Tema

Anniversari

venerdì 16 Agosto 2024

Giacomo Matteotti, un “riformista rivoluzionario”

Il 16 agosto 1924 viene ritrovato nelle campagne vicino Roma il cadavere del deputato socialista assassinato per ordine di Mussolini. Antifascista intransigente non ebbe il sostegno dei suoi compagni di partito. Pagò con la vita la battaglia per la democrazia. Aveva denunciato le violenze e i brogli che avevano pesantemente condizionato le elezioni e recenti studi hanno rivelato anche l’intenzione di rendere pubblico l’accordo tra il governo fascista e la compagnia petrolifera statunitense Sinclair Oil, con il quale si concedeva – in cambio di laute tangenti – il monopolio della ricerca dell’oro nero nel sottosuolo italiano

sabato 3 Agosto 2024

74° “Ferman”. Lo sterminio degli Ezidi dieci anni dopo

Non si rimarginano le ferite lasciate dal feroce attacco degli integralisti islamici dell’Isis nel distretto di Shengal, in Iraq. Le donne e i bambini ancora nelle mani dei miliziani sono oltre 2.600, le persone nei campi profughi superano le 180.000 e le fosse comuni scoperte fino a oggi sono più di 80. Il Parlamento italiano deve ancora esprimersi sulla mozione del Comitato permanente diritti umani nel mondo per il riconoscimento del genocidio

mercoledì 17 Luglio 2024

Giacomo Matteotti, un libro contro il rischio “santino”

Tra le tante pubblicazioni uscite nell’anno del centenario spicca quella dello storico Enzo Fimiani, “Un’idea di Matteotti. Un secolo dopo” (Marietti1820, 2024, pp 272). L’intento dell’autore è smontare le tentazioni retoriche di un “eroe giovane e bello” costruite nel tempo e mettere a fuoco l’influenza reale di pensiero, scelte e azioni del deputato antifascista sulla cultura democratica. Affrontando anche il tema delle occasioni mancate nella lotta contro il regime e di una personalità scomoda persino alla sua stessa famiglia politica, da vivo e da morto. Un lavoro per restituire la “normalità” del fascismo e della violenza ingenita che oggi si vorrebbero occultare

giovedì 13 Giugno 2024

Vittoria (RG) revoca la cittadinanza a Mussolini in onore di Matteotti

Il Comune siciliano su sollecitazione dell’Anpi locale, in omaggio a Matteotti, nel centenario dell’assassinio, ha abrogato la delibera assunta nel 1924. Una scelta politica che commemora l’uomo simbolo di una tenace opposizione al regime, fino a pagarne con la vita. E che restituisce dignità e memoria anche al movimento di braccianti e operai che nel territorio ibleo subirono la violenza delle squadracce fasciste, in combutta con il padronato agrario

venerdì 7 Giugno 2024

Scene da un matrimonio. Giacomo Matteotti e Velia Titta nella tempesta del Secolo breve

Fernando Venturini, “Il Giaki e il Chini: cronache della vita di Giacomo Matteotti e Velia Titta”, Casa Museo Giacomo Matteotti, Cierre edizioni, 2024. Il nuovo libro che arricchisce la bibliografia sull’antifascista fatto uccidere da Mussolini non si esaurisce nella ricostruzione di un rapporto affettivo, l’epistolario della coppia è la lente di ingrandimento per raccontare la doppia vicenda delle scelte politiche e umane del deputato socialista e del destino della moglie, altra vittima del regime

lunedì 3 Giugno 2024

Fu quel viaggio clandestino a Londra a condannare Matteotti a morte?

