Itinerari della Resistenza

martedì 14 Settembre 2021

Sull’Altopiano dove vinse la libertà

La attualissima lezione resistente dei combattenti del Cansiglio nel 77° del rastrellamento del ’44. L’omaggio ai Caduti della Divisione garibaldina Nannetti e il contributo delle donne alla lotta. La memoria partigiana, la Costituzione, l’assoluto bisogno di unità, l’esempio dei giovani di ieri alle generazioni di oggi per ricostruire il dopo pandemia, rispondere alla sfida ambientale e cestinare la mela avvelenata del fascismo e del suo caravanserraglio di razzismo, nazionalismo, odio verso l’altro

giovedì 8 Aprile 2021

18 km di Resistenza, pace e libertà

“Nel Senio della Memoria” edizione 2021. La tradizionale camminata del 25 aprile lungo gli argini del fiume si terrà. Non collettiva, causa covid, ma sarà possibile passeggiare lungo il corso d’acqua anche nei giorni successivi. All’insegna dell’arte, contro tutte le guerre grazie agli scatti di Lorenzo Tugnoli, fotografo vincitore del Pulitzer. E poi un cd e un docufilm con testimonianze inedite dell’occupazione. Frutto di un lavoro collettivo sostenuto dai cinque Comuni della Bassa Romagna

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 133 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

giovedì 28 Marzo 2024

Lì a Terlizzi, che pagò con due Martiri alle Fosse Ardeatine il sogno di un’Italia libera e unita

Nel Comune della Città Metropolitana di Bari, che ogni anno commemora il professor Gesmundo MdOVM, e don Pappagallo MdOMC e Giusto fra le Nazioni, per l’80° un lungo ciclo di iniziative e un corteo. Il presidente provinciale Anpi, Pasquale Martino: “Le vittime dell’Eccidio nazifascista rappresentano, dolorosamente e magnificamente, un Paese unito. Pugliesi e Piemontesi, Siciliani e Veneti, Sardi e Lombardi: ogni Regione contribuì a quel Martirio, quasi a sancire col proprio corale sacrificio il costituirsi della futura Repubblica, una e indivisibile”

lunedì 25 Marzo 2024

Fosse Ardeatine. Noi, nipoti dei 335, nei quartieri dove il boato dell’ignominia risuona ancora

Molti tra Caduti dell’Eccidio abitavano in zone popolari nella Roma di allora, come era Garbatella, poco distante dalle cave teatro della strage. I cittadini per l’80° rinnovano con più forza il patto resistente tra generazioni: laboratori nelle scuole e in calendario nelle prossime settimane tanti eventi e appuntamenti promossi con le associazioni, tra cui l’Anpi provinciale, e sostenuti dal Municipio. Si comincia il 26 marzo con un corteo tra i Lotti fino al Mausoleo sull’Ardeatina per dare il via alla nuova primavera antifascista

Gli unici muri che non dividono!

giovedì 14 Marzo 2024

L’assalto al treno in Valmozzola, pietra miliare della Resistenza

L’azione si svolse il 12 marzo 1944 sull’Appennino parmense, ma le conseguenze ebbero sviluppi fino in Lunigiana, dove si consumò la feroce rappresaglia nazifascista. Protagonisti furono partigiani spezzini, diversi per vicende personali e appartenenze politiche. E dalla Spezia vennero i massacratori, i militi della Xª Mas di Junio Valerio Borghese. Però nell’Appennino parmense a fianco di quei combattenti per la libertà c’erano i contadini, mentre in Lunigiana erano isolati e fu più facile colpirli. Nell’80°, una ricostruzione storica anche sulla base di testimonianze finora inedite

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