Tema

Nazismo

martedì 5 Agosto 2025

I cento anni del Mein Kampf: conoscere per condannare

Scritto da Adolf Hitler nel 1923 durante la prigionia seguita al Putsch di Monaco, fu pubblicato nel 1925. Inizialmente accolto con scarso interesse, il libro divenne celebre solo dopo l’ascesa al potere del suo autore nel 1933, quando sarà venduto e distribuito in milioni di copie, persino regalato agli sposi, diventando uno strumento di propaganda centrale per il regime nazista. Un testo intriso di odio, razzismo, antisemitismo e nazionalismo estremo, che avrebbe gettato le basi per una delle più tragiche pagine della storia umana, la Shoah

martedì 15 Luglio 2025

Viaggio a Buchenwald. Noi ragazzi europei di fronte all’orrore nazista

Il Treno dei Mille 2025, il raduno internazionale dei giovani, organizzato dal War Heritage Institute (Whi) e dalla Fir, la Federazione Internazionale dei Resistenti, si è tenuto in Germania, nel lager vicino alla città di Weimar, dopo le due precedenti edizioni ad Auschwitz. La delegazione italiana, formata da otto under35 dell’Anpi, ha avuto modo di incontrare i partecipanti provenienti da ogni parte d’Europa. Una importante e interessante occasione di confronto e scambio di esperienze sia sulla conoscenza della storia sia sui rischi, oggi, di un’involuzione autoritaria

domenica 29 Giugno 2025

A tavola nella Tana del Lupo. In attesa del veleno nascosto nel piatto

Rossella Pastorino, “Le assaggiatrici”, Feltrinelli 2018. Ispirandosi alla storia vera di Margot Wölk, degustatrice coatta nella caserma di Krausendorf), l’autrice riesce a tenere incollato il lettore alla pagina indagando la profonda complessità dell’animo umano, in bilico tra collusione con il Male, colpa e istinto di sopravvivenza. Nella violenza tutta maschile della guerra, incarnata nelle figure spettrali dei soldati, dei sorveglianti, e del loro capo che aleggia sullo sfondo, è l’universo femminile il vero protagonista della vicenda. Dal romanzo il film omonimo diretto da Silvio Soldini (2025)

venerdì 13 Giugno 2025

Fermiamo lo stragista Netanyahu. A Marzabotto per Gaza

Con l’attacco all’Iran la situazione rischia di precipitare verso un conflitto generalizzato e incontrollabile. L’Anpi sarà alla marcia di domenica 15 giugno che arriverà a Monte Sole sui luoghi dei massacri nazifascisti, lì dove la memoria si erge a monito contro le occupazioni militari di terre altrui, contro i massacri dei civili, contro ogni tipo collaborazionismo omicidiario e anche contro quanti si voltano dall’altra parte. E mentre gli esponenti del governo del premier di Tel Aviv (sotto accusa per crimini contro l’umanità) annunciano che l’annientamento dei palestinesi è vicino, l’Italia continua a vendere armi a Israele

giovedì 6 Marzo 2025

La diva senza patria. Chi era davvero Diana Karenne? Intervista alla scrittrice Melania Mazzucco

La vincitrice dello Strega 2003 con “Vita”, dopo “L’architettrice” e altri lavori di successo, in “Silenzio. Le sette vite di Diana Karenne” (Einaudi, 2024) ricostruisce la biografia di un mito del cinema muto, la personalità di un’artista che ha saputo interpretare parti molto diverse tra loro, e come donna non si è mai tirata indietro nell’aiutare quanti avevano bisogno. “Non si può escludere che in Italia, durante i rastrellamenti del 1944 si sia offerta in ostaggio, torturata fin quasi alla morte, per salvare donne, bambini, contadini, dalla furia nazista”. L’autrice ci racconta come è nato il libro

mercoledì 5 Marzo 2025

Ravensbrück, poesie di donne dal lager del ponte dei corvi

Curata da Anna Paola Moretti è in libreria l’antologia dei versi scritti dalle internate nel più grande campo femminile del sistema concentrazionario nazista costruito a pochi chilometri da Berlino. Rimase attivo dal 1939 al 1945. Un luogo di morte come tutti gli altri lager nazisti nel quale però donne di tutte le estrazioni sociali e culturali, per non farsi annientare nello spirito oltre che nel corpo, hanno provato a reagire disperatamente con l’arma della poesia. I versi sono stati tradotti in più lingue e sono presentati con il testo originale a fronte

domenica 2 Febbraio 2025

Jeannie Watt von Mumm, la baronessa che salvò Portofino dalle mine naziste

Scozzese di nascita e vedova di un nobile tedesco, la sera del 23 aprile 1945 fece recedere il tenente della Kriegsmarine Ernest Reimers, già responsabile della strage di 22 antifascisti all’Olivetta, dal far saltare il borgo: era un folle ordine di Hitler che, ormai conscio della fine, voleva distruggere un luogo amato da Eva Braun

lunedì 25 Novembre 2024

Auschwitz 25 novembre 1944: “Armata Rossa in arrivo, cancellare le tracce dello sterminio”

