Quindicinale

N° 146

martedì 11 Marzo 2025

Omaggio alla “Costituzione nata dalla Resistenza”, il Comune di Pianoro (BO) festeggia l’80° della Liberazione con 12 manifesti. Anpi: “Lieti della sensibilità dimostrata”

Una tavola al mese per ogni mese del 2025. E sarà un aprile ricco di iniziative nella cittadina del territorio Bolognese: passeggiate della memoria con rappresentazioni teatrali, la presentazione di un libro realizzato dall’Associazione dei partigiani per raccontare gli oltre 400 donne e uomini pianoresi operanti nella lotta, la commemorazione dei bersaglieri caduti nello sfondamento della Linea Gotica. Per arrivare a celebrare questo speciale 25 Aprile con la dignità che merita

domenica 9 Marzo 2025

La forza della democrazia dal basso

Chi resisterà all’attuale inquilino della Casa Bianca e ai suoi compari? Chi fermerà il blocco della destra che sta oscurando l’orizzonte del mondo? I popoli, le persone, le coscienze che si prendono cura dell’umanità e perciò della democrazia. È tempo di Resistenza globale. Nel Myanmar di Aung San Suu Kyi, da quattro anni di nuovo in carcere isolata dal mondo, la rivoluzione di primavera contro i militari vince con i telefonini, la connessione, i droni fabbricati dagli studenti. Inedite esperienze di diplomazia civile si stanno aprendo in Brasile. Tocca a noi europei tenere accesa nella notte del mondo la luce dell’Europa dei popoli europei. Dai territori nasce la strategia per la pace. La politica è dei popoli, il mappamondo dei Fratelli Cervi è il simbolo del luogo che vogliamo abitare

domenica 9 Marzo 2025

Passione sportiva e antifascismo allo stadio. I tifosi che “resistono”

L’impegno civile si manifesta anche in curva. Se fanno notizia gli episodi di razzismo e le esibizioni delle destre estreme, esiste però una fetta di supporter che rifiuta di consegnare a saluti romani, croci celtiche e slogan discriminatori uno sport popolare e amato da milioni di persone come quello del pallone. Ad Amburgo, c’è lo storico tifo progressista del Sankt Pauli. Ma anche qui da noi non scherziamo. E insieme al sostegno alla propria squadra, si esprimono tante energie per dire no alla guerra, alle discriminazioni, al sessismo, ai femminicidi, alle stragi sui luoghi di lavoro, e ci si attiva in concreti gesti di solidarietà

sabato 8 Marzo 2025

VolksWriterz e Zerocalcare per Giuseppe Prono

L’8 marzo 1944 veniva ucciso Giuseppe Prono, aveva 19 anni ed era il più giovane partigiano della zona di Montanaro (TO). A quell’età, la scelta di aderire alla Resistenza nella Brigata Garibaldi rappresenta il desiderio impellente di riconquistare la libertà, la dignità e i diritti cancellati dalla dittatura fascista. Con questo murale, il collettivo assieme al fumettista ci ricordano che solo sognando la fine di un incubo possiamo aprire gli occhi ogni giorno senza paura

venerdì 7 Marzo 2025

8 Marzo 2025. Nell’80° della Liberazione, oggi come ieri continuiamo a costruire futuro

Quest’anno è una Festa speciale perché coincide con un anniversario dal grande valore ideale e simbolico e, per scelta, con la prima della due giorni del tesseramento all’Associazione. Libere e partigiane, eredi delle donne che hanno combattuto in mille forme nella Resistenza, proseguiamo l’impegno per la pace, per combattere la violenza, la disparità di genere, per rilanciare e sostenere un modello di servizi pubblici di qualità, capace di garantire piena uguaglianza e universalità dei diritti sociali e civili. Lo facciamo forti della nostra storia e di una determinazione nata dalla lotta vittoriosa contro il nazifascismo

giovedì 6 Marzo 2025

La diva senza patria. Chi era davvero Diana Karenne? Intervista alla scrittrice Melania Mazzucco

