Tema

Giovani

venerdì 7 Luglio 2023

L’antifascismo spiegato ai giovani

Il presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, si rivolge prima di tutto alle nuove generazioni: “Il nostro compito è consegnare loro l’idea dell’impegno civile come arricchimento della qualità e del significato stesso della vita e come eredità della Resistenza”. Oltre all’analisi impietosa dei motivi che ci hanno portato alla situazione attuale, il presidente dei partigiani propone una “terapia” politica e sociale per reagire. Gianfranco Pagliarulo, “Antifascisti adesso… perché non è finita”, Mimesis edizioni, 2023, pagine 122

mercoledì 5 Luglio 2023

Un laboratorio dell’estrema destra a Firenze

Dopo i fatti di cronaca che hanno visto protagoniste le nostalgiche organizzazioni studentesche e i loro movimenti politici di riferimento, la città di Dante si conferma hub di formazione culturale del mondo post-fascista a livello nazionale, attivo dalla pandemia e capace di investire su un forte proselitismo anche nelle scuole. La Procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio per dieci militanti di Blocco Studentesco, formazione giovanile di CasaPound

domenica 18 Giugno 2023

La scoperta dell’orrore fascista dalle piccole cose quotidiane

“Come un temporale” di Michele Santuliana, pubblicato dall’editore Ronzani, è un tipico e suggestivo romanzo di formazione. Federico, il protagonista tredicenne, ha la chiara visione della propaganda mussoliniana da alcuni episodi chiave, che gli svelano la vera natura del regime. Con un epilogo drammatico: tornato nella sua città trova una lapide dedicata all’amico Emilio, caduto sotto il piombo nazifascista

mercoledì 31 Maggio 2023

Antifascismo oggi, la parola ai giovani

ll Comitato provinciale Anpi di Brindisi ha indetto la sua prima assemblea dei ragazzi e delle ragazze che hanno deciso di impegnarsi in difesa della democrazia e dei valori costituzionali. L’incontro si è svolto presso il Liceo Classico di Ostuni. Canti della Resistenza, Bella ciao, storie e percorsi personali, interventi emozionati ed emozionanti

giovedì 27 Aprile 2023

25 Aprile a Firenze con i Rosselli, Calamandrei e gli studenti del Michelangiolo

Per dare un futuro alla memoria, “perché antifascismo e Resistenza non sono e non devono essere la storia, bensì il nostro presente, non il passato ma il suo frutto, la Costituzione, che vive intorno a noi”. Insieme all’Anpi le ragazze e i ragazzi del liceo teatro dell’aggressione neofascista in una nuova tappa di riconquista del cimitero dove è l’ultima dimora di grandi padri della Repubblica, che paradossalmente fino a poco tempo fa era occupato dagli estremisti di destra

domenica 19 Marzo 2023

Con un almanacco dalla parte giusta della Storia. E poi la tessera Anpi

Il racconto di quattro studentesse dell’Istituto professionale di Stato “Velso Mucci” di Bra (CN) che hanno contribuito all’edizione 2023 dell’Almanacco della Resistenza coordinato e realizzato per il Comitato provinciale Anpi Cuneo da Anpi Alba-Bra. Il percorso con i prof, la memoria della lotta di Liberazione oggi. E ora si sono iscritte all’associazione dei partigiani

giovedì 16 Febbraio 2023

Caro Presidente Mattarella, ho 13 anni e scoperto che “l’inferno era qui”

Quando un ragazzino “inciampa” nella memoria della Resistenza e dei Caduti partigiani. Conversazione con Alessandro, che voleva capire perché la lotta di Liberazione sia costata un prezzo tanto alto di martiri, ha cercato risposte studiando la storia e guardandosi intorno, aiutato da insegnanti, associazioni, esperti. E ha mandato la sua ricerca al Capo dello Stato

lunedì 5 Dicembre 2022

A Melfi i giovani Anpi tornano a far Festa. Interrogando la Costituzione

Grande partecipazione alla seconda edizione della Festa degli Studenti Antifascisti, ospiti importanti per un appuntamento diventato già una tradizione irrinunciabile, sostenuto anche dall’amministrazione comunale, che quest’anno è stato dedicato alla Carta nata dalla Resistenza. E con la sezione locale dei partigiani si guarda al 2023 per il 75° dell’entrata in vigore

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mercoledì 9 Luglio 2025

Noi, la Ue fortezza, il mondo multipolare e lo Stato d’eccezione

“Staffetta partigiana per un’altra Europa”, le conclusioni al Narodni Dom di una grande campagna. Sui nostri manifesti abbiamo scritto una parola chiave: “Muoviamoci!”. È quello che stiamo facendo, perché siamo in una drammatica fase di passaggio in cui il domani può essere molto migliore o infinitamente peggiore. Non possiamo stare alla finestra, dobbiamo coniugare una grande idea, una visione di trasformazione, Ventotene, col principio di realtà, cioè l’Unione Europea di oggi. Che vuol dire semplicemente fare politica nel senso più nobile del termine. È questo oggi un dovere civile, è antifascismo del nuovo secolo, è Resistenza

venerdì 4 Luglio 2025

Anpi Messina con Gaza. Un successo la mostra di 85 artisti per l’ospedale di Emergency

Non è vero che non possiamo fare niente, a volte bastano anche piccole iniziative. Dopo la raccolta fondi promossa mesi fa dall’associazione dei partigiani a livello nazionale, l’esposizione siciliana ha voluto essere sia un gesto umanitario sia un atto di denuncia verso l’inerzia delle istituzioni europee e la diplomazia occidentale, dando voce a un sentimento di indignazione e dolore condiviso da molti. L’ottimo risultato grazie alla generosità e all’impegno di numerosi protagonisti: i pittori, scultori e fotografi che hanno donato le loro opere, i soci della Galleria Spazioquattro che hanno messo a disposizione locali, esperienza e professionalità, e chi ha versato il proprio contributo solidale

mercoledì 2 Luglio 2025

30 giugno 1960-30 giugno 2025. Genova antifascista sempre

In tantissimi, nonostante il caldo, in memoria della rivolta che sessantacinque anni fa impedì il congresso Msi e fece cadere il governo Tambroni. In corteo con Anpi e Cgil anche la sindaca Salis: “le destre-destre avanzano nel mondo portando avanti un’ideologia che pensavamo fosse sepolta, invece no”. Bisca, presidente provinciale dei partigiani: “in quel partito c’erano persone che tramavano un colpo di stato come in Grecia, e non dimentichiamo i deportati dai nazifascisti, tra loro anche mio nonno”. Landini: “oggi come allora rimettere al centro le persone, il lavoro, la Costituzione, ripartendo dai giovani”

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