Quindicinale

N° 18

giovedì 8 Settembre 2016

1960: i ribelli. Uno straordinario documentario

Il 1960, Tambroni e la rivolta popolare: pubblichiamo uno straordinario documentario (e un documento) su quei mesi, un video di Mimmo Calopresti dal titolo “1960: i ribelli”, produzione Unitelefilm, del 2010. Non solo le immagini dalla Sicilia a Genova a Reggio Emilia, ma anche interviste e testimonianze. Fra queste, le parole di Raimondo Ricci (già Presidente Nazionale dell’ANPI), Silvano Franchi (fratello di Ovidio, ucciso a Reggio Emilia dalla polizia il 7 luglio), Franco Padrut, Giuliano Montaldo, don Andrea Gallo, Nicola Cipolla, Annita Malavasi, Fulvio Cerofolini, Paolo Pietrangeli e tanti altri.

giovedì 8 Settembre 2016

Eja eja ala-qua!

  “Oggi Libero si dedica a un evento che fa capire quanto sia forte la tendenza dei governanti europei a perdere tempo in discussioni oziose. Ci riferiamo – scrive il 23 agosto Vittorio Feltri nell’editoriale – al vertice tenutosi a Ventotene, un’isola sulla quale il fascismo (bonario ai limiti della stupidità) confinava gli oppositori per […]

giovedì 8 Settembre 2016

Farinetti, il referendum e il rigore dell’ANPI

Una “lettera” all’imprenditore, a proposito della sua forte critica alle posizioni dell’ANPI: nella riforma non c’è nessuna “semplificazione”, anzi, per molti aspetti si complica il percorso parlamentare, non “si mette in condizione chi vince di governare”, perché già oggi è così, ma si consegna, anche grazie alle legge elettorale, un potere smisurato alla lista del Presidente del Consiglio

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 18 Anno I

del 6 Luglio 2016

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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Gli unici muri che non dividono!

giovedì 18 Aprile 2024

L’Occidente, il Medio Oriente e la profezia di Asor Rosa

Alcuni Stati di una parte della Terra si ritengono naturali eredi e depositari dei valori democratici, ma sulla base di quale criterio diamo la patente di democratico a chi non pratica quei principi politici e giuridici e invece riteniamo antidemocratico chi fa le stesse cose in un Paese diverso? Non ci sono scorciatoie per promuovere la convivenza tra popoli eppure una strada, per quanto difficile e faticosa, c’è

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