La vincitrice dello Strega 2003 con “Vita”, dopo “L’architettrice” e altri lavori di successo, in “Silenzio. Le sette vite di Diana Karenne” (Einaudi, 2024) ricostruisce la biografia di un mito del cinema muto, la personalità di un’artista che ha saputo interpretare parti molto diverse tra loro, e come donna non si è mai tirata indietro nell’aiutare quanti avevano bisogno. “Non si può escludere che in Italia, durante i rastrellamenti del 1944 si sia offerta in ostaggio, torturata fin quasi alla morte, per salvare donne, bambini, contadini, dalla furia nazista”. L’autrice ci racconta come è nato il libro

mercoledì 5 Marzo 2025

Ravensbrück, poesie di donne dal lager del ponte dei corvi

Curata da Anna Paola Moretti è in libreria l’antologia dei versi scritti dalle internate nel più grande campo femminile del sistema concentrazionario nazista costruito a pochi chilometri da Berlino. Rimase attivo dal 1939 al 1945. Un luogo di morte come tutti gli altri lager nazisti nel quale però donne di tutte le estrazioni sociali e culturali, per non farsi annientare nello spirito oltre che nel corpo, hanno provato a reagire disperatamente con l’arma della poesia. I versi sono stati tradotti in più lingue e sono presentati con il testo originale a fronte

martedì 4 Marzo 2025

Se educazione civica e storia sono pericolose. A scuola

Intervista a un prof preso a pugni da un gruppo di ragazzi che per strada lo avevano “interrogato” su Mussolini: «Sostenevano che il fascismo avesse fatto anche cose buone. Ho provato a spiegar loro che si trattava di un periodo tragico, e a quel punto mi hanno colpito e sono scappati. In classe vedo studenti fare saluti romani, senza nemmeno capire cosa fanno, si nutrono di slogan, spesso è una moda indotta da quello che hanno attorno»

domenica 2 Marzo 2025

Quando sono le donne a salire sul palco con la bacchetta in mano

Direttrici d’orchestra, compositrici, musiciste. Sono tantissime in tutto il mondo, ma pur dotate di eccezionale talento faticano a farsi strada. Nell’800 i conservatori le ammettevano ai corsi ma potevano frequentarli in giorni e orari diversi da quelli degli uomini ed erano interdette allo studio di trombe e sassofoni, come pure del violoncello per la posizione fisica “disdicevole”. La patrona della musica, Santa Cecilia, non fu mai musicista, ma una giovane patrizia che volle consacrarsi alla verginità. E ancora oggi si scopre che spesso, ai provini al buio per strumentisti sinfonici, suonare dietro una tenda, nascoste dalla commissione selezionatrice, aumenta la possibilità di essere assunte. Se anche nell’arte delle note sono solo le donne a raccontare altre donne e a rompere le regole patriarcali. Una carrellata di grandi personalità al femminile e i loro concerti. Buona lettura e buon ascolto

domenica 2 Marzo 2025

“I Barbantan? Li metteremo tutti a posto”. Quella famiglia antifascista dello spezzino troppo scomoda a chi voleva imporre il regime

Il 2 marzo 1922, dopo due settimane di agonia, moriva Stefano Paita, venticinquenne marinaio comunista degli Arditi del Popolo, colpito nel tentativo estremo e tragico di fermare il dilagare della violenza nera. Nello scontro a fuoco era perito il capo di una squadraccia fascista, le cui esequie erano state celebrate con tutti gli onori alla presenza del vicesegretario nazionale del Pnf, Achille Starace. Ma per il giovane andò diversamente, il necrologio fu censurato dalle autorità e il funerale venne considerato un pericolo per l’ordine pubblico. Eppure non bastò: la vendetta dei seguaci di Mussolini si consumerà l’anno successivo uccidendo uno zio del “sovversivo”. Perché era un intero nucleo familiare che andava punito, reo di riconoscersi negli ideali di libertà