Nell’aprile 1924, nemmeno due mesi prima di essere assassinato, il deputato socialista si recò in Gran Bretagna per incontrare esponenti laburisti e rappresentanti sindacali e chiedere sostegno “materiale” contro la violenza fascista. Un verbale e un necrologio “salato” indicano che proprio quella missione potrebbe essergli stata fatale. Una mostra nella capitale inglese ricorda il Martire del regime

lunedì 3 Giugno 2024

Eccidio nazifascista della Val di Chiana. Dopo 80 anni scatta il primo risarcimento per una delle vittime

Agli eredi di Metello Ricciarini, ucciso nel 1944 durante la strage, sono stati concessi 900mila euro, in favore dei quattro figli superstiti. La notizia ha riacceso le speranze delle altre famiglie ancora in attesa di giustizia. In occasione dciò che è staella visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante i festeggiamenti per la Liberazione, i parenti delle vittime avevano scritto una nuova lettera per sollecitare il riavvio delle procedure burocratiche e ottenere così quanto stabilito dai tribunali. Ma dopo il primo sblocco, ora sembra di nuovo tutto fermo

mercoledì 15 Maggio 2024

Da Ventotene al Mortirolo per un’Europa libera e antifascista. Il nuovo viaggio dei ciclisti della Memoria

Giovanni Bloisi e Marco Bertola, presidenti Anpi di Varano Borghi (VA) e di Gaggiano (MI), hanno deciso di manifestare il loro impegno europeista organizzando uno speciale “Giro d’Italia”, sotto l’Alto patrocinio del Parlamento europeo, che si concluderà il 31 maggio davanti alla panchina dedicata a David Sassoli. Li abbiamo incontrati durante il convegno Anpi sull’“Europa che vogliamo”. Ecco cosa ci hanno raccontato oltre a darci la notizia che il ciclista “storico” Bloisi ha ricevuto da Mattarella l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana

domenica 14 Aprile 2024

Il futuro martire Piero Gobetti al martire Giacomo Matteotti

Sull’assassinio del deputato socialista di cui quest’anno ricorre il Centenario, esiste una cospicua bibliografia, ma nelle varie ricostruzioni rimane quasi sempre in ombra la sua personalità, il significato della sua vita e il suo no alle guerre. A capirne la portata politica era stato fin da subito il giovane intellettuale liberale Gobetti, destinato a morire due anni dopo per le conseguenze di un pestaggio fascista, e volle realizzare “Per Matteotti. Un ritratto”, un instant book diremmo oggi, che Il Nuovo Melangolo ha voluto ripubblicare per l’anniverario del delitto ordinato da Mussolini

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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venerdì 4 Luglio 2025

Anpi Messina con Gaza. Un successo la mostra di 85 artisti per l’ospedale di Emergency

Non è vero che non possiamo fare niente, a volte bastano anche piccole iniziative. Dopo la raccolta fondi promossa mesi fa dall’associazione dei partigiani a livello nazionale, l’esposizione siciliana ha voluto essere sia un gesto umanitario sia un atto di denuncia verso l’inerzia delle istituzioni europee e la diplomazia occidentale, dando voce a un sentimento di indignazione e dolore condiviso da molti. L’ottimo risultato grazie alla generosità e all’impegno di numerosi protagonisti: i pittori, scultori e fotografi che hanno donato le loro opere, i soci della Galleria Spazioquattro che hanno messo a disposizione locali, esperienza e professionalità, e chi ha versato il proprio contributo solidale

mercoledì 2 Luglio 2025

30 giugno 1960-30 giugno 2025. Genova antifascista sempre

In tantissimi, nonostante il caldo, in memoria della rivolta che sessantacinque anni fa impedì il congresso Msi e fece cadere il governo Tambroni. In corteo con Anpi e Cgil anche la sindaca Salis: “le destre-destre avanzano nel mondo portando avanti un’ideologia che pensavamo fosse sepolta, invece no”. Bisca, presidente provinciale dei partigiani: “in quel partito c’erano persone che tramavano un colpo di stato come in Grecia, e non dimentichiamo i deportati dai nazifascisti, tra loro anche mio nonno”. Landini: “oggi come allora rimettere al centro le persone, il lavoro, la Costituzione, ripartendo dai giovani”

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