Tema

Deportazione

giovedì 28 Marzo 2019

Primo Levi raccontato da Noemi Di Segni

La presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane, a cento anni dalla nascita, parla del grande scrittore, testimone dell’orrore e custode della memoria del sistema concentrazionario. I lager: oggi una tendenza alla disattenzione sociale e all’organizzazione dell’oblio. L’indifferenza e la derisione. Educare alla pacatezza, alla lentezza, alle piccole cose quotidiane

mercoledì 20 Febbraio 2019

Auschwitz: l’ultimo bambino

Intervista al croato Oleg Mandić, sopravvissuto allo sterminio. Salvo un po’ per astuzia, un po’ per amor materno, e molto per fortuna, fu liberato, come tutti gli altri, dall’Armata Rossa. “Si cercava di arrivare, possibilmente vivi, al giorno successivo”. “Quanto di peggio mi potesse accadere era già successo. Quando parti da questo presupposto hai tutte le predisposizioni per una vita meravigliosa”

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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Pace, coesistenza, neutralità. Un’altra strada è possibile

Mettere in campo un’alternativa alla guerra si può, riattivando i processi di coesistenza pacifica e di neutralità. Tanti però i nodi da sciogliere, a partire dal ruolo della Nato, che dal 1999 si è trasformata in un agente offensivo che spinge tutti gli “esclusi” a riarmarsi. Il secondo ostacolo è proprio la disastrosa corsa al riarmo dell’Europa, da bloccare al più presto. È difficile parlare oggi di pace, ma è necessario. Non bastano però gli appelli morali: serve una mobilitazione mondiale che esprima una critica politica alla guerra; un movimento che, ricalcando quello dei Partigiani della Pace degli Anni 50, si ponga come obiettivo quello di “non implorare la pace ai fautori di guerra, ma costringerli ad accettarla”. E noi, accanto alla parola pace ne mettiamo un’altra: antifascismo, vera premessa per la realizzazione di una società nuova

Non solo cittadino onorario d’Italia, il capo del fascismo pure laureato honoris causa. In Svizzera

Nasce così, per fare i conti con il passato, “Docteur Mussolini. Un passé sensible”, una mostra all’Università di Losanna (fino al 21 settembre) realizzata grazie ad Anpi Ginevra, Colonie Libere Italiane, Comitato XXV Aprile di Zurigo e le associazioni antifasciste presenti nella Confederazione elvetica, dopo aver chiesto ma non ottenuto dall’ateneo la revoca del diploma conferito al dittatore nel 1937. E si è lanciata una petizione online affinché si ricordi Jean Wintsch, l’unico professore che disse No

KLER.CSK “Non sprecate il mio sacrificio”

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

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