In Primo Piano

giovedì 8 Settembre 2022

8 settembre ad Arbe perché non siamo stati “brava gente”

Nel 79° della liberazione del campo della morte con Anpi, Saba, Zzb Nob, dove terrà il discorso ufficiale il ministro della Difesa sloveno, Marjan Šarec. E le associazioni stanno lavorando a una grande iniziativa in vista del prossimo anno: già in cantiere un progetto europeo sul confine orientale rivolto ai giovani per far conoscere una vergogna troppo a lungo dimenticata. Ma prima ancora l’appuntamento è, a ottobre, a Forlì

venerdì 2 Settembre 2022

C’era una volta la pace

L’abitudine alla guerra, il caro energia, il ritorno dell’inflazione, stanno appannando il cuore del problema: la scomparsa di una filosofia politica della coesistenza tra blocchi e l’incapacità di accettare che le disuguaglianze sociali non sono un male inevitabile bensì il prodotto di un sistema unipolare disposto a sopravvivere anche ricorrendo alla forza. Ma l’impegno Anpi prosegue

domenica 21 Agosto 2022

L’omicidio di Michael Collins e le armi di D’Annunzio e Mussolini

Cento anni fa, il 22 agosto 1922, l’agguato mortale al leader indipendentista e “trattatista” irlandese. La Lega di Fiume e la vendita di armi all’Ira. La vicenda mai chiarita del negoziato che coinvolse il fondatore del fascismo, un generale dell’esercito italiano e un funzionario del Regno. Ben prima della marcia su Roma

domenica 14 Agosto 2022

Terzo Mondo. Alle origini di una condanna

Tra Guerra fredda, la prima e unica Conferenza afro-asiatica e il Movimento dei Paesi non allineati. Settant’anni fa veniva coniata un’espressione che pur tra mille contraddizioni e difficoltà ha incarnato un progetto di liberazione. Tragicamente naufragato sebbene contasse i due terzi della popolazione mondiale

mercoledì 3 Agosto 2022

Ma a Parma e Bari no pasaràn!

Nell’agosto 1922 la storia sarebbe potuta cambiare, il Paese ebbe l’ultima occasione di fermare i fascisti, braccio armato dei padroni protetto da monarchia e governo. Invece una sinistra divisa e sospettosa lasciò soli gli Arditi del popolo. Il mistero ancora irrisolto dopo cento anni della fuga di notizie sullo “sciopero legalitario” indetto dall’Alleanza del lavoro e la Caporetto proletaria. Le gloriose barricate nella città emiliana e in quella pugliese con Guido Picelli e Giuseppe Di Vittorio

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 133 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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lunedì 25 Marzo 2024

Fosse Ardeatine. Noi, nipoti dei 335, nei quartieri dove il boato dell’ignominia risuona ancora

Molti tra Caduti dell’Eccidio abitavano in zone popolari nella Roma di allora, come era Garbatella, poco distante dalle cave teatro della strage. I cittadini per l’80° rinnovano con più forza il patto resistente tra generazioni: laboratori nelle scuole e in calendario nelle prossime settimane tanti eventi e appuntamenti promossi con le associazioni, tra cui l’Anpi provinciale, e sostenuti dal Municipio. Si comincia il 26 marzo con un corteo tra i Lotti fino al Mausoleo sull’Ardeatina per dare il via alla nuova primavera antifascista

Gli unici muri che non dividono!

giovedì 14 Marzo 2024

L’assalto al treno in Valmozzola, pietra miliare della Resistenza

L’azione si svolse il 12 marzo 1944 sull’Appennino parmense, ma le conseguenze ebbero sviluppi fino in Lunigiana, dove si consumò la feroce rappresaglia nazifascista. Protagonisti furono partigiani spezzini, diversi per vicende personali e appartenenze politiche. E dalla Spezia vennero i massacratori, i militi della Xª Mas di Junio Valerio Borghese. Però nell’Appennino parmense a fianco di quei combattenti per la libertà c’erano i contadini, mentre in Lunigiana erano isolati e fu più facile colpirli. Nell’80°, una ricostruzione storica anche sulla base di testimonianze finora inedite

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