Tema

Libertà

mercoledì 23 Luglio 2025

Quell’articolo sui Servizi segreti in una legge pericolosa per la sicurezza e la democrazia

Repressione del dissenso, colpevolizzazione della marginalità, elementi autoritari e “carcerocentrici”. Le critiche al D.L. Sicurezza, ora norma dello Stato, varato dal governo Meloni si sono moltiplicate ed è stata pressoché unanime la bocciatura di giuristi, magistrati, avvocati, professori universitari. Tante anche le proteste e le manifestazioni di piazza. Un’analisi del primo comma dell’articolo 31 che amplia il numero dei reati scriminabili per i quali i nostrani 007 sono diventati esenti da responsabilità penali. L’ampliamento delle scriminanti, inizialmente poco considerato nel contesto generale, è molto grave e pericoloso per l’assetto democratico della Repubblica

venerdì 3 Maggio 2024

Uno straordinario 25 Aprile. Al di là delle polemiche

Accogliendo l’invito dell’ANPI “Viva la Repubblica antifascista”, la Festa della Liberazione ha mostrato un entusiasmo e una partecipazione meravigliosi, affermando pace, diritti, democrazia con migliaia e migliaia di cittadine e cittadini, famiglie, giovani, scesi nelle piazze, nelle vie, in ogni angolo del Paese e anche all’estero. Una galleria fotografica seppur parziale di un magnifico popolo della Resistenza e della Costituzione che ha fatto una promessa. Non perdersi di vista. Le voci di Gianfranco Pagliarulo, Carlo Ghezzi, Benedetta Tobagi

domenica 14 Aprile 2024

Il futuro martire Piero Gobetti al martire Giacomo Matteotti

Sull’assassinio del deputato socialista di cui quest’anno ricorre il Centenario, esiste una cospicua bibliografia, ma nelle varie ricostruzioni rimane quasi sempre in ombra la sua personalità, il significato della sua vita e il suo no alle guerre. A capirne la portata politica era stato fin da subito il giovane intellettuale liberale Gobetti, destinato a morire due anni dopo per le conseguenze di un pestaggio fascista, e volle realizzare “Per Matteotti. Un ritratto”, un instant book diremmo oggi, che Il Nuovo Melangolo ha voluto ripubblicare per l’anniverario del delitto ordinato da Mussolini

domenica 26 Novembre 2023

Perché la nostra Costituzione è antifascista?

Il testo del 1948 è un antidoto contro ogni tentazione dittatoriale, autoritaria e patriarcale, garantendo bilanciamento dei poteri, pluralismo delle forme associative, libertà di espressione (anche di chi è critico nei confronti della democrazia), solidarietà sociale, parità e uguaglianza dei cittadini. Per essere governati da leggi eque e non da capi. Il progetto di premierato del governo Meloni sembra invece assomigliare a quello dell’ex saloino Giorgio Almirante, che più volte tuonò contro la “Repubblica bastarda” retta da una Carta da cambiare. Non sorprende che gli eredi di fiamme e fiammelle oggi scalpitino per realizzare l’obiettivo

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 154 Anno

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venerdì 31 Ottobre 2025

No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, co-organizzata dall’ANPI provinciale unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

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