Idee

lunedì 7 Marzo 2022

Disarmiamo la guerra

La Costituzione italiana è stata scritta da persone che avevano dovuto imbracciare fucili e a lungo ragionato sugli strumenti internazionali capaci di fermare ogni conflitto bellico. L’Onu c’è per questo, e oggi per dire no alla morte in Ucraina (e a un possibile rischio nucleare) l’unica opzione è costruire pace tra popoli. Non è facile, ma potrebbe Putin opporsi all’intero mondo?

mercoledì 9 Febbraio 2022

Lorenzo, le randellate e “il dovere di ascoltare”

L’uso della forza sulle proteste studentesche e la difformità delle linee di condotta praticate negli ultimi mesi dalle autorità preposte alla tutela dell’ordine pubblico; l’alternanza scuola-lavoro fondata su una concezione utilitaristica, ovvero sul primato delle competenze sulle conoscenze e che chiude gli occhi sulle disuguaglianze; la Dad e la prova di maturità nel Paese dell’eterno stage

sabato 15 Gennaio 2022

Affamati di Memoria

Un bellissimo racconto-testimonianza sulla vita quotidiana (e la morte) in un campo di prigionia Imi in Germania, ritrovato negli archivi dell’Anpi nazionale grazie all’impegno di un giovane che ha aderito al progetto del Servizio Civile Universale “Per attuare la Costituzione” promosso dagli eredi dei partigiani

mercoledì 15 Dicembre 2021

Il pericoloso “patriottismo” di Giorgia Meloni

Torna all’attacco della Costituzione del 1948, la numero uno di FdI per riscriverla a suo uso e consumo, come non aveva osato neppure la Lega. Nella sua proposta: la derubricazione dei poteri, già compromessi, del parlamento, la relega in soffitta di ogni partecipazione popolare, e l’elezione a suffragio universale e diretto del presidente della repubblica

mercoledì 8 Dicembre 2021

Speciale. Quei disertori del Reich nel vento del Nord

In migliaia passarono dall’esercito uncinato alla “parte giusta” mentre tanti fascisti si rivelarono più spietati dei militari della Wehrmacht. Dalla vicenda della compagna di Dante Castellucci “Facio”, la comandante partigiana Laura Seghettini salvata da un tedesco, agli antifascisti germanici combattenti prima in Spagna contro Franco e poi nel nostro Paese. Per una storia tutta da scoprire. E presto

giovedì 2 Dicembre 2021

PROMEMORIA 13. Le “buone opere” del fascismo: l’ONMI

Mirata all’espansione coloniale, la politica demografica del regime fu puntellata da una tassa sul celibato, dalla celebrazione degli angeli del focolare e dall’istituzione di un ente assistenziale in sostegno delle madri della patria. E fare figli era l’unico compito nobile previsto per le donne. Ma oltre la propaganda, la politica basata sull’idea che “il numero è potenza” sarà un fallimento

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 148 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

Evviva la Resistenza! Evviva i partigiani! Cantiamo l’80° con Fausto Amodei

Con le corde della sua chitarra ha scritto pietre miliari nella storia della canzone popolare e di protesta, generando una schiera di illustri allievi, appassionati cantautori, ispirati da un’idea di canzone politica per niente docile e accomodante, ma foriera di tesi invise alla cultura dominante. Oggi novantenne, ecco cosa ci ha detto l’autore di “Per i morti di Reggio Emilia”, il brano musicale scritto nel 1960, dopo i moti contro il governo Tambroni, divenuto talmente famoso da far pensare a un testo anonimo nato dal popolo. Buon 25 Aprile! E buon ascolto

sabato 26 Aprile 2025

Un Papa venuto da (molto) lontano

Jorge Bergoglio dai confini della terra ha portato al cuore di questo nuovo Impero di cui conosciamo il giogo di guerra e discriminazione le ragioni della speranza. Era inviso a molti, che ora ostentano cordoglio, per i pronunciamenti a contrasto di razzismo, le prese di posizione sulle tragedie dell’immigrazione, lo scempio delle guerre ormai massacro di civili, soprattutto bambini (quanto ha detto su Gaza e Ucraina ha visto reazioni bestiali). Ha così mostrato chiaramente una logica fondamentale del Vangelo: se quanto vivi e testimoni della tua fede non produce conflitto vuol dire che non la stai vivendo sul piano concreto

giovedì 10 Aprile 2025

Quelle strade intitolate al collaborazionista Almirante

Ecco una mappa interattiva realizzata anche grazie al contributo dei lettori di Patria, parte di un’inchiesta che con il loro aiuto punta a smascherare un’operazione politica e culturale mirata a fare entrare dalla finestra un’ideologia che la Storia ha fatto uscire dalla porta principale. Vi continueremo a raccontare il personaggio e gli scheletri di cui poco o niente si sa, ma sono ben stipati nel suo personale armadio della vergogna. Intervisteremo sindaci per chiedere conto della scelta toponomastica, e lanciamo fin da subito a tutte le cittadine e a tutti i cittadini una proposta: attiviamoci insieme per dedicare ogni strada non intitolata al repubblichino fucilatore di partigiani, oppure soppressa, a un uomo o una donna delle istituzioni democratiche e antifasciste

KLER.CSK “Non sprecate il mio sacrificio”

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

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