Idee

martedì 9 Aprile 2024

Alzati Sud, è arrivata l’Anpi popolare e unitaria

A Paestum una tre giorni ricchissima di contributi e proposte concrete che hanno posto le basi di un balzo in avanti dell’associazione dei partigiani nei territori meridionali. Per lottare al passo delle realtà del Centro e del Nord, a cominciare dalla battaglia contro il progetto governativo di un nuovo Frankenstein istituzionale, rimpinzato di autonomia differenziata e premierato. Il programma c’è già, si chiama Costituzione e ha come motore inesauribile la memoria. Sono le bandiere che tutti innalzeremo al vento del 25 Aprile

domenica 17 Marzo 2024

“Egemonia culturale”? FdI e l’assalto alla diligenza

Il partito della Presidente del Consiglio si sta appropriando, stravolgendolo, del famoso concetto gramsciano, con l’inspiegabile accredito di media e stampa non collocabili sul versante sovranista. In realtà, l’obiettivo è occupare i centri di potere dell’informazione e dell’intrattenimento, divorando spazio anche agli alleati di governo, per instaurare una primazia non priva di tentazioni assolutistiche. Ma seppure democrazia e pluralismo hanno robusti anticorpi, è decisivo il ruolo dell’associazionismo democratico per rafforzarli

giovedì 7 Marzo 2024

#8marzo2024

Un 8 marzo per la pace, perché non abbiamo più tempo. Sarà ancora una giornata di lotta per il cessate il fuoco, contro la violenza di genere, per i diritti e per l’autodeterminazione delle donne. Saremo vicine a Ilaria Salis, felicitandoci con le donne francesi che avranno garantita costituzionalmente la libertà di ricorrere all’interruzione volontaria della gravidanza, mentre il nostro Paese arretra sempre più. Riprenderemo quel cammino che ha dato forza alla democrazia, tracciato dalle nostre partigiane. Buon 8 marzo a tutte e a tutti!

lunedì 12 Febbraio 2024

Elezione diretta: più potere al popolo o alla maggioranza di governo?

L’articolo 1 della Costituzione sancisce che “la sovranità appartiene al popolo”. Dunque non si attua una sola volta con l’elezione del capo del Governo, ma i cittadini la esercitano continuamente sia attraverso i loro rappresentanti in Parlamento sia mediante le forme organizzate: partiti, sindacati, associazioni. L’Anpi metterà in atto tutte le azioni possibili per fermare i disegni di legge sulle riforme istituzionali e sull’autonomia differenziata

domenica 14 Gennaio 2024

Eleggere il presidente del Consiglio? È giusto dire no ma non basta. Perché, come e quali proposte per una riforma democratica

Meloni vuole cambiare la Costituzione perché non ritiene quella vigente anche “sua”. Tuttavia nemmeno nel centrodestra si riesce a trovare qualche giurista che la supporti e cresce il numero dei politici che la criticano a fondo, pur sostenendo il governo. Ci vuole un progetto che rafforzi il carattere democratico del sistema, senza il quale non può aprirsi una fase di confronto allargato, popolare e pluralista, ma solo una lunga guerra di fronteggiamento fino al “giudizio divino” del referendum

giovedì 11 Gennaio 2024

L’antifascismo che riparte dal Sud

L’Anpi prepara la Conferenza di Organizzazione del Mezzogiorno che si terrà a Paestum a marzo. Un appuntamento di grande importanza per riscoprire il contributo delle regioni meridionali alla Resistenza e rilanciare la presenza dell’Associazione nel territorio in un momento di passaggio difficile per la storia del Paese e di guerre nel mondo

mercoledì 13 Dicembre 2023

Insegnare la Costituzione a scuola, come fosse una lingua

Il testo del 1948 è un fatto giuridico, un atto storico, un testo perfetto per chiarezza e comprensibilità. Può essere dunque una lettura esemplare per l’insegnamento dell’italiano, della storia, del diritto, della matematica addirittura. Ma senza un approccio significativo alla Carta l’Educazione civica reintrodotta nei programmi diventa un vago appello a valori indefiniti. Ecco una proposta di strumento didattico per chi vuole fare della scuola un luogo di crescita democratica

sabato 25 Novembre 2023

365 giorni libere di essere

#25 novembre, Giulia come Saman. Centodue femminicidi quest’anno, ma l’aggravamento delle pene e i codici rossi non sono la risposta al modello patriarcale, autoritario, gerarchico e censitario connaturato alla violenza sulle donne. Per abbatterlo e affermare pari diritti e pari dignità è fondamentale la piena attuazione dei principi contenuti nella Costituzione

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 157 Anno

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Leggi anche

domenica 7 Dicembre 2025

Passaggio al Bosco a Più Libri Più Liberi, i fatti e l’affondo alla democrazia

Definire “neofascista” la casa editrice creata internamente a Casaggì (a sua volta legata a FdI) è corretto, ma al contempo è troppo poco. Le istituzioni, culturali e politiche, hanno la responsabilità di riconoscere quando la tutela della libertà si trasforma in alibi per chi mira a minarla. Verificare la reale adesione ai principi democratici non è censura ma mettere in pratica la Costituzione

Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

venerdì 19 Dicembre 2025

I cugini Meyer, una storia che non passa

Vittorio Giardino, maestro del fumetto italiano, è tornato indietro nel tempo con le avventure di Max Fridman, ex agente segreto francese, assente da quasi vent’anni dai suoi grafic novel. La vicenda, ambientata nella Vienna del 1938 e ripercorsa con estrema cura e una cronologia implacabile, parte da una domanda che l’autore pone nell’introduzione del libro: «Se aveste 24 ore di tempo per lasciare il Paese e poteste portare con voi solo una valigia, cosa ci mettereste?». È l’interrogativo che affrontarono gli ebrei tedeschi e austriaci negli anni 30. Lo stesso di chi oggi attraversa il Mediterraneo o altre frontiere per sfuggire a guerre, persecuzioni, povertà, dittature. E se, come allora, si alzano muri, si discute di quote, espulsioni, “remigrazione”, è evidente il perché l’autore abbia scelto di parlare di fascismo e nazismo nel 2025

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