Tema

Musica

lunedì 10 Aprile 2023

Nome d’arte Dalida

Italiana nata in Egitto, naturalizzata francese, artista poliedrica, attrice e cantante, ha attraversato un’epoca con stile impeccabile e autorevolezza, riuscendo a mescolare la canzonetta, la canzone d’autore, la disco. Una vita intensa dedicata anche all’impegno civile e politico, segnata da lutti che l’hanno cambiata facendola diventare un’icona. La sua voce irrompeva da tutti i juke box d’Europa

domenica 15 Gennaio 2023

Crosby Stills Nash & Young = 🌈 Pace Amore Diritti e Ambiente

Quando dalla West Coast la musica dava voce all’altra America, al sogno di cambiare il mondo e diceva ai politici: “affinché le cose vadano meglio, dovete solo stare seduti”. La leggenda intramontabile e i brani dal successo planetario del supergruppo nato dall’unione di quattro storie formidabili. Che debuttò nel più grande “rave” di tutti i tempi: Woodstock

domenica 4 Settembre 2022

Bessie Smith, il blues è donna

Le discese ardite e le risalite dell’Imperatrice della musica nera, attrice e ballerina, in una vita da romanzo. Dalla lotta antirazzista, contro la violenza di genere e per i diritti degli ultimi alla collaborazione con Louis Armstrong. La fine misteriosa di un’artista a lungo dimenticata e la riscoperta grazie alle nuove generazioni del rock statunitense

domenica 26 Giugno 2022

Roberto Murolo, tu si ’na cosa grande

Una voce da “sciamano”, una chitarra e un talento straordinario. Con la canzone popolare napoletana rese celebre le sonorità italiane nel mondo. La lunghissima vita e le collaborazioni artistiche di una delle personalità musicali più importanti del nostro Paese. Capaci ancora di parlare all’oggi e al futuro

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 155 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

venerdì 7 Novembre 2025

Gli omicidi di Valarioti e Losardo. “Sostenete i nostri docufilm contro la ’ndrangheta”

Prodotti da Ugly Films, piccola ma battagliera società cinematografica indipendente, promossi in collaborazione con l’Anpi provinciale di Reggio Calabria, i due cinedocumentari raccontano due vicende umane inedite della lotta alle mafie, e hanno fatto riaprire le indagini su almeno uno dei due casi. Dopo le presentazioni in Calabria, le opere sono in tour per l’Italia. Per sostenere le spese di realizzazione, ingenti in una piccola realtà, l’associazione dei partigiani reggini ha lanciato un appello e una sottoscrizione. Storie come quelle di tante altre vittime innocenti della barbarie mafiosa e ‘ndranghetistica sono più attuali che mai e non possono restare nel dimenticatoio. Soprattutto tra le giovani generazioni. “Aiutateci a portarle ovunque sia possibile”. Le coordinate bancarie per contribuire

venerdì 31 Ottobre 2025

No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, co-organizzata dall’ANPI provinciale unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

mercoledì 29 Ottobre 2025

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

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