Servizi

mercoledì 9 Ottobre 2024

La bella Festa delle sezioni dell’Anpi provinciale Firenze: “Vogliamo migliorare il mondo”

“La Costituzione: da patto sociale a progetto di cambiamento” è il titolo della due giorni dell’associazione dei partigiani che si è tenuta a Vinci, perché l’attuazione del dettato fondamentale nato dalla Resistenza continua a essere prospettiva di riferimento. Incontri e musica protagonisti anche a Empoli per la 15ª edizione di “Io Resisto” promossa dalla sede locale dell’Anpi. Pensando alla Palestina

domenica 6 Ottobre 2024

Quando l’esule Pertini trasmetteva da una stazione radio non autorizzata

Cento anni fa, il 6 ottobre 1924, in Italia iniziavano i primi programmi radiofonici. Il giovane avvocato, futuro partigiano e presidente della Repubblica, fuoriuscito in Francia, riuscì a utilizzare il nuovo mezzo per comunicare in codice Morse con gli antifascisti in Patria. Non avendo però i permessi richiesti oltralpe, dopo una soffiata venne arrestato e processato. L’arriga difensiva diverrà una durissima denuncia della negazione di ogni libertà imposta dal regime fascista. E i giudici…

lunedì 30 Settembre 2024

Dalla Chiesa e Rizzotto. Corleone ricorda due partigiani speciali

In occasione dell’anniversario della nascita del generale dei Carabinieri, Anpi, Cgil e il comune di Corleone hanno organizzato una iniziativa in memoria dell’uomo che ha dato la vita per lottare contro la mafia e il terrorismo. A gennaio era stato ricordato Placido Rizzotto, partigiano e poi segretario della Camera del Lavoro, fatto assassinare da Cosa Nostra nel 1948. Lectio magistralis del presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, sulla Costituzione, la libertà e la democrazia. Con una galleria di foto per ripercorrere insieme la giornata

venerdì 27 Settembre 2024

Alba del 29 settembre 1944, Marzabotto. Comincia la Strage

L’eccidio dei militari tedeschi (che si avvalsero anche della collaborazione dei fascisti italiani) durò sette giorni e per la sua atrocità viene considerato l’emblema della guerra di annientamento. L’epicentro fu l’altopiano intorno a Monte Sole. I civili vennero uccisi con pistole, mitra, granate o arsi vivi negli incendi delle abitazioni. Anziani decapitati, donne stuprate e assassinate, bambini gettati tra le fiamme. Domenica 29 la commemorazione dell’80° con il Presidente Mattarella e il Presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier. La messa di apertura sarà celebrata dal cardinal Matteo Maria Zuppi

martedì 17 Settembre 2024

Ritorno in Cansiglio. Per ricordare che i rastrellatori nazifascisti vennero sconfitti

In migliaia dietro lo striscione con la scritta “Siamo tutti antifascisti” all’annuale appuntamento promosso delle sezioni Anpi del Pordenonese e del Veneto, patrocinato dai capoluoghi di Pordenone, Belluno, Treviso, Padova, Venezia, Rovigo, Verona, Vicenza con i centri pedemontani. La memoria dei garibaldini della gloriosa divisione Nannetti e dei 480 partigiani uccisi nei lunghi mesi della lotta di Liberazione. Nell’orazione ufficiale di Rosy Bindi il No all’autonomia differenziata e al presidenzialismo, il “ripudio” della guerra, e la necessità di accoglienza e tutele per i richiedenti asilo. In nome della Costituzione nata dalla Resistenza

venerdì 13 Settembre 2024

Il pilota della Raf e la bambina partigiana

Alla veneranda età di 105 anni, John Allman Hemingway ha potuto incontrare a Dublino la figlia della ragazzina italiana alla quale deve la vita. Nell’aprile del 1945, il suo caccia Spitfire venne abbattuto dalla contraerea tedesca nei cieli della campagna ferrarese. Lanciatosi con il paracadute l’allora giovane militare ebbe la fortuna di raggiungere una cascina di antifascisti che lo nascosero in un rifugio e poi riuscirono a farlo fuggire

lunedì 9 Settembre 2024

Migranti, la salvezza è un gioco dell’oca con la morte

Come nel passatempo da tavolo, il destino di migliaia di persone in fuga da guerre e povertà è basato unicamente sulla fortuna, e dopo anni di viaggio e sacrifici in cerca di salvezza, se riescono a sopravvivere alle traversate in mare e a terribili marce, rischiano di tornare al punto di partenza. Un progetto itinerante per documentare attraverso volti, nomi e storie, le principali rotte che dall’Africa subsahariana, il Medio Oriente e l’Asia si snodano fino al cuore dell’Europa. Intanto nel Mediterraneo si ripetono gli allarmi delle Ong per barconi alla deriva

venerdì 6 Settembre 2024

Prostituzione, un “mestiere” solo per donne fasciste

Il regime imponeva di avere la tessera del Pnf per esercitarlo e varò norme ferree per regolamentare un fenomeno sociale che non si era riusciti ad arginare in nessun modo e che diventò funzionale allo Stato, anche sul piano economico. Ai confinati politici era vietato frequentare “meretrici”. E dai documenti si conferma con chiarezza l’idea autoritaria e patriarcale della donna tout court. Sui social anche una mostra-museo

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 156 Anno

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Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

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