L’ordine dello smantellamento delle camere a gas e dei forni crematori fu dato dal capo delle SS, Heinrich Himmler, due mesi prima del 27 gennaio, quando il lager verrà liberato. Dalle ricostruzioni storiche di quei giorni tragici emergono nuovi interrogativi: perché gli Alleati, che sapevano da tempo e avevano anche le foto aeree con le prove dell’orrore, non hanno mai bombardato i binari che portavano al campo? Se fossero state danneggiate le linee ferroviarie usate per la deportazione si sarebbe potuto evitare almeno l’annientamento di quasi 500mila ebrei ungheresi

mercoledì 23 Ottobre 2024

Marzabotto, 29 settembre 2024. Cronaca di una giornata speciale

Nell’80ª del massacro che strappò la vita a 770 civili, l’omaggio alle vittime dei presidenti di Italia e di Germania per la prima volta insieme. Per Mattarella oggi è ancora più importante rinnovare la memoria e “Sbagliamo se pensassimo che razzismo, antisemitismo, nazionalismo aggressivo, volontà di supremazia siano di un passato che non ci appartiene”. “Le parole in questo luogo si fanno piccole – ha detto il presidente Steinmeier –. A Monte Sole la furia delle truppe tedesche era spinta dalla volontà di sterminio. Vi chiedo perdono. La responsabilità non può essere archiviata”. Gli interventi di Monsignor Zuppi, della sindaca Valentina Cuppi, di Valter Cardi, presidente del Comitato per le onoranze ai caduti di Marzabotto, la partecipazione di tanti giovani dell’Anpi

domenica 15 Settembre 2024

Quel suono dai lager che non ti fa dimenticare

L’album dell’associazione e gruppo milanese Barabàn è il più completo tributo in memoria delle diverse comunità internate. Una multietnica polifonia, tra nuove composizioni e arrangiamenti di brani tradizionali, che si arricchisce di contaminazioni e suggestioni nell’alternanza di strumenti folk, bouzouky-darabuka-organetto diatonico-fisarmonica, e classici, chitarre-violini-contrabbasso-pianoforte. Il titolo dell’opera è ispirato alla storia dello strumento musicale acquistato a Torino da Edgardo Levy, ebreo italiano, per donarlo alla figlia Eva Maria poco prima del 1938, anno delle leggi razziali fasciste, e che risuonò nel campo di sterminio dove la giovane venne deportata nel dicembre 194, e da cui non tornò

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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mercoledì 30 Luglio 2025

“L’arte è un enzima sociale, non un semplice spettacolo”. Parla l’artista Francesco Oppi

Un’importante iniziativa nella sede di Guado Officine Creative (attive a Milano dal 1969) ha fatto dialogare l’arte con l’Associazione dei partigiani. Un incontro del presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, e del presidente provinciale, Primo Minelli, con Francesco Oppi, anima dello storico cenacolo culturale, per donare le opere d’arte del Maestro Stefano Pizzi

lunedì 4 Agosto 2025

Quando la Resistenza rispunta dal telaio e diventa opera d’arte

Il ricamo per celebrare libertà, democrazia, diritti umani, solidarietà, uguaglianza e memoria: un arazzo interamente lavorato a mano che riproduce la tessera 2025 dell’associazione dei partigiani. A realizzarlo tra le iniziative per l’80° della Liberazione, l’Anpi Rho e 25 studentesse e studenti dell’Istituto tecnico professionale “Puecher-Olivetti”. L’opera, frutto di 200 ore di lavoro, è stata donata al presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, nel corso di un incontro nel Comune lombardo alla presenza del sindaco, Andrea Orlandi. La curatrice del progetto, Elena Bega: “Una testimonianza di appartenenza ai valori fondativi della Repubblica”. Il presidente della sezione, Mario Anzani: “Importante coinvolgere i giovani, abbiamo un ottimo rapporto con le scuole del territorio, e gli iscritti crescono”. E una tela è stata dedicata alla Palestina

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