giovedì 27 Febbraio 2025

Mussolini revocato a Salò, per 600 giorni capitale Rsi

Il capo del fascismo non è più cittadino onorario della località sul lago di Garda dove dopo l’8 settembre 1943 si stabilì il governo collaborazionista dei tedeschi. La benemerenza conferita nel 1924 è stata cassata dal Consiglio comunale: “Un anticipo di 25 aprile”. Il sindaco Cagnini: “Le idee rappresentate da quella onorificenza non hanno più spazio nell’Italia e nella Salò di oggi”. Ma la destra locale non ci sta. Intanto altri Comuni italiani, tra cui l’abruzzese Opi, hanno deliberato l’annullamento del riconoscimento

mercoledì 26 Febbraio 2025

Guido Leto, il tranquillo dopoguerra del capo dell’Ovra

Ai vertici della polizia politica durante il regime e poi nella Rsi, dopo la Liberazione è arrestato e incarcerato a Regina Coeli, ma verrà assolto da ogni imputazione dalla Commissione di epurazione e successivamente dalla Corte d’Appello. Reintegrato nel 1948, verrà incaricato di riattivare i servizi segreti italiani, e terminerà la carriera nel 1951 in qualità di direttore tecnico delle scuole di polizia. Morirà nel 1956, responsabile di una catena di alberghi di lusso. Nel 1943 aveva profetizzato: “L’aria non cambierà mai. Noi siamo lo Stato e lo saremo sempre. Anche senza Mussolini”

lunedì 24 Febbraio 2025

Quel filo oscuro che lega le stragi nere al brigatismo

Se ne è discusso a Genova durante la presentazione del libro di Dino Greco, “Il bivio. Dal golpismo di Stato alle Brigate Rosse: come il caso Moro ha cambiato la storia d’Italia” (Bordeaux edizioni, 2024), organizzata dall’Anpi di San Fruttuoso. La morte dello statista democristiano è stata il vero snodo che ha determinato la storia successiva del Paese. All’incontro anche il presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo

domenica 23 Febbraio 2025

Il filosofo liberale sorvegliato speciale, Mussolini e la macchina del fango. La nuova ricerca di Mimmo Franzinelli

L’apparato poliziesco di controllo e repressione si concentrò per vent’anni sull’autore del Manifesto degli intellettuali antifascisti e su chiunque lo frequentasse o gli scrivesse. Documenti e appunti inediti del capo del regime nell’orchestrare le campagne stampa, le leggi razziali e la polemica sui giornali – finora ignorata dalla storiografia – che getta luce sinistra sulla figura di Gentile, la corrispondenza intercettata e trascritta del dissidente ne “Croce e il fascismo” di Mimmo Franzinelli, edito da Laterza, pp 416. Intervista allo storico: “Il duce si vantava di non avere mai letto una pagina di Benedetto Croce, il che non era assolutamente vero”

domenica 23 Febbraio 2025

Italo Garbellotto, il partigiano che un compagno traditore ammazzò

Nonostante fosse figlio di uno squadrista della Milizia, l’8 settembre aveva fatto la sua scelta e dal fronte sul confine orientale era riuscito a tornare a casa nel Padovano, entrando subito nella Resistenza e divenendo caposquadra del X Battaglione Garibaldi. Nell’agosto 1944 è colpito alle spalle durante un’azione di boicottaggio della costruzione di una linea fortificata che i tedeschi volevano realizzare con il lavoro coatto della popolazione civile. Ma i carabinieri “troppo occupati a sorvegliare i comunisti” rinvieranno le indagini al dopoguerra, e nel processo aperto dopo la Liberazione, tra intimidazioni di testimoni e rivendicazioni di fedeltà al fascismo, gli accusati del crimine proveranno a infangarne la memoria. Così il Paese si avviava al futuro

sabato 22 Febbraio 2025

I saluti romani di Musk e Bannon e il “virus fascista” nell’Europa degli anni Trenta

