Tema

Lavoro

lunedì 10 Gennaio 2022

“Siamo antifascisti perché siamo sindacalisti”

Cogliere il monito della violenza nera che prova a ritornare in tutti i Paesi UE (come accaduto in Italia a quasi 100 anni dalla marcia su Roma). Vigilare sul Parlamento UE, dove la destra estrema conta quasi centocinquanta deputati. Tutelare l’interesse generale di lavoratori e cittadini. Le 15 buone mosse della CES per rilanciare la sfida unitaria e democratica

martedì 19 Ottobre 2021

Gkn, dalla lotta alla stesura di una legge

Parla il giurista Paolo Solimeno: “È un esempio per tutti i lavoratori, elaborando una proposta legislativa contro le delocalizzazioni gli operai si fanno classe dirigente”. E il 28 ottobre assemblea pubblica a Firenze e il 30 di nuovo in piazza a Roma con i movimenti e i giovani di Friday for future

mercoledì 13 Ottobre 2021

¡No pasarán!

Verso il 16 ottobre, giorno della manifestazione nazionale antifascista. Con l’assalto alla sede nazionale della Cgil l’avvio di un drammatico cambiamento di fase. La grave mancanza dello Stato democratico. Le contraddizioni del movimento no green-pass di fatto oggi guidato dai fascisti. L’urgenza di una lotta efficace per il lavoro e l’eguaglianza e per il rilancio della partecipazione popolare

martedì 29 Giugno 2021

Sono morto di fatica, non di caldo

Camara, il 27enne del Mali morto nelle campagne di Brindisi, è solo uno dei tanti uccisi dal lavoro. La Comunità africana, che con l’Anpi provinciale ha aperto lo Sportello migranti: “tutele per ogni settore”. E raccoglie fondi per riportare il giovane in patria, gara di solidarietà tra i cittadini

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 133 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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giovedì 28 Marzo 2024

Lì a Terlizzi, che pagò con due Martiri alle Fosse Ardeatine il sogno di un’Italia libera e unita

Nel Comune della Città Metropolitana di Bari, che ogni anno commemora il professor Gesmundo MdOVM, e don Pappagallo MdOMC e Giusto fra le Nazioni, per l’80° un lungo ciclo di iniziative e un corteo. Il presidente provinciale Anpi, Pasquale Martino: “Le vittime dell’Eccidio nazifascista rappresentano, dolorosamente e magnificamente, un Paese unito. Pugliesi e Piemontesi, Siciliani e Veneti, Sardi e Lombardi: ogni Regione contribuì a quel Martirio, quasi a sancire col proprio corale sacrificio il costituirsi della futura Repubblica, una e indivisibile”

lunedì 25 Marzo 2024

Fosse Ardeatine. Noi, nipoti dei 335, nei quartieri dove il boato dell’ignominia risuona ancora

Molti tra Caduti dell’Eccidio abitavano in zone popolari nella Roma di allora, come era Garbatella, poco distante dalle cave teatro della strage. I cittadini per l’80° rinnovano con più forza il patto resistente tra generazioni: laboratori nelle scuole e in calendario nelle prossime settimane tanti eventi e appuntamenti promossi con le associazioni, tra cui l’Anpi provinciale, e sostenuti dal Municipio. Si comincia il 26 marzo con un corteo tra i Lotti fino al Mausoleo sull’Ardeatina per dare il via alla nuova primavera antifascista

Gli unici muri che non dividono!

venerdì 29 Marzo 2024

La “Battaglia del Lago Santo”, tra storia e leggenda

Ad affrontare e sconfiggere ingenti forze naziste e fasciste furono solo in nove, appartenevano al Battaglione Picelli, guidati da Dante Castellucci “Facio”. Un episodio destinato a entrare fin da allora nel mito. Nell’80°, l’omaggio di istituzioni, associazioni partigiane e studenti delle scuole. Una ricostruzione dei fatti anche alla luce di testimonianze inedite per capire che per “quegli eroi la cosa più difficile da affrontare non sono stati i nemici o la stessa paura, il dolore o la fatica, ma crederci fino in fondo”

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