Tema

Antifascismo

venerdì 17 Dicembre 2021

Il solo No al fascismo dell'ateneo di Pavia

Giorgio Errera, docente di Chimica, fu tra i dodici docenti universitari che nel 1931 rifiutando di giurare fedeltà al regime persero la cattedra. L’unico all’Università di Pavia, che ha voluto rendergli omaggio nel 90° di quella affermazione di dignità. L’iniziativa all’interno del progetto dell’Anpi nazionale

venerdì 10 Dicembre 2021

Quei 12 professori che non si piegarono a Mussolini

Un impegno straordinario per il progetto nazionale Anpi “Ci fu chi disse No”, promosso nel 90° dell’obbligo per i docenti universitari del giuramento di fedeltà al fascismo. Con risultati oltre ogni aspettativa grazie ai comitati provinciali dell’associazione dei partigiani. Dodici conferenze, e mostre convegni iniziative culturali negli atenei dove insegnarono i pochissimi che non chinarono la testa. E l’11 dicembre grande giornata conclusiva all’Università di Padova, Medaglia d’Oro della Resistenza

domenica 21 Novembre 2021

Ai nostri posti ci ritroverai

Decine di monumenti dedicati a partigiani e deportati restaurati e tornati a vivere (a perenne memoria) grazie ai progetti Anpi realizzati con il contributo destinato dal ministero della Difesa all’associazione dei partigiani. Recuperi talvolta richiesti anche dalle amministrazioni locali

mercoledì 27 Ottobre 2021

Il diario di un giovane sardo

L’autobiografia del comandante partigiano Antonio Garau “Geppe” immaginata come lascito alle nuove generazioni. Attese e delusioni dopo la Liberazione. La figura del combattente “in continente” ricordata il 28 ottobre all’università di Cagliari

mercoledì 27 Ottobre 2021

Il Prof liberale e il gran rifiuto

All’inizio dell’anno accademico 1931-’32, tutti i 1.225 docenti universitari italiani furono invitati a firmare un modulo di fedeltà al fascismo, solo 12 non si piegarono all’imposizione, perdendo cattedra e diritto alla pensione. Un “no” che l’Anpi sta ricordando con iniziative negli atenei dove insegnarono. A Pavia l’omaggio a Giorgio Errera

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 154 Anno

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Leggi anche

venerdì 7 Novembre 2025

Gli omicidi di Valarioti e Losardo. “Sostenete i nostri docufilm contro la ’ndrangheta”

Prodotti da Ugly Films, piccola ma battagliera società cinematografica indipendente, promossi in collaborazione con l’Anpi provinciale di Reggio Calabria, i due cinedocumentari raccontano due vicende umane inedite della lotta alle mafie, e hanno fatto riaprire le indagini su almeno uno dei due casi. Dopo le presentazioni in Calabria, le opere sono in tour per l’Italia. Per sostenere le spese di realizzazione, ingenti in una piccola realtà, l’associazione dei partigiani reggini ha lanciato un appello e una sottoscrizione. Storie come quelle di tante altre vittime innocenti della barbarie mafiosa e ‘ndranghetistica sono più attuali che mai e non possono restare nel dimenticatoio. Soprattutto tra le giovani generazioni. “Aiutateci a portarle ovunque sia possibile”. Le coordinate bancarie per contribuire

venerdì 31 Ottobre 2025

No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, co-organizzata dall’ANPI provinciale unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

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