In Primo Piano

giovedì 21 Novembre 2024

“Gentile Ministro venga in carcere a parlare con i detenuti”. Lettera aperta a Matteo Salvini

Se genera indignazione la vicenda scoperta dalla procura di Trapani di presunte torture a detenuti commesse da agenti penitenziari, è il linguaggio di alcuni politici con insulti, attacchi, uso sconsiderato di termini offensivi in particolare verso i più fragili e i migranti, e non ultime le parole del sottosegretario alla Giustizia Delmastro (FdI), a mostrare un degrado progressivo che rischia di mettere in crisi i valori fondanti della Costituzione e dell’etica pubblica. Un professore di matematica e scienze che insegna nella Casa di reclusione Ranza (San Gimignano) si rivolge direttamente al vicepresidente del Consiglio e leader della Lega

mercoledì 3 Luglio 2024

Germania anno zero

L’avanzata delle destre in terra francese sgomenta, ovviamente, ma l’affermazione dell’Afd in Germania manda in frantumi la nostra certezza che fosse sufficiente non far “mai passare il passato” per non ripeterne gli orrori. Così, rassicurati dagli anticorpi diffusi dalla cultura e dagli storici più che dalla politica, abbiamo creduto che certe pulsioni fossero residui senza avvenire e “non le abbiamo viste arrivare”

mercoledì 19 Giugno 2024

Perché il record italiano di astensionismo deve preoccupare per davvero

Con il voto per il Parlamento Ue l’Italia ha toccato il livello più basso di affluenza, con la determinante diserzione dalle urne delle Regioni meridionali. Al là delle geremiadi di rito e una rappresentazione, forse comoda per qualcuno, di popolazioni afflitte da atavico immobilismo e fatalistica remissività, la storia racconta che quella passività non è una condizione perenne e sotto lo stato di quiete apparente cova una rabbia pronta a esplodere. Ora l’autonomia differenziata divenuta legge rischia di trasformarsi nel detonatore capace di rendere drammatica una situazione già molto difficile. Notizie e commenti dalle sezioni Anpi in Europa sui risultati dei vari Paesi

domenica 11 Febbraio 2024

Foibe. Un treno, un museo e la memoria a scartamento ridotto: ancora sul Giorno del ricordo

La presidente del Consiglio Meloni al monumento di Basovizza (con anche gli onori di gonfalone ed esponenti della Decima Mas), e poi alla Stazione centrale di Trieste per inaugurare il viaggio del convoglio che fino al 27 febbraio attraverserà il Paese; la tragedia delle vittime e quella dell’esodo estrapolate dalla Storia per piegarla a fini ideologici. La necessità di una visione transnazionale e non nazionalista di tutte le vicende legate all’attuale confine italo-sloveno

mercoledì 6 Dicembre 2023

Costituzione e Repubblica Italiana, una storia democratica

Con il governo in carica si ripropone l’assalto alla Carta del 1948. Il premierato e l’autonomia differenziata rischiano di sconvolgere gli equilibri dello Stato democratico nato dalla Resistenza. Una crisi che viene da lontano, cominciata con la fine dei partiti storici che erano riusciti a superare anche la pregiudiziale anticomunista, che condizionò le elezioni politiche e la formazione dei governi dall’inizio della Guerra Fredda almeno fino alla caduta del muro di Berlino

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 154 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

venerdì 7 Novembre 2025

Gli omicidi di Valarioti e Losardo. “Sostenete i nostri docufilm contro la ’ndrangheta”

Prodotti da Ugly Films, piccola ma battagliera società cinematografica indipendente, promossi in collaborazione con l’Anpi provinciale di Reggio Calabria, i due cinedocumentari raccontano due vicende umane inedite della lotta alle mafie, e hanno fatto riaprire le indagini su almeno uno dei due casi. Dopo le presentazioni in Calabria, le opere sono in tour per l’Italia. Per sostenere le spese di realizzazione, ingenti in una piccola realtà, l’associazione dei partigiani reggini ha lanciato un appello e una sottoscrizione. Storie come quelle di tante altre vittime innocenti della barbarie mafiosa e ‘ndranghetistica sono più attuali che mai e non possono restare nel dimenticatoio. Soprattutto tra le giovani generazioni. “Aiutateci a portarle ovunque sia possibile”. Le coordinate bancarie per contribuire

venerdì 31 Ottobre 2025

No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, co-organizzata dall’ANPI provinciale unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

martedì 11 Novembre 2025

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

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