Cittadinanza attiva

domenica 1 Ottobre 2023

Dal presidenzialismo al premierato. I pericoli della riforma

Le ipotesi di riforma costituzionale avanzate finora risultano controproducenti per l’equilibrio dei poteri e gli assetti politici. Il flop del testo Casellati, i gravi errori della proposta Renzi di agosto. Per riattivare la partecipazione dei cittadini serve una democrazia rappresentativa reale, non certo la scorciatoia di consegnare il potere nelle mani di un’unica persona. Con la degradazione della democrazia in post democrazia, si potrebbe scivolare nell’autocrazia elettiva

giovedì 28 Settembre 2023

Le note della libertà rinascono con il Canzoniere Vicentino

Lo storico gruppo musicale popolare presenta una nuova edizione della sua raccolta di canti e musiche dell’antifascismo e della Resistenza. Sono 18 brani, alcuni molto famosi e altri meno conosciuti, ma comunque impressi nella memoria: da Bella Ciao a 8 settembre, da Mamma mi dole a Fischia il vento. Appuntamento venerdì 29 settembre al Teatro Astra di Vicenza

giovedì 21 Settembre 2023

Il partigiano Gino Cortese finalmente torna a casa

A Caltanissetta intitolata una strada a Luigi Cortese “Ilio”, comandante della brigata Garibaldi che liberò Parma (1920-1989), parlamentare del Pci all’Assemblea siciliana, professore universitario di storia della Resistenza e della mafia. La sua città rende onore a un uomo sempre vicino alle istanze degli ultimi e che ha dedicato tutta la vita alla lotta contro il fascismo e alla costruzione di una nuova società. Un’intensa vicenda biografica da scoprire anche con un Qr code

venerdì 1 Settembre 2023

Un crowdfunding per Rino Della Negra, calciatore, immigrato e partigiano

Patria Indipendente lancia una nuova raccolta fondi. Questa volta per la realizzazione di un documentario dedicato a un giovane figlio di italiani antifascisti esuli in Francia per fuggire alle persecuzioni di Mussolini. Già operaio, divenuto ala destra del Red Star, decise di partecipare alla Resistenza e morì ventenne, fucilato dai nazisti insieme a compagni di lotta del leggendario gruppo Manouchian, quelli dell’Affiche. A firmarlo saranno due bravi e affermati registi, Daniele Ceccarini e Mario Molinari, con le musiche di Marco Rovelli

mercoledì 23 Agosto 2023

“Contro la mafia, la lotta è quotidiana e popolare”

Anche con l’impegno antifascista, transfemminista, antimilitarista si combattono i clan. A Palermo, il movimento che parte dal basso fa rete e guarda all’autunno-inverno con nuove battaglie per la sanità e l’ambiente, il lavoro e il diritto allo studio, i diritti di genere e l’accoglienza dei migranti. Jamil El Sadi di Our Voice: “L’intersezionalità è fondamentale, nel segno di Peppino Impastato, Danilo Dolci, Mauro Rostagno”

giovedì 10 Agosto 2023

“Italiani morire”, l’eccidio di Orto Liuzzo di Messina

Il 14 agosto 1943 i nazisti in ritirata dalla Sicilia trucidavano cinque carabinieri e un civile. La strage, testimoniata da un sesto militare dell’Arma scampato miracolosamente alla morte, occultata per anni nell’armadio della vergogna, rimossa dalla storia italiana, è tornata alla luce e sarà commemorata, non era mai accaduto, grazie all’Anpi. Che nell’80° apporrà una lapide in tributo a quei martiri, tra i primi patrioti Caduti per l’Italia libera

lunedì 31 Luglio 2023

Compagno cittadino, fratello partigiano Duccio Galimberti

A Cuneo, tantissime persone di ogni età, molti giovani, e sindaci della provincia in fascia tricolore per ricordare quando, 80 anni fa, dal balcone della sua casa, l’avvocato disse che la guerra sarebbe sì proseguita, come aveva comunicato alla radio il maresciallo Badoglio, ma fino alla cacciata dell’ultimo tedesco. Quel giorno, sei settimane prima dell’8 settembre, poneva le basi della Resistenza

domenica 30 Luglio 2023

Come i combattenti della Brigata partigiana unificata Ippolito Nievo

Nella provincia di Pordenone una commemorazione con i sindaci, il prefetto, la Croce Rossa, Anpi, Aned e Apo all’insegna della pace, per la tutela della sanità pubblica, della magistratura e l’accoglienza dei richiedenti asilo. Per la difesa della Costituzione, in nome dei 2.000 Caduti del territorio nella lotta di Liberazione, e di due donne MdO VM per la Resistenza, Cecilia Deganutti e Virginia Tonelli, torturate e uccise dai nazifascisti

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 157 Anno

Leggi il numero 157

Tutti i numeri

Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

domenica 7 Dicembre 2025

Passaggio al Bosco a Più Libri Più Liberi, i fatti e l’affondo alla democrazia

Definire “neofascista” la casa editrice creata internamente a Casaggì (a sua volta legata a FdI) è corretto, ma al contempo è troppo poco. Le istituzioni, culturali e politiche, hanno la responsabilità di riconoscere quando la tutela della libertà si trasforma in alibi per chi mira a minarla. Verificare la reale adesione ai principi democratici non è censura ma mettere in pratica la Costituzione

Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

Newsletter

Iscriviti alla newsletter e resta informato: ricevi ogni due settimane gli articoli di Patria Indipendente direttamente nella tua casella di posta.

Iscriviti ora