Il conclamato sostegno alle estreme destre, a cominciare dalla tedesca AfD, dell’ad di Tesla, l’approfondirsi della crisi delle liberal-democrazie in Occidente e il vorticoso ridefinirsi delle relazioni internazionali in un contesto geopolitico segnato da gravi focolai bellici e dall’aggressivo dinamismo dell’amministrazione Usa. Alla vigilia del voto in Germania, senza cadere nella trappola di estrinseche analogie, nel tentativo di contribuire ad avere maggiore consapevolezza dei rischi incombenti sull’attuale fase storica, val la pena riandare a quando la divaricazione tra capitalismo e democrazia portò alla fascistizzazione di larga parte del Vecchio continente. Sullo sfondo di un acuto scontro sociale e politico

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 146 Anno

del 1 Luglio 2025

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

A Piancavallo (PN) in memoria della brigata Ippolito Nievo con il Monumento alla Resistenza restaurato e un libro

Domenica 29 giugno, alla Festa dell’Anpi provinciale interverrà il presidente nazionale Gianfranco Pagliarulo per ricordare l’81° anniversario della costituzione della Brigata partigiana unificata, garibaldini e osovani insieme. Si inaugurerà anche l’opera monumentale rimessa a nuovo grazie ai lavori realizzati gratuitamente dalla ditta Balbinot. Il libro ‘La Terza Lettera’ ricostruisce il carteggio tra l’eroe martire comandante Luciano “Goffredo” Pradolin, fucilato nel febbraio 1945 dai fascisti repubblichini, e la fidanziata Gaby Vincent, inserendolo nella storia della Resistenza del Friuli Occidentale. Il recupero della corrispondenza è stato possibile grazie ai nipoti del valoroso combattente

I curdi nel caos mediorientale

Vivono prevalentemente sul territorio di quattro Stati (Turchia, Siria, Iraq e Iran) e sono rappresentati da una galassia di partiti e di organizzazioni il cui posizionamento politico è un tema di cui si parla ancora troppo poco nel dibattito nostrano, ma nel prossimo futuro non si potrà prescindere dalle loro scelte. La situazione attuale, le questioni aperte e perché la proposta di un confederalismo democratico, il nuovo paradigma pensato da Abdullah Ocalan, manda in fibrillazione ognuno dei Paesi dove la presenza curda, pur minoritaria, è importante

mercoledì 25 Giugno 2025

Alle pendici del monte Blegoš, dove la memoria resistente non ha frontiere

In Slovenia, il Comune di Škofja Loka, rappresentanti della Zzb Nob, di Anpi Udine, Cividale e Gorizia, insieme per commemorare l’80° dell’eroica battaglia dei partigiani della Divisione d’Assalto Garibaldi Natisone contro i nazifascisti in ritirata e il sacrificio della MdO VM Manfredi “Tordo” Mazzocca, ucciso insieme ad altri 27 combattenti della Brigata Gramsci per salvare feriti, ammalati e civili. Alla cittadina oltreconfine il Diploma di Benemerenza conferito dal provinciale Anpi Udine per il contributo alla comune guerra di Liberazione

martedì 24 Giugno 2025

Un popolo fraterno, pacifico e sincero. Che viva Cuba!

All’Anpi nazionale, un incontro del presidente Gianfranco Pagliarulo e del componente della segreteria Fabrizio De Sanctis con l’ambasciatrice di Cuba, Mirta Granda Averhoff, e Gerardo Hernandez Nordelo, eroe della Repubblica di Cuba, coordinatore nazionale dei Comitati in difesa della Rivoluzione, ex agente dell’antiterrorismo detenuto per 16 anni negli Usa e oggi deputato all’Assemblea nazionale dell’Avana. Con loro anche il presidente dell’Associazione nazionale di Amicizia Italia-Cuba, Marco Papacci. E domani all’Università di Tor Vergata alle 18 nuovo appuntamento, aperto a tutti, con il parlamentare

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