Quindicinale

N° 22

venerdì 18 Novembre 2016

La vita spericolata della staffetta partigiana

“Nessuna copertura alle spalle: da ragazzina diventavi persona adulta, imparavi il senso di responsabilità. Era necessario attraversare posti di blocco, cosa che soltanto la capacità diplomatica delle donne, la capacità di invenzione delle donne riusciva a fare; ti inventavi delle piccole scene, dei piccoli racconti il più possibile credibili, perché fossero accettati per buoni dai tedeschi o dai brigatisti neri”

venerdì 18 Novembre 2016

La grande vergogna

Un Paese davvero inquinato: l’informazione non corretta; l’invio di lettere per il Sì ai cittadini italiani all’estero, con la solita commistione tra Presidente del Consiglio e Segretario del Partito; i sindaci (di una parte o dell’altra) che usano la fascia tricolore anche per partecipare a manifestazioni schierate; le continue apparizioni del Presidente del Consiglio in televisione…

venerdì 18 Novembre 2016

Tre senatori in cerca d’autore

Immaginiamo, in un mondo parallelo, che passi la riforma costituzionale. Elezioni, insediamento del nuovo Senato. Qualche mese dopo… Pièce teatrale in una scena (ed è fin troppo). Personaggi: Senatore Sindaco Pinco – Senatore Consigliere regionale Pallino – Senatore Consigliere regionale Caio – Addetta alla bouvette Scena: Bouvette di Palazzo Madama. I tre senatori stanno bevendo […]

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 22 Anno II

del 2 Novembre 2016

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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giovedì 28 Marzo 2024

Lì a Terlizzi, che pagò con due Martiri alle Fosse Ardeatine il sogno di un’Italia libera e unita

Nel Comune della Città Metropolitana di Bari, che ogni anno commemora il professor Gesmundo MdOVM, e don Pappagallo MdOMC e Giusto fra le Nazioni, per l’80° un lungo ciclo di iniziative e un corteo. Il presidente provinciale Anpi, Pasquale Martino: “Le vittime dell’Eccidio nazifascista rappresentano, dolorosamente e magnificamente, un Paese unito. Pugliesi e Piemontesi, Siciliani e Veneti, Sardi e Lombardi: ogni Regione contribuì a quel Martirio, quasi a sancire col proprio corale sacrificio il costituirsi della futura Repubblica, una e indivisibile”

lunedì 25 Marzo 2024

Fosse Ardeatine. Noi, nipoti dei 335, nei quartieri dove il boato dell’ignominia risuona ancora

Molti tra Caduti dell’Eccidio abitavano in zone popolari nella Roma di allora, come era Garbatella, poco distante dalle cave teatro della strage. I cittadini per l’80° rinnovano con più forza il patto resistente tra generazioni: laboratori nelle scuole e in calendario nelle prossime settimane tanti eventi e appuntamenti promossi con le associazioni, tra cui l’Anpi provinciale, e sostenuti dal Municipio. Si comincia il 26 marzo con un corteo tra i Lotti fino al Mausoleo sull’Ardeatina per dare il via alla nuova primavera antifascista

Gli unici muri che non dividono!

giovedì 14 Marzo 2024

L’assalto al treno in Valmozzola, pietra miliare della Resistenza

L’azione si svolse il 12 marzo 1944 sull’Appennino parmense, ma le conseguenze ebbero sviluppi fino in Lunigiana, dove si consumò la feroce rappresaglia nazifascista. Protagonisti furono partigiani spezzini, diversi per vicende personali e appartenenze politiche. E dalla Spezia vennero i massacratori, i militi della Xª Mas di Junio Valerio Borghese. Però nell’Appennino parmense a fianco di quei combattenti per la libertà c’erano i contadini, mentre in Lunigiana erano isolati e fu più facile colpirli. Nell’80°, una ricostruzione storica anche sulla base di testimonianze finora inedite

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