Quindicinale

N° 10

Copertine

ONLINE I CRIMINI NAZIFASCISTI

Isabella Insolvibile

Prime informazioni sulle tredicimila carte desegretate dalla Camera. Una documentazione rilevante per conoscere le cause e i responsabili dell’occultamento dei fascicoli relativi alle stragi

lunedì 7 Marzo 2016

L’aggressione a Panebianco e quelle pericolose carezze ideologiche

Un gruppetto di novelli praticanti del boicottaggio del pensiero ha di recente esercitato la propria virtù in un’aula dell’università di Bologna impedendo al professor Angelo Panebianco, reo di aver espresso in un articolo discutibili convinzioni sulla guerra, di tenere la sua ordinaria lezione per il corso di Sistemi internazionali comparati. Le immagini e le cronache […]

lunedì 7 Marzo 2016

Emilia-Romagna: approvata la legge sulla Memoria del Novecento

L’assessore Mezzetti: “l’arco temporale comprende le vicende nazionali e i fatti accaduti in Emilia-Romagna, dai primi anni del secolo passando per le due Guerra mondiali, il ventennio fascista, la Liberazione e la ricostruzione democratica del nostro Paese, la nascita della Costituzione fino ai drammi delle stragi e del terrorismo”

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 10 Anno I

del 19 Febbraio 2016

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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mercoledì 18 Settembre 2024

Se i migranti sono come pelati nei barattoli

Il pomodoro, emblema della cucina italiana, ha una storia tutt’altro che autoctona e che dimostra quanto, nell’attuale clima politico, le battaglie sui prodotti tradizionali siano sempre più strumento al servizio del nazionalismo, o meglio, del gastronazionalismo

martedì 10 Settembre 2024

Il lungo sentiero di Liliana Segre

Il 10 settembre 2024 la senatrice a vita compie 94 anni, la festeggiamo con il testo della Laudatio per il conferimento della laurea magistrale honoris causa dell’Università di Milano. E tantissimi auguri da Patria con le lettrici e i lettori!!!

Giuseppe Verginella, partigiano europeo

Il nome di battaglia era “Alberto”, fu comandante della 122ª Brigata Garibaldi. La sua lotta contro il nazifascismo non conobbe confini: Spagna, Francia, Urss, Italia. Venne catturato, torturato e fucilato a Brescia. Non è stato solo un combattente guerrigliero, ma l’avanguardia di una visione d’Europa antifascista, portatrice di pace, fratellanza, uguaglianza e libertà

Ilde e il murale Dwar

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Palestina, Cisgiordania. oltre 41mila le vittime

Piango per te Palestina