciata la volontà di dedicargli una targa e due pietre d’inciampo

venerdì 12 Maggio 2023

Ma sparano a te!

Maurizio Casali, “Mo I tira a te. Racconti di guerra e di famiglia”, Minerva Editore, 2022, pp 199, € 18. La Resistenza di un giovane combattente, brillante e brioso, dotato di humor, accanto al comandante Bulow, l’antifascismo della terra di Romagna, le donne. Vere storie e avventure con i tanti ricordi trasmessi, a cominciare da quelli del padre Sergio, 28° Brigata Garibaldi. I partigiani nella loro dimensione umana di ventenni

lunedì 1 Maggio 2023

Il Primo Maggio proibito

Nel 1923 Mussolini soppresse con legge la Festa celebrata dai lavoratori di tutto il mondo. Ma il regime non riuscì mai a cancellarla. Bandiere rosse confezionate in casa clandestinamente, scritte sui muri, su tram e autobus spuntavano ogni anno quel giorno, anche durante l’occupazione. Perché la resistenza popolare non smise mai di onorarla, d’altronde lo avevano fatto addirittura gli antifascisti al confino

mercoledì 26 Aprile 2023

Un partigiano sempre

Palmiro Gonzato, “Una vita dalla parte giusta”, a cura di Aharon Quincoces, disegni di Marina Reissner, Impremix edizioni, 2023, pp 272, € 16,00. Le memorie che diventano racconto di storia. Quelle di un uomo che ha cominciato a combattere il fascismo all’età di 17 anni e ha continuato a vivere nel segno dei valori della Resistenza. Ora ne ha 97

martedì 14 Marzo 2023

Mio padre, il “Compagno Avellino”, partigiano in Friuli per la libertà

Sandro Romito racconta la storia del padre Umberto, combattente nelle Brigate Garibaldi. Le azioni di guerriglia contro i tedeschi che avevano invaso la regione, sottoponendola a diretta amministrazione, in appoggio ai fascisti di Salò. Non facevano prigionieri: ti fucilavano o ti facevano sbranare dai cani. Sandro e la famiglia hanno intenzione di iscriversi all’Anpi, in una sezione del Sud, dove l’associazione cresce sempre più

martedì 7 Marzo 2023

Storia combattente di una partigiana calabrese

La vicenda resistente di Maia, al secolo Tina Pontoriero, che trasferitasi dalla Calabria al Piemonte, operò con tutta la famiglia nell’VIII Divisione Valle Orco. Arrestata dalla XMas su delazione, e torturata, non parlò. In occasione dell’8 Marzo, un’anticipazione riservata a Patria di un libro in uscita nei prossimi mesi. Perché c’è ancora molto da scoprire sul contributo del Meridione alla Liberazione del Paese, e soprattutto su quanto fu eroico l’apporto delle donne

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 135 Anno 2024

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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“La Pietra degli dei” dedicata ad Aulo Grandoli “il Pupo”, grande alabastraio e testimone dell’antifascismo

martedì 30 Aprile 2024

La Resistenza e la Liberazione di Sovicille scritte e illustrate dagli alunni

“Memorie di Resistenza per la libertà, la pace e i diritti”. In occasione dell’80° della sconfitta della dittatura fascista gli allievi delle scuole primarie e secondarie di primo grado del Comune in provincia di Siena hanno studiato volumi e fonti documentali, ma soprattutto hanno dialogato con gli anziani custodi dei ricordi del “tempo di guerra”. E dopo aver raccolto le testimonianze e percorso i sentieri partigiani hanno realizzato un bellissimo libro, molto documentato e con illustrazioni a colori

lunedì 29 Aprile 2024

Il sindaco di Maserà preferisce Mussolini a Matteotti

Il primo cittadino del piccolo Comune in provincia di Padova, eletto con FdI, ha respinto la proposta di attribuire la cittadinanza onoraria a Giacomo Matteotti, nel centenario dell’assassinio, e di revocarla a Benito Mussolini. Per fortuna ci sono esempi contrari, come quello del sindaco di Limena, sempre del partito della fiamma, che ha osato pronunciare la frase fatidica: “Siamo tutti antifascisti”, e per ben due volte

lunedì 29 Aprile 2024

Da Sigonella a Comiso, la battaglia di Pio La Torre per il disarmo

Il segretario regionale del Pci sacrificò la vita per la lotta contro la guerra e l’uso militare del territorio siciliano da parte della Nato. Venne assassinato con il suo autista Rosario Di Salvo per mano mafiosa il 30 aprile 1982. Ai funerali anche i tanti che avrebbero dovuto sostenerlo, ma invece lo lasciarono solo. Un video, che è un documento, in memoria

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